Apple lancerà come sempre i modelli iPhone 17 e iPhone 17 Pro, ma stavolta i riflettori saranno tutti puntati su un dispositivo inedito: un iPhone ultrasottile, progettato per sostituire la linea Plus e aprire un nuovo capitolo nella storia del design Apple.
Il nuovo modello — convenzionalmente chiamato iPhone 17 Air — segna un cambio di passo importante. Dopo anni in cui l’evoluzione degli iPhone si è giocata su piccoli miglioramenti e potenziamenti tecnici, Apple scommette su una virata stilistica. Una filosofia che punta tutto su leggerezza, sottigliezza e materiali avanzati, seguendo la stessa logica che portò, nel 2008, al lancio del primo MacBook Air.
Progettato per ampliare la gamma e intercettare nuove esigenze, cosa che no è riuscita ad iPhone 14, 15 e 16 Plus e iPhone 12 e 13 mini, Phone 17 Air sarà una sorta di “iPhone del design”, più che della potenza: non il modello più performante in assoluto, ma quello più audace e riconoscibile, capace di distinguersi nell’intera line-up.
Questo traguardo, secondo le indiscrezioni, l’iPhone 17 Air lo dovrebbe raggiungere ibridando elementi premium e caratteristiche di iPhone di base; con un generoso display da 6,6 pollici ma una configurazione della fotocamera meno avanzata rispetto ai modelli Pro. Non i processori più potenti, ma tecnologie mai sperimentate prima, per dare una forma accattivante ed originale con un posizionamento che distinguerà questo modello da tutto il resto dell’offerta Apple e dei concorrenti (anche se Samsung come fa spesso, punta a battere sul tempo la rivale).
Questo approccio ricorda la strategia adottata con il MacBook Air originale del 2008, che si collocava tra il MacBook standard e il MacBook Pro, proponendosi come un prodotto che faceva dello spessore e del design il suo fattore distintivo.
iPhone 17 Air caratteristiche tecniche e scelte progettuali
L’introduzione dell’iPhone 17 Air potrebbe anche segnare un primo passo verso futuri dispositivi ancora più innovativi, come un l’ iPhone pieghevole previsto forse ad inizio 2027. Anche in quel caso Apple dovrà comprimere la potenza di un modello Pro in un design più compatto, e alcune delle tecnologie potrebbe debuttare con iPhone 17 Air.
Sottile e con un’attenzione estrema al design
Lo spessore, dunque. Sarebbe qui uno dei cambiamenti più rilevanti ipotizzati per l’iPhone 17 Air. Il punto più sottile della storia rimane l’iPhone 6, con i suoi 6,9 mm, lanciato nel 2014. Ma quel design non fu privo di conseguenze: l’iPhone 6 Plus fu al centro del noto “bendgate”, proprio perché la struttura non garantiva la rigidità necessaria.
A partire da lì ma anche per ragioni funzionali, Apple ha cominciato ad aumentare lo spessore dei dispositivi rendendo possibili una batteria più grande, fotocamere con sensori e lenti più sofisticati, l’aggiunta del Face ID e una maggiore solidità strutturale. Già con l’iPhone X (7,7 mm) si segnava un’inversione di tendenza, proseguita fino all’iPhone 16 Pro, spesso 8,25 mm.
Con l’iPhone 17 Air apple potrebbe, secondo Ming-Chi Kuo, scendere col corpo centrale sino a 5,5 mm. Altre fonti parlano di 6mm. Anche se lo spessore non sarà uniforme (la zona superiore potrebbe arrivare a 9,5 mm per ospitare la fotocamera e il sistema di dissipazione) si tratterebbe comunque di un record storico.
Lo spessore ridottissimo dovrebbe essere coniugato con un telaio in titanio-alluminio per migliorare la rigidità mentre un altro elemento distintivo dell’iPhone 17 Air potrebbe essere il cambiamento radicale del pannello posteriore.

Apple con iPhone 17 Air e iPhone 17 Pro, potrebbe abbandonare il classico vetro integrale a favore di una configurazione ibrida in cui il vetro è limitato a una porzione centrale, attorno al logo, incastonato in una scocca metallica in titanio-alluminio. Questa soluzione offrirebbe una struttura più solida e meno soggetta a fratture, oltre a contribuire alla dissipazione del calore e alla riduzione complessiva dello spessore.
Nonostante l’assenza di un retro completamente in vetro, la ricarica wireless MagSafe sarebbe comunque garantita grazie all’integrazione dei componenti necessari nella parte posteriore del telaio.
Confermata la presenza si sia Tasto Azione che Controllo Fotocamera.
Display OLED 120 Hz
Anche il pannello frontale dovrebbe contribuire a ridurre lo spessore complessivo: Apple adotterebbe un display OLED a singola pila, più sottile e leggero rispetto ai pannelli tradizionali, ma comunque capace di offrire alta luminosità ed efficienza energetica. In aggiunta, sarebbe presente la tecnologia LTPO, che consentirebbe il refresh rate variabile fino a 120Hz (ProMotion dovrebbe essere su tutta la gamma 2025) che tecnicamente potrebbe rendere possibile il supporto all’Always-On Display.
Sul fronte delle dimensioni, le ipotesi suggeriscono che Apple abbia inizialmente esplorato un display da 6,1 pollici, per poi optare per un pannello da 6,6 pollici, simile a quello dell’iPhone 15 Plus.
A un certo punto, si sarebbe persino valutata l’idea di uno schermo da 6,9 pollici, poi abbandonata per evitare problemi strutturali: su un dispositivo così sottile, un pannello troppo ampio avrebbe potuto aumentare il rischio di flessione, come accadde con l’iPhone 6 Plus.
Chip A19 raffreddato con camera di vapore
Sul piano delle prestazioni, le indiscrezioni indicano che l’iPhone 17 Air dovrebbe essere equipaggiato con il nuovo chip A19, con 8 GB di Ram (indispensabili per Apple Intelligence) basato su processo produttivo a 3 nanometri di seconda generazione (3nm+). Si tratterebbe di un chip progettato per offrire elevata efficienza energetica e capacità computazionale AI, in linea con le esigenze della prossima generazione di iOS e Apple Intelligence.
Proprio per gestire il calore in un corpo così compatto, Apple potrebbe introdurre una camera di vapore per la dissipazione termica, mai vista su un prodotto Apple. Questa soluzione è prevista su iPhone 17 Pro e sarebbe molto utile anche nell’iPhone 17 Air perché permetterebbe di evitare il throttling termico e di mantenere prestazioni costanti anche sotto stress, pur restando nei limiti imposti dalla forma.
La zona più spessa del dispositivo, in corrispondenza della fotocamera sarebbe sfruttata anche per il raffreddamento.

Fotocamera essenziale
Le indiscrezioni parlano anche di una scelta inedita per il comparto fotografico: una sola fotocamera posteriore, ma con sensore da 48 megapixel, simile a quello già adottato sugli attuali iPhone base. In questo caso, però, Apple avrebbe rimosso il modulo ultra-grandangolare, sacrificio necessario per ridurre l’ingombro e lasciare spazio ad altri componenti. La stessa soluzione, che prevede rinunce dal punto di vista della flessibilità, è stata adottata per iPhone 16e
Un’altra novità sarebbe il design: la fotocamera posteriore sarebbe inserita in una barra orizzontale, con flash e microfono integrati. Un layout mai visto prima su un iPhone, che potrebbe segnare la nuova identità visiva dell’anno 2025 degli iPhone, visto che potrebbe essere presente (anche se con più lenti) anche negli iPhone 17 Pro.
Anche la fotocamera frontale sarebbe nuova con il suo sensore da 24 megapixel, utile per migliorare selfie, videochiamate e contenuti destinati ai social.
Batteria ed autonomia
Lo spessore potrebbe proporre problemi in termini di autonomia. Per limitare effetti negativi, Apple dovrebbe usare una batteria ad alta densità, progettata per occupare meno spazio pur mantenendo una buona capacità.
Per compensare ulteriormente la mancanza di spazio nel corpo principale, Apple dovrebbe sfruttare la zona più spessa della fotocamera anche per ospitare parte della batteria, massimizzando ogni millimetro disponibile.
Anche il chip A19, costruito con processo a 3 nanometri di seconda generazione, dovrebbe giocare un ruolo fondamentale. Essendo più efficiente, dovrebbe consumare meno energia, contribuendo così a prolungare l’autonomia senza bisogno di una batteria più grande.
L’iPhone 17 Air offrirà la ricarica wireless MagSafe (non presente in iPhone 16e), ma al momento non ci sono indicazioni su miglioramenti nella velocità di ricarica.
Altre specifiche da tenere d’occhio
- Wi‑Fi 7: nuova generazione wireless per velocità e stabilità migliorate
- Modem 5G Apple C1: sviluppato internamente, compatibile con reti sub‑6GHz ma non con mmWave
- Solo eSIM: in funzione dello spessore
- Altoparlante singolo: per contenere l’ingombro interno, sarebbe assente lo speaker inferiore
- Porta USB-C decentrata: un dettaglio tecnico insolito, imposto dalla disposizione interna
Data di uscita e prezzo di iPhone 17 Air
Come da tradizione, Apple dovrebbe presentare l’iPhone 17 Air nel corso dell’evento di settembre 2025, insieme agli altri modelli della gamma iPhone 17. Secondo le consuete dinamiche, l’annuncio ufficiale avverrà nella prima metà del mese, con apertura dei preordini il venerdì successivo all’evento e disponibilità nei negozi la settimana seguente, verosimilmente tra il 20 e il 27 settembre 2025.
Trattandosi di un modello che si posizionerebbe tra l’iPhone 17 e l’iPhone 17 Pro, anche il prezzo seguirà una logica intermedia. Le ipotesi attuali indicano un listino di partenza intorno ai 899 dollari negli Stati Uniti, che in Europa potrebbe tradursi in circa 1.029–1.099 euro, nella versione base.