C’è chi è volato fino in Australia soltanto per vedere se i nuovi iPhone 15 Pro sono più resistenti dei precedenti nei test di caduta. E la risposta sembra essere negativa: secondo i primi test da poco pubblicati da Sam Kohl, recatosi proprio nell’Apple Store di Sidney, primo al mondo per fuso orario ad aver aperto le porte al pubblico, quantomeno il modello iPhone 15 in titanio, sembrerebbe danneggiarsi più facilmente rispetto agli iPhone 14 Pro costruiti invece in acciaio inossidabile.
Le possibili cause
Secondo quanto emerso da queste prime prove parte della causa deriverebbe dai nuovi bordi arrotondati progettati da Apple: pare infatti che la cornice piatta in acciaio inossidabile degli iPhone 14 Pro dello scorso anno assorba meglio gli urti, mentre il nuovo arrotondamento diffonderebbe più facilmente l’impatto lungo le coperture in vetro sia all’anteriore che al posteriore, causando crepe a ragnatela lungo tutta la superficie.
Ma è anche il nuovo materiale a fare la differenza, sembra in peggio: l’acciaio inossidabile infatti funge da vero e proprio ammortizzatore in molti casi, flettendosi sotto sforzo. Il titanio invece è più rigido, perciò qualsiasi impatto che si verifica va a disperdersi in altre aree del dispositivo.
Nel complesso iPhone 14 Pro è rimasto quasi in condizioni perfette fino alla fine, mentre il vetro di iPhone 15 Pro ha iniziato a frantumarsi verso la metà delle prove, con danni crescenti ad ogni caduta subito dopo quella che ha causato la comparsa delle prime crepe agli angoli.
Alla fine, la metà inferiore dello schermo era completamente rotta (mostrando solo pixel bianchi) e il modulo della fotocamera posteriore si è del tutto staccato dal telaio.
C’è anche da dire che prima che il vetro si rompesse il telefono ha dovuto accumulare parecchie cadute, e la copertura frontale dello schermo in Ceramic Shield ha fatto sì che ci volesse ancora più tempo perché il vetro dello schermo si rompesse visibilmente. Insomma nei test di caduta iPhone 15 Pro in titanio risulta un terminale molto resistente, ma sembra meno di iPhone 14 Pro.
Incongruenze dei test di caduta
Non dimentichiamoci poi che questo tipo di test è tutt’altro che scientifico: chiunque può dimostrare con la propria esperienza di aver avuto telefoni che si sono frantumati alla prima scivolata dal comodino, mentre altri sono sopravvissuti quasi indenni a decine di cadute dalla tasca del cappotto o altezze superiori.
La velocità con cui cadono, il punto d’impatto, e anche il tipo di materiale e la composizione della pavimentazione su cui avviene l’impatto possono fare davvero la differenza, in un senso o nell’altro.
Tutto quello che c’è da sapere su iPhone 15 e 15 Plus è in questo approfondimento, invece per ogni dettaglio su iPhone 15 e 15 Pro Max si parte da questa pagina di macitynet.