Finora Samsung è l’unico costruttore che fornisce ad Apple gli schermi OLED LTPO a basso consumo e con frequenza di aggiornamento variabile ProMotion impiegati in iPhone 13 Pro e 13 Pro Max, ma con la generazione iPhone 15 sembra che Apple affiancherà a Samsung anche BOE, il colosso cinese dei costruttori di display.
Per diversi anni BOE ha corteggiato la multinazionale di Cupertino: la strategia di Apple punta sempre ad avere più fornitori per le componenti principali, sia per ridurre il rischio di problemi sia per spuntare prezzi inferiori. Nel 2020 con la serie iPhone 12 BOE non è riuscita a soddisfare i requisiti richiesti da Apple, ma i problemi sono stati superati successivamente.
Il colosso cinese ha cominciato a fornire a Cupertino gli schermi OLED per iPhone 13, mentre Samsung si è aggiudicata il grosso degli ordinativi e produce tutti i pannelli OLED LTPO per iPhone 13 Pro.
Oltre a espandere la propria capacità di produzione, BOE amplierà anche gli impianti per produrre pannelli OLED LTPO stando a quanto riferisce The Elec, operazione che sembra avverrà giusto in tempo per fornire display per gli iPhone 15 Pro: da sempre il marketing di Apple indica la frequenza di aggiornamento variabile (o adattiva) con il termine ProMotion, fin dalla sua prima comparsa nell’ecosistema Apple con iPad Pro del 2017.
Per quanto riguarda invece la prossima nuova gamma 2022 in arrivo iPhone 14, BOE si prevede continuerà a fornire display OLED per i modelli non Pro, mentre gli schermi ProMotion dei modelli Pro saranno prodotti da Samsung e LG. Sempre per i modelli iPhone 14 Pro è anticipata la rimozione del notch, sostituito da un foro circolare e uno ovale in alto nel display.
Il prossimo nuovo iPhone in dirittura di arrivo, entro primavera, è iPhone SE 2022 di terza generazione, il primo di questa serie con connettività 5G.