Vi abbiamo già spiegato quale sia secondo noi l’iPhone da comprare tra iPhone 15 e iPhone 14 (e anche iPhone 13), ma qualcuno si starà certamente chiedendo che cosa scegliere tra un iPhone 15 e un iPhone 15 Plus e un iPhone 15 Pro oppure iPhone 15 Pro Max. Rispondere a questa domanda significa avere la chiave per ottimizzare la spesa in base alle proprie esigenze.
Come ogni anno, infatti, ci sono rilevanti differenze tra le due classi di dispositivi, differenze che si portano dietro altrettanto rilevanti differenze di prezzo. Un iPhone 15 costa infatti come minimo 979 euro, un iPhone 15 Pro costa 260 euro in più (1239 €). Se si vuole comprare un iPhone 15 Pro Max addirittura si devono spendere come minimo 510 € in più (1489 €) rispetto ad un iPhone 15 (o 360€ rispetto ad un iPhone 15 Plus). Vale davvero la pena di investire di più? E che cosa possiamo ottenere spendendo di più?
Teoricamente potreste anche provare a rispondere da soli, leggendo la nostra recensione di iPhone 15 e iPhone 15 Plus mettendola a confronto con quella di iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max. Ma se volete essere guidati in un confronto “critico” e poi magari sentire la nostra opinione questo è l’articolo giusto.
Partiamo da due premesse.
La prima è che iPhone 15 e iPhone 15 Pro sono due dispositivi sostanzialmente identici. Li distingue solo la dimensione dello schermo, 6,1 pollici contro 6,7 pollici. Questo incide sull’ergonomia e quindi sul pubblico potenziale ma in nessun modo sulle considerazioni tecniche.
Sempre nel contesto di questa premessa precisiamo che anche iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max possono essere definiti come “lo stesso telefono” distinto unicamente dalle dimensioni. Qui però va anche precisato che c’è però una seconda differenza: lo zoom di iPhone 15 è un 3X quello di iPhone 15 Pro Max è un 5X. Se quindi la stragrande maggioranza delle considerazioni riguardano sempre tutti e due i dispositivi, quello “grande” e quello “piccolo”, per iPhone 15 Pro si dovrà tenere in conto questo aspetto.
Una seconda premessa molto importante che guiderà tutto l’articolo riguarda l’impianto generale: iPhone 15 fa un passo avanti rispetto ad iPhone 14 più lungo di quanto iPhone 15 Pro l’abbia fatto rispetto ad iPhone 14 Pro. E questo inciderà, come vedremo, nelle considerazioni finali.
Le differenze a colpo d”occhio
Prima di passare ad una lettura analitica di tutte le differenze, vi invitiamo a scorrere la tabella che presentiamo qui sotto. Contiene tutte le principali differenze tecniche tra i due dispositivi.
Il design, le dimensioni e i materiali
Sappiamo che iPhone 15 ottiene la Dynamic Island. Lo scorso anno era solo sui modelli Pro, ora la troviamo anche sul modello standard. Anche questo, oltre che altre scelte stilistiche, contribuisce a minimizzare le differenze tra iPhone 15 Pro e iPhone 15, specialmente se i due telefoni si mettono uno accanto all’altro guardandoli “di faccia”.
Ma Dynamic Island a parte, ci sono altri aspetti a rendere facilmente sovrapponibili i due dispositivi: stesse dimensioni, stessi bordi con una curva più morbida, addirittura stesso vetro opaco sul dorso (sì, quest’anno iPhone 15 perde il vetro lucido).
A omologare i due modelli in passato c’erano anche le dimensioni. Quest’anno Pro e non Pro sono ancora altrettanto simili anzi lo sono anche di più. Persino il peso, che prima separava decisamente i due modelli, avvicina i due iPhone.
iPhone 15 Pro ha subito una cura dimagrante che lo porta a 187 grammi (erano 206) mentre iPhone 15 ne pesa 171. Stessa differenza di una ventina di grammi tra iPhone 15 Plus e iPhone 14 Pro Max.
In definitiva, se vogliamo cercare qualche cosa che davvero distingua i due modelli sono i materiali e i colori.
iPhone 15 Pro al posto dell’acciaio degli anni passati, adotta per i bordi il Titanio he abbatte notevolmente il peso (vedi sopra) e conferisce al dispositivo un’estetica nuova rispetto al passato.
Per quanto riguarda i colori, iPhone 15 Pro continua nella sua tradizione “business” (argento, nero, tinta titanio, blu), iPhone 15 in quella di dispositivo che si affida a colori (blu, rosa, verde, giallo, nero) più adatte ad un uso che potremmo definire ricreativo. Li vedete sopra.
Sempre grazie alle immagini sopra, noterete come Apple quest’anno affidi ad iPhone 15 il non semplice compito di distinguersi con tinte molto poco brillanti. In alcuni casi (come per il blu) potrebbe essere addirittura facile pensare che il dorso sia bianco. È probabilmente l’effetto della tecnologia usata per colorare il vetro. A qualcuno piace a qualcun altro no.
Caratteristiche tecniche
Se per quanto riguarda design e stile siamo nell’ordine dei gusti, quando il confronto si sposta sulle scelte tecniche si giunge al dunque e a qualche considerazione più stringente e che supera i termini dell’opinabile.
E’ chiaro a cosa alludiamo: iPhone 15 Pro rappresenta il top della gamma ed Apple ha provato ad assegnare ad esso specifiche tecniche che lo rendono superiore ad iPhone 15.
Processore
Apple in passato ha sempre messo nei due telefoni Pro e mainstream due processori identici. Solo dallo scorso anno c’è stata una separazione: ad iPhone 14 restava il vecchio A15 già visto su iPhone 13 e iPhone 13 Pro, mentre ad iPhone 15 Pro veniva assegnato l’A16 Bionic. Quest’anno iPhone 15 ottiene proprio A16 mentre iPhone 15 Pro viene dotato di A17 Pro.
Il chip A17 Pro è il primo con circuiteria a 3 nanometri, CPU 6-core con 2 performance core e 4 efficiency core. Apple riferisce che la nuova CPU è fino al 10% più veloce grazie a migliorie a livello di microarchitettura e nel design; il Neural Engine è indicato come 2x più veloce. La GPU è il 20% più veloce rispetto alla generazione precedente, e vanta 6-core con conseguenti aumenti di performance ed efficienza energetica.
Tra le peculiarità del A17 Pro, il ray tracing a livello hardware, secondo Apple fino a 4x più veloce rispetto al ray tracing software.
Il chip A16 Bionic non è stato certo ricordato lo scorso anno per essere rivoluzionario: differenze rispetto ad A15 non erano poi così tante. In pratica il chip A16 Bionic si concentra in settori specifici, come le nuove funzionalità della fotocamera, oltre a migliorare la gestione del nuovo schermo on Dynamic Island.
Per quanto riguarda A17 Pro, la differenza con A16 Bionic sulla carta e anche nei benchmarks (che vedete sotto) c’è. Ma i processori Apple sono noti per essere particolarmente efficienti e hanno dimostrato di saper invecchiare molto bene. Avendo provato insieme un iPhone 15 e un iPhone 15 Pro possiamo testimoniare che dire, semplicemente basandoci sulle prestazioni, quale dei due telefoni che stavamo maneggiando fosse iPhone 15 Pro e quale iPhone 15, sarebbe stato un compito non facile.
Importanti differenze potrebbero esserci nel campo dei giochi. Apple del resto afferma che il processore A17 Pro è stato studiato con i videogiochi in mente, al punto che iPhone sarebbe in grado di sfidare le console portatili.
Schermo
Altro punto che distingue i due iPhone è lo schermo. Non parliamo di dimensioni (iPhone 15 e iPhone 15 hanno uno schermo da 6,1 pollici, iPhone 15 Pro Max e iPhone 15 Plus da 6,7 pollici) e neppure per la luminosità (entrambi i modelli raggiungono una luminosità massima tipica di 1000 nits, con una luminosità HDR di 1600 e una luminosità di picco all’esterno di 2000 nit)
A separare gli schermo di iPhone 15 e iPhone 15 Pro è invece un elemento fondante: la tecnologia ProMotion, ossia la possibilità di regolare dinamicamente la frequenza di aggiornamento dello schermo tra 1 e 120 Hz. Questo vuol dire che iPhone 15 non ha lo schermo sempre acceso dell’iPhone 15 Pro.
Lo schermo sempre acceso, che presenta alcune informazioni e notifiche anche quando tecnicamente iPhone sarebbe in stop, è diventata oggi più importante alla luce del lancio della funzione stand-by di iOS 17. Si tratta dell’opzione che trasforma l’iPhone in una sorta di smart display quando è in carica. In posizione orizzontale mostra informazioni sull’ora, il calendario, notifiche e così via ma se su iPhone 15 Pro lo schermo continua a presentare i dati, su iPhone 15 sarà necessario toccare il display per attivare stand-by per qualche secondo.
Funzioni fotografiche
Passando alle funzioni fotografiche ci sarebbe davvero molto da dire. Ma per non confondere troppo le idee e sovraccaricare questo confronto di considerazioni e approfondimenti (che comunque troverete nelle nostre recensioni) ci limitiamo a due pilastri.
Il primo riguarda i miglioramenti che la fotocamera di iPhone 15 presenta rispetto ad iPhone 14. Il modello dell’anno 2023 ha un nuovo sensore che gli consente di scattare foto fino 48 megapixel (fino allo scorso anno il massimo era 12 megapixel). In più abbiamo anche uno zoom 2X. Non si tratta di una lente vera e propria ma di un sistema che ritaglia una parte del sensore e (complici complesse operazioni di fotografia computazionale) crea una foto da 12 megapixel.
Inoltre, per la prima volta è possibile scattare foto di questo genere senza abilitare la modalità Ritratto. E’ sufficiente toccare un soggetto per alterate le informazioni di profondità.
Al contrario, ecco il secondo punto di riferimento, iPhone 15 Pro non cambia praticamente nulla delle componenti di iPhone 14 Pro (stesso sensore, stesso assetto di camera, LiDAR, flash adattivo). Restano però alcuni, non troppi, dei tangibili vantaggi che iPhone 14 Pro aveva nei confronti del modello mainstream. Vale la pena di ripercorrerli
- funzione macro
- lente dedicata zoom 2X (5X in iPhone 15 Pro Max)
- foto in ProRAW
Quest’anno il modello Pro permette anche di alternare le tre lunghezze focali più diffuse, 24 mm, 28 mm e 35 mm, sulla lente principale.
Se guardiamo al video, iPhone 15 Pro in più rispetto ad iPhone 15, consente anche di registrare in ProRes direttamente su un dispositivo di archiviazione esterna e anche in formato Log. Si tratta di una sorta (i videomakers chiudano le orecchie, parliamo per farci capire dalla maggior parte delle persone possibili…) di formato RAW che consente al sensore di catturare la maggior quantità di informazioni dalla scena che si sta riprendendo per dare flessibilità in fase di post produzione.
Per quanto concerne la camera frontale, i dispositivi offrono praticamente le stesse funzionalità. La novità per tutti e due i telefoni è sempre la funzione di modalità ritratto automatica.
USB-C
Quest’anno iPhone 15 Pro e iPhone 15 hanno una porta USB-C. Grazie a queste porte su tutti e due i modelli è possibile sfruttare molti dispositivi che in precedenza non potevano essere usati se non mediante un adattatore, oppure che non potevano essere usati del tutto.
Precisiamo che i due connettori pur identici dal punto di vista della forma, non offrono le stesse prestazioni: la USB-C del modello Pro si basa su standard USB 3.2 con trasferimento dati fino 5 Gbps, venti volte superiore rispetto alla porta modello standard.
Allo stato attuale delle cose non si può dire che sia una differenza importante per il grande pubblico. Lo è per i video maker, che grazie ad essa potranno trasferire velocemente video o registrare direttamente su SSD esterni, usando un cavo giusto (vi aiutiamo noi a sceglierlo).
Autonomia e ricarica
Per autonomia e ricarica ci sono delle differenze, marginali però rispetto a tutto il resto. Sia iPhone 15 che iPhone 15 Pro supportano la ricarica wireless MagSafe e Qi (via cavo arriva sempre a 20W nonostante l’arrivo di USB-C), ma con un’autonomia superiore sul Pro: 23 ore di riproduzione video contro le 20 dello standard, 20 ore di streaming contro le 16. Rimane la sorpresa lato audio, come lo scorso anno: nella riproduzione audio iPhone standard dura di più, con 80 ore contro 75 ore del Pro. Questo, probabilmente, è dovuto ad una maggiore potenza sonora degli altoparlanti del Pro.
Il tasto azione
Il modello Pro quest’anno ha sostituito il tasto suoneria/silenzioso, presente su iPhone 15, con un tasto Azione.
Si tratta di pulsante sul lato sinistro del terminale Pro che può essere personalizzato scegliendo tra l’accesso rapido alla fotocamera o alla torcia, se attivare Memo vocali, le modalità Full immersion, Traduci e accedere alle funzioni per l’accessibilità come Lente d’ingrandimento.
Fa differenza? Diremmo che per ora non ne fa moltissima. Sul nostro iPhone 15 Pro ce l’abbiamo e non ne facciamo un uso quotidianao. Probabilmente in futuro le cose potrebbero cambiare, ma fino a quando Apple non troverà una “killer application” per questo elemento di controllo (e magari permettendo anche di gestire un doppio click o un triplo click) non è certo un fattore che assegna ad iPhone 15 Pro un vantaggio reale.
Altre piccole differenze
Volendo poi trovare altre differenze tra i due dispositivi, solo il Pro
- Può essere comprato con memoria interna da 1TB
- ha il sensore LiDAR per una migliore messa a fuoco
- sfrutta un modulo GPS a doppia frequenza
- Ha il Wifi 6e, una nuova implementazione del wireless
Quale comprare?
Insomma alla fine quale dovreste comprare. O, meglio, quale compreremmo noi?
Le nostre considerazioni, partono da una delle premesse che abbiamo fatto sopra: Apple ha migliorato considerevolmente iPhone 15 rispetto ad iPhone 14. Il modello dello scorso anno era sostanzialmente solo un iPhone 13 con un paio di ritocchi privi di esito pratico. Quest’anno iPhone 15 introduce invece importanti novità. Basti pensare alla Dynamic Island anche sulla linea di iPhone 15 standard e alle novità importanti della fotocamera che ora scatta fino a 48 megapixel.
La nuova fotocamera, la Dynamic Island, il nuovo design non annullano le differenze tra iPhone 15 e iPhone 15 Pro, ma in grande parte si tratta di differenze estetiche e in quanto tali soggettive, oppure che riguardano un pubblico ristretto, questo a fronte dell’invece importante differenza di prezzi tra i due modelli.
Per questa ragione noi compreremmo iPhone 15, magari in un taglio di memoria che non è quello base sapendo che avremmo tutto quello che serve per un uso ricreativo e di comunicazione senza rinunciare per questi due aspetti a nulla.
Decideremmo di comprare iPhone 15 Pro o, meglio ancora, iPhone 15 Pro Max solo se per noi la fotografia e video fossero fondamentali. In questi settori il modello Pro manifesta il vantaggio più importante rispetto ad iPhone 15. In particolare lo zoom 5X (per quanto non perfetto) i iPhone 15 Pro Max presenta opzioni di composizioni di creatività che non si possono avere con il pur buono zoom 2X di iPhone 15. Senza considerare la potenza del sistema di ripresa video di iPhone 15 Pro con la sua capacità di riversare contenuti su disco esterno.
Piccolo o grande?
Una postilla va fatta anche sulla scelta tra piccolo, iPhone 15 o iPhone 15 Pro oppure grande, iPhone 15 Plus e iPhone 15 Pro Max. Personalmente abbiamo sempre preferito il modello più piccolo e tascabile, ma se pensate di potervi adeguare alle dimensioni dei due modelli più grandi, avrete uno schermo che presenta maggiori informazioni a colpo d’occhio e soprattuto una superiore autonomia. iPhone 15 Plus che quella di iPhone 15 Pro Max durano molto di più dei corrispettivi modelli con schermo da 6,1 pollici. aggiungiamo anche che quest’anno, comprare iPhone 15 Pro Max è l’unico modo per avere lo zoom 5X.
Recensioni iPhone 15
A questo indirizzo trovate la recensione di iPhone 15 Pro, mentre a quest’altro link quella di iPhone 15.
iPhone 15 vs iPhone 14
Se volete sapere le differenze tra un iPhone 15 e un iPhone 14 potete visitare questo dettagliato confronto che presentiamo in questa pagina.
Su macitynet trovate tutto quello che c’è da sapere sulle ultime novità Apple negli articoli dedicati: nuovi iPhone 15 e 15 Plus, iPhone 15 Pro e Pro Max, gli auricolari AirPods Pro con USB-C, tre nuovi modelli di Apple Watch –Serie 9, SE economico e il modello top Ultra 2.
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