E’ molto difficile, quasi impossibile, che la prossima linea di iPhone abbia il sensore per la scansione del volto al di sotto dello schermo: tale cambiamento, inizialmente previsto per iPhone 14 Pro, secondo le ultime indiscrezioni pare essere destinato alla gamma successiva, quella che arriverà sul mercato soltanto verso la fine del 2023.
Ne ha discusso Ross Young, consulente del settore display, spiegando che gli iPhone Pro in arrivo a settembre avranno sia il notch che un forellino sulla parte superiore dello schermo. Il primo sarà di dimensioni notevolmente ridotte, nell’ordine “di una pillola”, e ospiterà almeno la fotocamera frontale e una a infrarossi per Face ID, mentre nel forellino verrà presumibilmente installato il proiettore di punti del sistema LiDAR.
In sostanza quindi Apple dovrebbe ridurre visivamente la dimensione della scanalatura, ma occuperà ancora una buona porzione di spazio, presumibilmente perché la tecnologia in fase di sviluppo che prevede la completa installazione di tutti i componenti sotto allo schermo, non è ancora pronta. In base a quanto ha scritto in un tweet successivo, questo sistema di fotocamere a infrarossi non finirà sotto lo schermo almeno fino al 2023 o 2024, di conseguenza prima di iPhone 15 Pro o iPhone 16 Pro non se ne parla.
Questa ipotesi si accorda con quella di Ming-Chi Kuo, un analista che nel corso degli anni ha dimostrato di avere sotto mano le fonti giuste in quanto ha quasi sempre previsto le novità Apple con largo anticipo e con precisione chirurgica, secondo cui Face ID non sarebbe stato spostato sotto lo schermo fino al 2023.
Sebbene il design “a due fori” per iPhone 14 Pro probabilmente non sarà la soluzione più bella da vedere, segnerà comunque un passo avanti lungo la strada che porterà ad avere uno schermo completamente privo di componenti a vista, destinato quindi alla sola inclusione dei pixel per la visione dei contenuti realmente a tutto schermo.
Tutto questo potrebbe perciò deludere chi si aspettava un design del genere per quest’anno, specialmente a fronte di quanto era trapelato fino ad oggi; tuttavia da questo punto di vista Apple non è particolarmente in ritardo sulla concorrenza: al momento pochissimi hanno provato a spostare sensori e fotocamere sotto lo schermo, ma la maggior parte ci sta ancora lavorando, a dimostrazione che per mantenere la stessa qualità il lavoro da fare è più impegnativo del previsto.