Prima la scarsità di chip e componenti aggravata da lockdown e blocchi di fornitura di energia in Cina, poi la guerra tra Russia e Ucraina, il balzo dei prezzi di tutto, il pericolo dell’inflazione e la minaccia della recessione, infine le grandi tensioni tra USA e Cina per Taiwan: alcuni analisti hanno già lanciato l’allarme sulle condizioni geopolitiche ed economiche globali, prevedendo tempi duri per l’elettronica di consumo e non solo, ma secondo Ming Chi Kuo la catena di fornitura di Apple per iPhone 14 non è colpita da questo trambusto e dai problemi, almeno per ora, aggiungiamo noi.
Naturalmente non si tratta di un caso, ma del risultato della strategia di diversificazione di Apple che ha subito una importante accelerazione negli anni della pandemia. In particolare per iPhone 14, il suo prodotto di punta, Apple ha ampliato e diversificato la catena di fornitura: lo fa da sempre per scongiurare problemi nelle componenti chiave e per spuntare prezzi migliori, ma questa volta è diverso.
Aumentando il numero di fornitori sia in Cina che in altri paesi, Apple è più preparata di altri marchi per affrontare carenze a breve termine e sopperire a eventuali problemi dei singoli costruttori. Per la prima volta con iPhone 14 un modello di nuova generazione verrà costruito non solo in Cina ma in contemporanea anche in India: per il momento si tratta di quantità limitate, ma il segnale è chiaro.
Come è già successo nei primi anni della pandemia, anche in questo caso Apple sembra meglio posizionata di altri colossi per affrontare le complesse condizioni geopolitiche, soprattutto e a maggior ragione per iPhone 14.
Lo dimostrano anche gli ultimi dati di mercato e le previsioni per i prossimi mesi. Fin dai primi mesi dell’anno il mercato smartphone soffre ed è in calo, sia per la tendenza tipica del settore, ma soprattutto per la riduzione della domanda e della spesa per timori su economia e futuro di persone e famiglie, a cui i aggiunge la scarsità di componenti e chip in lento miglioramento.
Quasi tutti i costruttori Android registrano cali di spedizioni e vendite, invece Apple e iPhone continuano a crescere, anche in modo molto più sostenuto rispetto alle generazioni precedenti, per lo stesso periodo dell’anno.
Secondo le previsioni questo andamento proseguirà anche nei prossimi mesi, con iPhone e anche Mac indicati in aumento, mentre lo stesso non si può dire per Android e computer PC Windows. Sempre secondo Ming Chi Kuo la generazione iPhone 14 venderà più di quella attuale iPhone 13, soprattutto in mercati chiave come la Cina. Sembra che anche Apple condivida queste previsioni perché, stando ai fornitori, avrebbe già aumentato gli ordinativi di produzione di iPhone 14 a 95 milioni di unità.
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