Dal 1° marzo 2022 Apple ha bloccato le vendite di prodotti in Russia, impedendo agli utenti dello Stato transcontinentale di ordinare Mac, iPhone, iPad e altri dispositivi.
La decisione – al pari di altre aziende occidentali – è nata in seguito al conflitto tra Ucraina e Russia, con le sanzioni imposte dagli USA che – tra le altre cose – impediscono alle aziende di esportare determinati prodotti nello Stato transcontinentale.
Nonostante i divieti, chi può permetterselo può sfruttare in Russia un di programma di importazione parallela, che – quanto sembra di capire – consente ai distributori di aggirare le sanzioni senza l’autorizzazione a monte dei vari marchi.
L’operatore russo Mobile TeleSystems (MTS) non ha perso tempo e ha da subito attivato i preordini per iPhone 14, a prezzi che partono da 84.990 rubli, ovvero circa 1.393 euro per la versione da 128 GB (rispetto ai i 1.029 euro del prezzo di listino italiano). I prezzi sono aumentati e non c’è garanzia per i clienti di ricevere subito il dispositivo: l’operatore avverte che possono essere necessari fino a 120 giorni prima che un ordine venga evaso. L’operatore riferisce ancora della possibilità di annullare un ordine in qualsiasi momento in caso di difficoltà di importazione. Resta da capire cosa succede con le app sull’App Store russo, dal momento che gli acquisti sullo store in questione sono disattivati.
Alla richiesta se sarà possibile avere il nuovo iPhone nel quadro delle politiche previste dal Paese, Denis Manturov – Ministro del commercio e dell’industria – ha riferito: “Perché no? Se i consumatori vogliono comprare questi telefoni, si. Ci sarà la possibilità”.
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