Anche se più volte sono emersi report di vendite al di sotto delle aspettative e addirittura lo stop completo della produzione prima del previsto sembra sia già stato deciso a giugno, Apple manterrà la versione mini anche nella gamma iPhone 13 di cui ha affidato l’assemblaggio a Pegatron.
Nelle scorse ore, con le prime anticipazioni sul possibile nome ufficiale, è emersa anche la ripartizione degli ordinativi di produzione di Cupertino che vede ancora una volta Foxconn ottenere la parte preponderante per assemblare i terminali iPhone 13. Per tutte le generazioni dello smartphone di Apple Foxconn è sempre stata incaricata di assemblare la stragrande maggioranza dei modelli top: questo risulta confermato anche in base alla prima ripartizione degli ordinativi emersa per la gamma in arrivo questo autunno.
Foxconn infatti assemblerà tutti gli ordinativi di iPhone 13 Pro Max, oltre il 60% di tutti gli iPhone 13 Pro, infine anche il 68% degli iPhone 13. Spicca l’assenza di iPhone 13 mini che, stando a DigiTimes segnalato da MacRumors, verrà invece assemblato da Pegatron, anche se non viene indicata la percentuale assegnata rispetto agli ordinativi totali.
Apple ha assegnato sempre a Pegatron anche una parte degli ordinativi di assemblaggio per un altro nuovo iPhone 13 da 6,1 pollici, quindi iPhone 13 o iPhone 13 Pro, ma non viene specificato quale modello. È molto probabile che nei prossimi giorni e settimane nuovi report permetteranno di completare il quadro degli ordinativi in base ai modelli.
Ricordiamo che secondo Ming Chi Kuo iPhone 13 mini in arrivo quest’anno sarà l’ultimo terminale top di Apple con schermo da 5,4 pollici perché per il 2022 è prevista una gamma iPhone 14 composta da due modelli da 6,1” e da due modelli da 6,7 pollici.
Tutto quello che è emerso finora sui terminali della gamma iPhone 13 in arrivo questo autunno è in questo approfondimento di macitynet.