In Cina si sono registrati già 2 milioni di pre-ordini per gli iPhone 13, superando quelli dello stesso periodo dello scorso anno relativi agli iPhone 12.
A riferirlo è il South China Morning Post, spiegando che gli utenti hanno già effettuato 2 milioni di pre-ordini da dettaglianti quali il solo JD.com, superando gli 1,5 milioni che erano stati ordinati ai tempi della partenza dei pre-ordini di iPhone 12.
L’aumento della domanda per gli iPhone 13 sembra sia dovuto anche al declino di Huawei che ha costantemente perso la sua quota nel mercato cinese a causa della carenza di componenti determinata dalle sanzioni USA e dal minor numero di nuovi device lanciati sul mercato. Dispositivi quali Huawei P50 e P50 Pro, ad esempio, non offrono connettività 5G per l’impossibilità di ottenere componenti con i quali per produrre dispositivi 5G.
I dispositivi della Mela, scrive Appleinsider, sembrano aver colmato il vuoto. Oltre ai pre-ordini segnalati dal dettagliante JD.com, l’interesse verso iPhone 13 sembra elevato anche su Alibaba, colosso dell’e-commerce cinese.
Apple nel complesso se la cava bene nel Paese del dragone: nel secondo trimestre del 2021, Apple si è classificata quarta nell’elenco dei venditori di smartphone dietro brand nazionali quali Oppo, Vivo e Xiaomi. La Cina è sempre un mercato fondamentale per qualsiasi produttore di telefoni.
Un Research Analyst di Counterpoint ha riferito al South China Morning Post che l’iPhone 13 rimarrà probabilmente forte, sulla falsariga della precedente lineup con 5G. “Vi sono motivi per ritenere che l’iPhone 13 venderà meno per l’assenza di nuove funzionalità”, riferisce l’analista, “ma considerando la situazione critica di Huawei, riteniamo che l’iPhone 13 si venderà altrettanto bene”.
Nel 2019 Apple era stata presa di mira in Cina dopo che l’amministrazione Trump aveva etichettato Huawei come una «minaccia per la sicurezza nazionale» degli Stati Uniti, facendo precipitare le vendite dell’azienda cinese, al punto di costringere quest’ultima a cercare business alternativi, inclusi piani per lo sviluppo di veicoli snart, dispositivi indossabili e componenti per auto e persino nell’ambito del settore dell’allevamento di suini.