A due mesi dal probabile annuncio dei nuovi iPhone 13, Apple ha chiesto ai fornitori di incrementaree la produzione dei nuovi dispositivi, prevedendo la spedizione di 90 milioni di nuovi dispositivi entro la fine dell’anno.
A riferirlo è Bloomberg, spiegando che Apple nel periodo del lancio dei nuovi iPhone (tipicamente settembre/ottobre) ordina solitamente circa 75 milioni di unità ma quest’anno ha deciso di incrementare la produzione del 20%.
Il numero maggiore di dispositivi ordinati ha probabilmente a che fare con valutazioni di Cupertino dalle quali emergerebbe una maggiore richiesta di nuovi dispositivi, forse legata anche alla crescita delle vaccinazioni anti Covid che stanno pian piano portando ad un ritorno alla normalità nei viaggi e nelle attività lavorative.
L’iPhone di quest’anno sarà secondo Bloomberg un prodotto più incrementale, con Apple con migliore che riguarderanno processore, fotocamera e display. Apple prevede aggiornamenti di tutti gli attuali modelli standard da 5,4″ e 6,1″ e Pro da 6,1″ e 6,7″. L’annuncio dei nuovi dispositivi – i cui nomi in codice interni sono D16, D17, D63 e D64 – è previsto per settembre, in anticipo rispetto a quanto avvenuto lo scorso anno, grazie alla soluzione di problemi che erano legate alla catena di distribuzione.
Almeno uno dei nuovi dispositivi offrirà un display LTPO (low-temperature polycrystalline oxide), in grado di cambiare il refresh rate in base ai contenuti mostrati, con vantaggi anche legati ai consumi di energia ridotti.
Bloomberg conferma anche altre indiscrezioni che circola da tempo: la riduzione del sistema TrueDepth con un notch più piccolo, migliorie allo zoom ottico e nuove funzionalità per la registrazione di video. Apple avrebbe testato anche un iPhone senza notch e con Touch ID sotto lo schermo ma a quanto pare questa soluzione sarebbe stata per il momento scartata.
Tutto quello che è emerso finora sui terminali della gamma iPhone 13 in arrivo questo autunno è in questo approfondimento di macitynet.