Il sito specializzato in smontaggi iFixit ma anche vari utenti su YouTube hanno smontato i nuovi iPhone 12 e iPhone 12 Pro. Nel momento in cui scriviamo iFixit non ha ancora completato il teardown ma è già possibile evidenziare numerosi dettagli e similitudini tra i due modelli.
Si parte svitando le vita pentalobo (un particolare tipo di vite con cinque pinte che da tempo sigilla i prodotti della Mela), passando poi ad un plettro per forzare delicatamente la fuoriuscita dello schermo, coadiuvati da una ventosa. iFixit non lo ha fatto ma ai Centri di Assistenza autorizzati da Apple a quanto pare è stato inviato un accessorio che – grazie al calore – facilita l’apertura per l’eventuale sostituzione dello schermo.
I display OLED all-screen da 6,1″ di iPhone 12 e iPhone 12 Pro possono essere a quanto pare usati sull’uno e sull’altro modello, anche se dalle specifiche di Apple la luminosità massima (tipica) indicata è differente: 625 nit nell’iPhone 12, 800 nit nell’iPhone 12 Pro; in tutte e due i modelli la luminosità massima con l’HDR è indicata ad ogni modo in 1200 nit.
L’iPhone 12 Pro si differenzia per la presenza dello scanner LiDAR. I lettori di SIM card sono indicati come “eccellenti” dal punto di vista del riparatore. Gli speaker di tutti e due i modelli sono tenuti in sede da viti Phillips, e la loro sostituzione “una passeggiata”.
Il Taptic Engine è uguale su tutti e due i modelli di iPhone 12, ed è un pochino più piccolo rispetto a quello presente su iPhone 11 (2.25 mm x 9.48 mm x 3.56 mm su iPhone 12, 26.9 mm x 11.18 mm x 3.44 mm su iPhone 11).
Per quanto riguarda la batteria la procedura per la sostituzione richiede la consueta procedura con la rimozione delle strisce adesive che la tengono saldamente in posizione aderendo al case posteriore. iPhone 12 e iPhone 12 Pro usano la stessa identica batteria: l’indicazione riporta 10.78 Wh per tutte e due i modelli e sembrano identiche (è stata fatta anche una prova scambiandole). La capacità è inferiore rispetto a quelle di iPhone 11 e iPhone 11 Pro, rispettivamente di t 11.91 Wh e 11.67 Wh ma i nuovi iPhone vantano un SoC (A14) con un processo produttivo a 5nm che dovrebbe compensare la minore capacità della batteria.
Sulla scheda logica a “L” si evidenza la presenza dell’A14 Bionic, unità di flash storage da 64GB (probabilmente prodotta da Samsung), il transceiver LTE Qualcomm SDR865 5G, il modem/sistema RF Qualcomm SDX55M 5G, un circuito integrato SMR526, il chip ultrawide band U1 di Apple, il duplexer Avago 8200, il circuito integrato di power management APL109 4343S00437 di Apple.
Sui modelli americani un modulo antenna mmWave è collocato sul lato del telaio. L’antenna nel frame è prodotta da USI e riporta l’indicazione “339M00104 S30U7FH”.
I raggi X mostrano i magneti incorporati sul retro che consentono di allineare gli iPhone con l’alimentatore MagSafe per la ricarica wireless (anche l’alimentatore MagSafe è stato “dissezionato”).
Nel momento in cui scriviamo iFixit non ha ancora terminato il teardown (qui il link con le foto e le istruzioni passo dopo passo) e non ha indicato il punteggio (da 0 a 10) dal punto di vista della riparabilità. Ad ogni modo i nuovi non sono complicati da aprire, è possibile sostituire le batterie, gli speaker, il display e altri elementi, motivazioni per le quali il punteggio di riparabilità non dovrebbe essere troppo basso.
Tutte le novità degli iPhone 12 sono riassunte in questo articolo. Invece tutto quello che Apple ha presentato nel keynote del 13 ottobre è riassunto qui.