Da alcuni anni a questa parte Apple mette a disposizione prima del lancio un nuovo modello di iPhone al fotografo professionista Austin Mann specializzato in foto di viaggi, paesaggi e in generale in foto naturalistiche: quest’anno Mann ha avuto tra le mani iPhone 12 Pro per mettere alla prova la tripla fotocamera più sensore LiDAR nel Parco Nazionale del Ghiacciaio in Montana. Tutte le fotografie che riportiamo in questo articolo sono realizzate da Austin Mann.
Il risultato è un reportage fotografico mozzafiato, con spettacolari immagini di paesaggi catturate in ogni condizione climatica e di luce che mettono ben in evidenza le differenze e i miglioramenti rispetto al modello precedente iPhone 11 Pro. La maggior parte dei miglioramenti è dovuto al software e in generale alle tecnologie di fotografia computazionale, oltre che alla presenza del sensore LiDAR che entra in funzione per migliorare i ritratti e le fotografie notturne. Invece una serie di novità hardware, per sensori e obiettivi sarà disponibile con iPhone 12 Pro Max che arriverà a novembre e sarà messo sotto torchio da Mann nelle prossime settimane.
La prima sostanziale differenza è che con i nuovi modelli tutti i principali effetti e tecnologie risultano disponibili per tutte le fotocamere, incluso la modalità Notte per l’obiettivo ultra gandangolare. Due foto mostrano l’effetto: con iPhone 11 Pro si ottiene una immagine nera, invece con iPhone 12 Pro il paesaggio c’è e il risultato è un panorama spettacolare. La differenza risulta notevole anche per foto in scarsa luce in interni con spazi ristretti, dove ora l’obiettivo l’ultra grandangolare fa la differenza.
Mann elogia il maggior numero di impostazioni e settaggi manuali disponibili all’interno delle impostazioni per gli utenti e i fotografi che vogliono spremere di più dal comparto fotocamere degli iPhone 12 Pro. Per esempio la regolazione dell’esposizione ora può essere bloccata dall’utente sul livello desiderato e non torna in automatico a ogni nuovo scatto.
Ancora negli iPhone 11 Pro la funzione Smart HDR era così potente da rilevare i dettagli anche nelle zone scure o in ombra, impendendo a Mann di realizzate scatti che mostrassero la silhouette di persone o altri soggetti. Ora invece è possibile regolare l’esposizione a mano per ottenere l’effetto finale desiderato.
Il fotografo professionista con iPhone 12 Pro è riuscito a scattare facilmente una foto ritratto di sua moglie al buio. Un risultato alla portata di qualsiasi utente, anche senza alcuna esperienza in fotografia, grazie ai miglioramenti della stabilizzazione ottica, alla regolazione più veloce dell’ISO, alla presenza di LiDAR e ai miglioramenti nella fotografia computazionale introdotti da Apple.
Mann precisa che il ritratto è stato realizzato quasi un’ora dopo il tramonto e che per muoversi era necessario usare una torcia elettrica, quindi era buio quasi completo. Il LiDAR e tutte le altre tecnologie hanno catturato con precisione il volto del soggetto, cioè quello che conta, oltre a una serie impressionante di dettagli nella pelliccia a lato del viso, mentre è possibile osservare meno precisione e più rumore in alto. Ma secondo Mann l’obiettivo è raggiunto perché la foto è riuscita e la moglie è soddisfatta del ritratto.
Così arriva il giudizio del professionista «iPhone 12 Pro è una fotocamera solida e, grazie a un sacco di nuove tecnologie digitali, ho scoperto che è leggermente più robusta del già eccezionale iPhone 11 Pro, ma se sei seriamente interessato alla fotografia con il tuo iPhone, aspetta iPhone 12 Pro Max. Sembra essere il salto più significativo nell’hardware delle fotocamere per iPhone che abbiamo sperimentato negli ultimi anni, e mancano solo tre settimane». In questa pagina è possibile consultare il fotoreportage completo realizzato da Austin Mann.
Tutte le novità degli iPhone 12 sono riassunte in questo articolo. Invece tutto quello che Apple ha presentato nel keynote del 13 ottobre è riassunto qui.