Il numero dei nuovi iPhone 2020 aumenterà dai tre modelli lanciati negli ultimi anni a quattro terminali: ma anche se la strategia del colosso di Cupertino prevede quando possibile di diversificare i fornitori delle componenti principali, sembra che anche per gli schermi OLED degli iPhone 12 di quest’anno Cupertino si affiderà quasi completamente a Samsung.
È risaputo che fin dal lancio di iPhone X nel 2017, primo smartphone Apple con schermo OLED, Apple ha trovato in Samsung l’unico costruttore in grado di soddisfare la domanda di Apple sia in termini di quantità che qualità richieste. Successivamente a Samsung si è affiancata LG ma per forniture molto più limitate, mentre ormai da anni è atteso l’arrivo dei primi pannelli costruiti dal colosso cinese BOE per Cupertino.
Molto probabilmente per gli OLED degli iPhone 12 Apple potrà contare così su tre fornitori: Samsung, LG e anche BOE. Ulteriori dettagli sulla ripartizione degli ordinativi e dei modelli sui quali i pannelli delle tre società verranno impiegati sono emersi negli scorsi giorni. Questo lasciava ipotizzare a una ripartizione più equa degli ordinativi tra i tre fornitori, ma ora sembra invece che questa non sarà la strategia di Apple.
Secondo quanto emerge ora dalla catena di approvvigionamento, Samsung fornirà a Cupertino quasi l’80% degli ordinativi totali di OLED per iPhone 12, mentre LG e BOE saranno chiamate a produrre solo la parte restante, stando a quanto riporta DigiTimes. Per le anticipazioni sui modelli, caratteristiche, nomi e persino sui prezzi attesi dei quattro nuovi iPhone 12 in arrivo in autunno rimandiamo a questo articolo.