Gli iPhone 2020, i successori di iPhone 11 e iPhone 11 Pro, sono iPhone 12 e iPhone 12 Pro. La loro presentazione è avvenuta il 13 ottobre, in ritardo rispetto alla versione del 2019. Il fenomeno Coronavirus ha infatti generato una serie di incertezze che sommate alle novità tecniche dei dispositivi hanno portato ad uno scivolamento dei tempi, preannunciati da Apple. I dettagli dello smartphone sono divenuti noti però con settimane di anticipo tanto che questo articolo, aggiornato progressivamente, ha potuto preannunciarle con buona precisione settimane (e per alcuni dettagli) mesi prima del lancio
Premessa: i modelli di iPhone 12
Il nome è il primo elemento che, per forza di cosa, salta agli occhi quando si parla di un telefono Apple. Dopo un periodo abbastanza confuso apertasi con il lancio di iPhone del decimo anniversario (iPhone X) accompagnato da un iPhone XR seguito da un iPhone XS e un iPhone XR, Apple è tornata alla normalità con iPhone 11. Ad accompagnare il modello “base” era stato rilasciato un iPhone 11 Pro (e un iPhone 11 Pro Max) e ora abbiamo ancora un iPhone 12 e un iPhone 12 Pro. Ma invece di una sola variante (iPhone 12 Pro Max) ne abbiamo due; accanto ad iPhone 12 c’è infatti anche iPhone 12 mini.
iPhone 12
L’iPhone 12 è l’erede di iPhone 11 ma con una importante novità, come detto: non c’è un modello, ma due. Uno con il classico schermo da 6,1 pollici e uno con schermo da 5,4 pollici, totalmente nuovo nel panorama degli smartphone della Mela.
iPhone 12
Il modello da 6,1 pollici, recensito da Macitynet qui, va considerato a tutti gli effetti il successore dell’attuale iPhone 11. Come quest’ultimo è una versione semplificata più economica di iPhone 11 Pro, anche iPhone 12 è un prodotto più conveniente ed economico di iPhone 12 Pro anche se molto più simile al modello Pro di quanto iPhone 11 fosse simile ad iPhone 11 Pro. iPhone 12 condivide con il fratello maggiore quasi tutto a partire dal design. Ma è identico anche lo schermo che per la prima volta su questa gamma non è più un LCD ma uno schermo OLED Super Retina Display, 4 GB di RAM, supporto 5G. Di fatto solo il comparto fotografico con due fotocamere sostanzialmente simili a quelle di iPhone 11 (ne parliamo sotto) lo distingue da iPhone 12 Pro. Rispetto al modello Pro manca il sensore Lidar e cambiano anche i materiali: iPhone 12 Pro è realizzato in acciaio e vetro, iPhone 12 è in alluminio (di vari colori) e vetro.
iPhone 12 Mini
La vera novità di quest’anno, almeno dal punto di vista dell’assortimento dell’offerta, è nell’iPhone 12 mini. Si tratta di un iPhone 12 o se volete anche un iPhone 12 Pro con l’unica differenza dello schermo che ha una diagonale da 5,4 pollici, molto interessante in rapporto alle dimensioni. Fisicamente è quasi identico ad iPhone 8, ma visto che qui parliamo di uno schermo senza bordi il display è appunto più grande. La sua missione è quella di raccogliere gli utenti interessati ad avere un telefono moderno ma facilmente tascabile.
Phone 12 mini non è affatto un telefono super economico; anche qui infatti avremo uno schermo OLED Super Retina Display (prodotto da LG e Samsung). iPhone 11 ha un display LED e non OLED e proprio sugli schermi, sui quali ci sono molte informazioni, della nuova gamma Apple punta molto per distinguersi. Come per iPhone 12 il corpo è in alluminio, ha una doppia camera posteriore e il supporto al 5G. Il nome iPhone 11 Mini si è appreso prima del lancio da una serie di indiscrezioni convergenti, inclusa una presunta etichetta della scatola. In pratica viene introdotto per la prima volta nel mondo degli smartphone il nome che ha debuttato nel mondo dei Mac (Mac mini) ed è poi migrato nell’universo degli iPad (iPad mini).
iPhone 12 Pro
Anche per i modelli pro abbiamo due differenti telefoni come già accaduto con iPhone XS e iPhone 11 Pro, ma anche qui non mancano importanti novità, come per iPhone 12.
iPhone 12 Pro
Il vecchio iPhone 11 Pro è stato sostituito da un iPhone 12 Pro (recensito da Macitynet qui) che ha uno schermo da 6,1 pollici, più grande, come detto, dello schermo da 5,8 pollici di iPhone 11 Pro Max a tecnologia OLED, XDR e con supporto Pro Motion e una profondità di colore 10 bit. Si fonda su ben 6 GB di RAM e il nuovo processore A14 (sotto a questo proposito diciamo di più). In questo caso, però, il reparto fotografico oltre a tre sensori viene integrato da un sensore LiDAR già visto su iPad Pro 2020.
iPhone 12 Pro Max
iPhone 12 Pro Max (provato da Macitynet a questo link) è invece, il successore di iPhone 12 Pro Max, pur incrementando la diagonale del display, che passa così da 6,5 a 6,7 pollici. A livello di caratteristiche tecniche iPhone 12 Pro Max condivide quasi tutto con il modello Pro da 6,1 pollici, sia a livello di schermo, che di processore. L’unica differenza di sostanza è nelle fotocamere; lo zoom 2,5X è stabilizzato magneticamente e il sensore wide è più grande. Anche in questo caso, naturalmente, non manca il supporto 5G. Si tratterebbe con lo schermo più grande mai rilasciato da Apple.
Come è fatto iPhone 12
Più che al singolare, la domanda deve essere fatta al plurale. Quattro iPhone, quattro diversi modelli, che si andranno a somigliare nella forma ma con una grandezza del display ben differente, e caratteristiche tecniche diverse.
Design iPhone 12 e iPhone 12 Pro
Sebbene i modelli siano quattro, tutti diversi tra loro, soprattutto nella diagonale e in alcune caratteristiche tecniche, il fattore forma di tutti i modelli potrebbe beneficiare di un ritocco notevole rispetto all’attuale gamma. I rumor iniziali hanno da sempre puntato ad un rinnovamento totale, che porterebbero il prossimo iPhone ad avere una forma differente dall’attuale, con chassis più squadrato, simile ad iPhone 4 e, verosimilmente, ad iPad Pro. Questa strada, insieme ad altri rapporti precedenti secondo cui Face ID e Touch ID saranno inclusi nello schermo di iPhone 2021, farebbe però pensare ad un iPhone 2020 con notch frontale sempre presente, anche se più ridotto. Questo permetterebbe di aumentare le dimensioni dello schermo senza incidere sulle dimensioni fisiche del telefono.
Il nuovo design che andrebbe ad utilizzare acciaio sui bordi costringerebbe Apple a produrre una serie di scanalature per ridurre l’impatto della schermatura del metallo sule trasmissioni radio. Per questo si ipotizza l’utilizzo di fibra di vetro o vetro zaffiro per proteggere le scanalature
L’affinamento del design di iPhone 12 ricadrebbe su differenti dettagli. Dalle lenti più grandi ad uno spostamento del cassetto della SIM. Verrebbero ridisegnate anche le griglie per gli altoparlanti. Infine anche il bottone di accensione sarebbe spostato verso il basso. Non cambierebbe nulla nei connettori; come leggete più sotto, infatti, resterebbe ancora la porta Lightning.
Il vituperato notch, dove oggi si trovano sensori e altoparlante per le chiamate (e la riproduzione audio) potrebbe però diventare più piccolo, spostando l’altoparlante nella cornice. E dalla riduzione delle dimensioni del notch potrebbe derivare gran parte (se non tutto) l’alimento delle dimensioni dello schermo. Verrebbero anche riposizionati i sensori. Questa ipotesi però è stata messa in dubbio da un serie di notizie che sono emerse a metà agosto secondo le quali l’intaglio per la fotocamera manterrà le attuali dimensioni.
Per quanto riguarda i colori, uno degli ultimi render dell’iPhone 12 lo mostra non solo con una forma squadrata ma anche in un nuovo colore, il blu. Questo design è particolarmente affascinante e originale e rende molto bene l’idea delle novità che il nuovo modello dovrebbe presentare dal punto di vista estetico. Questo colore dovrebbe sostituire il verde degli iPhone 11 Pro, ipotesi divenuta sempre più probabile dopo che anche il solitamente ben informato Bloomberg ha spiegato che il verde se ne andrà a favore del blu.
Con il rilascio di Apple Watch 6 azzurro (questa la denominazione più propria in Italiano), diventa praticamente certo che avremo questa tinta. L’Apple Watch 6 azzurro dovrebbe anche indicare piuttosto bene la tinta che il nuovo iPhone dovrebbe assumere. Non è neppure da escludere che ci possa essere un iPhone Pro Product (RED) come accade per Apple Watch 6.
Tecnologia di iPhone 12
La tecnologia di base di tutti gli iPhone 12 sarà la stessa. Stesso processore, stessi chip secondari, stessa velocità. Dovrebbero cambiare memoria RAM e capacità di archiviazione. Ma in sostanza dal piccolo iPhone 12 mini al grande iPhone 12 Pro Max saremo di fronte a telefoni strettissimamente imparentati.
A14, il processore di iPhone 12
Tutti i diversi modelli di iPhone 12 dovrebbero condividere lo stesso processore. Come è naturale che sia, la prossima lineup sarà dotata di un nuovo chip, che verosimilmente prenderà il nome di A14. Storicamente Apple presenta un nuovo chip per ogni nuova generazione di iPhone, ed è praticamente sicuro che l’attuale A13 verrà sostituito dal chip A14. Questa CPU è stata inusualmente anticipata dalla presentazione di iPad Air che quindi ha svelato molto quel che c’è da sapere di questa componente
Si tratterà di un processore basato sul processo che ha ridotto la ciruiteria a 5 nanometri dagli attuali 7 Si tratta di una componete estremamente potente, con 11,8 miliardi di transistor, capace di 11mila miliardi di operazioni al secondo grazie al Neural Engine a 16 core (il doppio di A13).
Quel che non sappiamo bene è come questa componente si paragona ad A13. Apple infatti avendolo presentato con iPad Air fa un confronto con A12 che era il processore del precedente iPad Air. Possiamo per fare qualche calcolo approssimativo quando Apple, dice che la nuova CPU è del 40% più veloce di A12. Visto che A13 era del 20% più veloce di A12, A14 sarà più veloce di A13 di circa il 17%. Questo coincide con i calcoli fatti in precedenza sulle specifiche della nuova CPU quando si parlava di prestazioni in aumento del 15%. Sempre usando il confronto incrociato tra A12, A13 e A14 possiamo dire che il nuovo Chip dovrebbe essere del 20% più veloce nel calcolo grafico.
Quel che non sappiamo di A14 sono funzioni chiave come la capacità crittografiche, potenzialità nel video decoding ed encoding e sopratutto le funzioni nel campo della fotografia. Da anni Apple fonda sul processore molte delle novità che fanno del telefono una eccellente macchina fotografica punta e scatta.
RAM
Mentre i modelli attuali iPhone 11 impiegano 4GB di RAM, stesso quantitativo rilevato anche per i modelli iPhone 11 Pro, il prossimo smartphone della Mela potrebbe segnare un incremento in questo senso, ma solo sui modelli Pro.
Nello specifico, il successore di iPhone 11 Pro Max, quindi iPhone 12 Pro Max, potrebbe godere di 6 GB di RAM, così come il telefono che sostituirà l’attuale iPhone 11 Pro: iPhone 12 Pro dovrebbe anche avere di 6 GB di RAM. Chissà se Apple deciderà di impiegare tale quantitativo, solo nelle versioni con più memoria ROM. Di contro, iPhone 12 mini e iPhone 12, dovrebbero avere 4 GB di RAM.
Display iPhone 12
Già in tempi non sospetti, in una nota precedente, l’analista Kuo aveva affermato che gli iPhone 2020 sarebbero stati disponibili in nuove dimensioni. Nello specifico, l’analista aveva predetto l’arrivo di iPhone da 5,4 e 6,7 pollici con display OLED, insieme a un modello da 6,1 pollici sempre con display OLED. Ad oggi le voci sono state in gran parte confermate, con la differenza che a questi si aggiungerebbe anche un quarto modello di iPhone da 6,1 pollici con schermo OLED. Del resto, tali voci sono anche rafforzate dal possibile accordo di Apple con una società cinese per la fornitura di schermi OLED. Nel dettaglio, però, bisogna distinguere tra i diversi modelli di iPhone.
Schermo iPhone 12 mini da 5,4 pollici:
Sfrutterà pannelli OLED flessibili di Samsung Display con integrata tecnologia Y-OCTA; questa consiste nell’integrazione di sensori (“digitizer”) che rendono possibile il riconoscimento del touch direttamente dal pannello OLED in fase di produzione, permettendo di eliminare un layer e la necessità di appoggiarsi ad altri fornitori per questa funzione. L’iPhone 12 da 5,4″ vanterà un display con risoluzione di 2340 x 1080 pixel a 475 PPI.
Schermo iPhone 12 da 6,1 pollici:
Dovrebbe sfruttare pannelli OLED flessibili di BOE e LG Display, integrare un layer che rende possibile il riconoscimento del tocco, e offrire una risoluzione di 2532 x 1170 pixel a 460 PPI.
Schermo iPhone 12 Pro da 6,1 pollici:
Integrerà un pannello OLED flessibile di Samsung Display e l’analista afferma che si tratterà di uno dei primi smartphone con supporto profondità dei colori a 10 bit, in pratica in grado di visualizzare ancora più gradazioni e sfumature. L’iPhone 12 Pro da 6,1″ non dovrebbe integrare la tecnologia Y-OCTA e la risoluzione dovrebbe essere sempre di 2532 x 1170 a 460 PPI.
Schermo da 120Hz?
Una questione che si è particolarmente accesa durante le ultime settimane è sulla presenza o meno della tecnologia da 120Hz. Questa frequenza di refresh consentirebbe ad iPhone di offrire la tecnologia – ProMotion, sulla falsariga di quella già vista su iPad Pro, per uno scorrimento assolutamente fluido, una maggiore reattività e contenuti in movimento più ancora più naturali. A fine agosto si è consolidata la convinzione che la tecnologia a 120HZ sarebbe un serio problema per Apple al punto che la sua adozione è a rischio. Apple in questo momento è in grave difficoltà non tanto ad ottenere pannelli da 120Hz, ma i circuiti per i driver in grado di gestire questi schermi. Cupertino sarebbe quindi di fronte ad una scelta: ritardare il lancio di iPhone 12 oppure metterlo in vendita con uno schermo da 60Hz ed è molto probabile, considera Young che la scelta sarò quest’ultima “a meno che Apple – dice l’analista – non sia in grado come qualche volta ha fatto in passato, di spostare le montagne”. Basandosi sulla considerazione che dipinge Apple come “capace dell’impossibile” qualche altro osservatore ritiene che l’ipotesi non vada ancora esclusa
Fotocamere iPhone 12
Con iPhone 11 e 11 Pro Apple ha fatto un passo in avanti notevole sul campo della multimedialità. Probabilmente iPhone 12 continuerà su questa linea. Apple a questo scopo avrebbe iniziato a lavorare con i fornitori di lenti (in particolare Largar) per produrre componenti molto sofisticate. Uno di essi (Genius Electronic Optical) sembra avere difficoltà a mantenere la qualità richiesta, ma non sono in vista ritardi per causa di questo intoppo.
Diversamente da iPhone 11, però, che mettono a disposizione due o tre sensori da 12 megapixel, iPhone 12 potrebbe presentare sensori da 64 megapixel per tutte le fotocamere principali.
Un aspetto rilevante dal punto di vista tecnico è la presenza o meno di un sensore LiDAR. Sin dai primi rapporti si è parlato infatti della volontà di Apple di lanciare almeno due modelli di iPhone nel 2020 con questa tecnologia che abbiamo visto debuttare su iPad Pro la scorsa primavera.
Ancora, si ritiene che iPhone 12 punti molto a migliorare il reparto zoom e la modalità notturna, grazie all’estensione della modalità Night Mode a tutte le fotocamere iPhone 12.
Apple avrebbe già scelto i fornitori per i moduli fotocamera. Sarebbero tre: LG ha ottenuto ordini per i moduli telecamera iPhone 12 per i due dispositivi di fascia alta da 6,1 pollici e 6,7 pollici, con le spedizioni che dovrebbero raggiungere i 35-40 milioni di unità nel 2020. Sharp e O-film, invece, avrebbere ottenuto da Cupertno gli ordini per i due telefoni di fascia bassa, rispettivamente da 5,4 e 6,1 pollici, con le spedizioni pronte a raggiungere quota 50-55 milioni di unità entro l’anno.
In passato c’è, addirittura, chi ha pensato ad un iPhone 12 alle quattro fotocamere, ma questa strada, però, sarebbe da scartare. Solo iPhone 13 potrebbe avere infatti 4 fotocamere
Sensore LiDAR sì o no?
Una dibattito è sorto intorno al sensore LiDAR che dovrebbe essere integrato nei nuovi modelli. La tecnologia, già vista in iPad, darebbe all’iPhone funzioni evolute di rilevamento della profondità, utile per alcuni lavori professionali nonché app di fotografia, video di livello e app di realtà aumentata, alcune delle quali in aggiornamento per sfruttare appieno lo scanner in questione.
Al momento ci sarebbe una conferma all’ipotesi dell’utilizzo del LiDAR in iPhone 12, non solo da una schermata del sistema operativo pubblicata su Twitter, ma anche da foto di provenienza cinese che mostrano il dorso di un presunto nuovo modello dove si nota chiaramente il foro per il sensore. In realtà nella foto, però, solo uno dei due iPhone mostrati ha questo intaglio; il secondo non ce l’ha. Questo sta facendo sorgere il sospetto che Apple possa introdurre il LiDAR solo nel modello top, quello da 6,7 pollici, l’iPhone 12 Pro Max. L’iPhone 12 Pro da 6,1 pollici, invece potrebbe non averlo.
Supporto 5G
Tra le altre caratteristiche di iPhone 12 si scommette già sul supporto, per tutti e quattro i terminali, della tecnologia 5G. Su questo Apple sembra in ritardo rispetto a molti altri concorrenti, che hanno iniziato con una generazione di anticipo a scommettere sull’impiego di tale tecnologia. Secondo le fonti dovrebbero essere due, in ogni caso, le tecnologie di comunicazione 5G supportate: mmWave, più veloce ed utilizzabile specialmente per copertura di aree urbane, e sub-6GHz che dovrebbe essere utile per la copertura di aree meno densamente popolate. Quel che è accaduto con il Coronavirus però avrebbe ridotto sensibilmente le previsioni di vendita della versione mmWAve.
WiFi
Ancora, iPhone 12 dovrebbe supportare il nuovo standard WiGig per la rete WiFi. Al momento è alla sua quinta versione preliminare ma il completamento è previsto entro la fine del 2020 e potrebbe già essere supportato dai nuovi iPhone 12 in arrivo a settembre. Si tratta del protocollo WiGig a 60GHz, diverso per specifiche e modalità di funzionamento dai collegamenti Wi-Fi tradizionali che tutti utilizzano e conoscono. Invece di funzionare sulle bande da 2,4GHz e 5GHz delle reti senza fili classiche, funziona sulla banda dei 60GHz per offrire prestazioni sensibilmente superiori, con bassa latenza e velocità multi gigabit, in linea teorica fino a 10 Gpbs e anche oltre.
Porta Lightning
In molti scommettono sul tramonto della porta Lighting. Sia tratterebbe di una scelta coerente con quanto fatto con iPad Pro che ha ormai perso la porta Lighting da due generazioni, ma questo non dovrebbe avvenire con iPhone 12. Piuttosto Apple starebbe preparando l’addio ad ogni porta con iPhone 13. A quel punto niente più “buchi” dentro alla chassis. Al posto del connettore con inserimento di uno spinotto dovremmo avere il debutto dello smart connector anche su iPhone.
Touch ID
Rumor di fine 2019, dunque certamente non troppo precisi, avrebbero voluto il modello top di iPhone 2020 con frontale tutto schermo, completamente privo di notch, con sensore per il rilevamento impronte Touch ID integrato direttamente nel display. Questa tecnologia, al contrario di quanto si pensava, potrebbe essere in futuro messa in disparte per dare il passo al lettore di impronte digitali integrato nel tasto laterale, qualche cosa che si è visto in iPad Air. Al momento nessuno si è azzardato a pensare che anche iPhone 12 possa avere questa funzione, ma non è per nulla da escludere che possa arrivare successivamente,. Attualmente quindi restiamo ancorati alla previsione che vuole il Touch ID non presente, e con un notch frontale, sebbene più piccolo, più veloce e reattivo dell’attuale.
Batteria
Apple dovrebbe modificare in maniera sensibile, rispetto a quanto accaduto fino ad oggi, anche l’assetto delle batterie. Secondo alcune informazioni che derivano dai laboratori di certificazione, iPhone 12 potrebbe avere una batteria più piccola e anche più semplice quella dei corrispondenti modelli attuali (là dove esistono). La spiegazione di come Apple possa riuscire a ridurre la capacità della batteria (che significa dispositivi più leggeri e/o più spazio per componenti interne) non è chiaro. Questo potrebbe però dipendere da una maggior efficienza delle componenti che consumano più corrente e in particolare schermo e il processore.
La ricarica degli Airpods
Secondo alcune indiscrezioni che poi non si sono dimostrate veritiere, iPhone 11 doveva essere in grado di ricaricare altri dispositivi in wireless semplicemente appoggiandoli sul dorso. Questa funzione, presente in alcuni telefoni Samsung, potrebbe essere utile per ricaricare gli AirPods o magari anche un Apple Watch. L’ipotesi che quel che non si è visto con iPhone 11 possa apparire in iPhone 12 deriva da una strana componente che un sito cinese avrebbe attribuito al nuovo telefono. Si tratta apparentemente di un cerchio fatto di piccoli magneti. Qualcun altro pensa che questo elemento possa arriverà in funzione di un allineamento con un caricabatterie magnetico di nuova generazione che Apple sta preparando al posto di AirPower.
Nuova scatola niente cuffie né alimentatore
Secondo una indiscrezione che a questo punto appare molto attendibile, iPhone 12 dovrebbe avere una nuova scatola molto più sottile ed elegante. Questo però sarebbe dovuto ad una specifica novità che forse potrebbe essere poco gradita alla maggior parte dei potenziali acquirenti: l’assenza di cuffie e di alimentatore. Della nuova scatola o, meglio, del piccolo vassoio che si trova all’interno della scatola è circolato una rendering che pare confermare proprio questa ipotesi visto che in esso non c’è alcuno spazio per un alimentatore e le cuffie. Sarebbe quindi smentita alla radice l’ipotesi, anche questa circolata alcune settimane fa. secondo la quale Apple avrebbe incluso nella scatola del nuovo iPhone addirittura un alimentatore da 20W. In realtà, come ora sappiamo, l’alimentatore da 20W è finito nella scatola di iPad di ottava generazione. A confermare che dentro alla scatola potrebbe non esserci il caricabatterie arriva invece la scelta compiuta con Apple Watch 6 che, appunto, non ha il caricabatterie.
Il cavo Lightning in nylon
Una novità interessante giunge dalla voce secondo cui Apple includerebbe come unico accessorio nella confezione un cavo Lightning su USB-C diverso da tutti quelli che abbiamo visto fino ad oggi. Si tratterebbe di un cavo non in plastica ma in nylon intrecciato. Questo tipo di cavi, commercializzati da tantissimi produttori cinesi, sono più resistenti dei cavi in materiale plastico che tendono a rovinarsi dopo poco tempo. Apple ad oggi vende un cavo Thunderbolt in nylon intrecciato con prezzo “premium”: 149 euro
iOS 14
Ovviamente, tutti i modelli di iPhone 12 arriveranno sul mercato con la versione di iOS 14. Tantissime le novità che il nuovo sistema operativo porterà con sé. A questo indirizzo trovate tutto, ma proprio tutto, su iOS 14.
Data di lancio di iPhone 12
Solitamente i nuovi iPhone top di gamma vengono rilasciati nel mese di settembre. Quest’anno, però, l’emergenza Coronavirus ha rallentato la produzione dei nuovi terminali ed è ormai ufficiale che il lancio del nuovo telefono non avverrà nei tempi consueti. La conferma è giunta direttamente da Luca Maestri che durante la presentazione dei risultati fiscali del secondo trimestre 2020, aveva spiegato che ci sarà un leggero ritardo.
Il lancio di un iPhone nell’ultimo trimestre dell’anno non è una novità. iPhone X venne annunciato a settembre 2017 e rilasciato a novembre; iPhone XR fu presentato nel settembre 2018 e rilasciato nell’ottobre dello stesso anno.
Passata la data di metà settembre quando Apple ha presentato Apple Watch 6, Apple Watch SE ed iPad di ottava generazione, attualmente la data più probabile per il lancio di iPhone 12 è il 13 ottobre. I nuovi modelli però non saranno tutti disponibili contemporaneamente; potrebbero arrivare con un lancio in due fasi: prima gli iPhone 12 mini e iPhone 12 e poi gli iPhone 12 Pro.
Prezzi iPhone 12
Per quanto riguarda i prezzi siamo di fronte ad una vera e propria roulette delle ipotesi. Secondo qualcuno il modello di ingresso sarà iPhone 12 con schermo OLED da 5,4” e 4GB di RAM: mentre ora iPhone 11 parte in USA da 699 dollari, a sorpresa sembra che il prossimo terminale che lo sostituirà costerà 649 dollari, quindi 50 dollari in meno, pur offrendo la connettività next gen 5G. I prezzi indicati sono infatti di 649 dollari per la versione da 128GB, mentre quella da 256GB costerà 749 dollari. Salendo di prezzo troviamo poi iPhone 12 con schermo OLED da 6,1” anche questo nei tagli da 128GB a 749 dollari e da 256GB a 849 dollari. entrambi avranno schermi OLED BOE, chassis in alluminio, doppia fotocamera e processore Apple A14.
Secondo qualcun altro, invece, si parla di almeno 50 dollari in più rispetto ad oggi, quindi negli USA il prezzo di ingresso sarà di 749 dollari negli Stati Uniti, in aumento dovuto al fatto al fatto che dentro al nuovo iPhone ci saranno le tecnologie OLED per gli schermi e l’attesa connettività 5G. In realtà come dicevamo Apple probabilmente risparmierà senz’altro qualche cosa evitando l’inclusione in confezione degli EarPods e presumibilmente anche dell’alimentatore, grazie anche ad un ridimensionamento dell’intera scatola e questo potrebbe consentire se non altro, alla fine, di tenere i prezzi al livello di oggi.
Per il resto dell’offerta il primo iPhone 12 Pro con schermo 6,1” OLED XDR sarà proposto in tre varianti: da 128GB a 999 dollari, 256GB a 1.099 dollari infine da 512GB a 1.299 dollari. Nella fascia più alta infine iPhone 12 Pro Max con schermo 6,7” OLED che sarà proposto a 1.099 dollari per la versione da 128GB, da 256GB a 1.1999 dollari infine quello da 512GB a 1.399 dollari.
Continueremo a seguire l’evoluzione di tecnologie e funzioni che troveremo sui prossimi modelli di iPhone. Seguiteci su questa pagina e sulle pagine dedicate ad iPhone 12 e iPhone 2020.