Una domanda di brevetto Apple che descrive un processo per lavorare il vetro metallico potrebbe contenere il segreto della finitura posteriore di iPhone 11 Pro, quasi all’unanimità accolta favorevolmente da critica e utenza. Il vetro posteriore è una delle novità di design più percepibili dei nuovi iPhone, e somiglia quasi più ad un metallo, che al vetro. Probabilmente perché contiene materiale con proprietà di entrambi.
Del vetro si parla in un video promozionale di cui parla il manager Apple Dam Riccio, a capo del reparto hardware che lascia trapelare alcuni indizi sul vetro opaco e la sua durezza, ma non entra nei dettagli. Nello spot si sa solo che il dorso è realizzato con un materiale più resistente. Tra le curiosità, Apple evidenzia che il vetro viene poi trattato con una finitura opaca testurizzata.
Ma dal brevetto (i cui inventori sono gli stessi responsabili per le leghe metalliche introdotte su iPhone X e XR) intitolato “Termoplastica che forma trame di vetro metallico da stampi di vetro” che si tratta di un metodo di formazione della termoplastica per replicare una trama fine di uno stampo in vetro silicato.
Nel brevetto viene tecnicamente descritto il processo di formazione di questo particolare vetro, che consiste nel posizionare un vetro metallico su uno stampo di vetro avente una porzione di superficie con una tessitura superficiale fine. In seguito, nel riscaldare lo stampo di vetro ad una temperatura di lavorazione superiore alla temperatura di transizione del vetro metallico e nell’applicare una pressione allo stampo di vetro. Infine, raffreddare il vetro metallico per formare un reticolo che replica la trama superficiale fine dalla porzione dello stampo di vetro.
Il vetro metallico comprende un materiale selezionato da un gruppo costituito da Zr, a base di Pt, a base di Ni, a base di Fe, a base di Ti, a base di Pd, a base di Au, a base di Ag, a base di Cu, a base Al e Mo
A meno che qualcuno non esegua un’analisi molecolare del materiale utilizzato per la finitura di iPhone 11 Pro, è comunque improbabile che il pubblico saprà mai se questa ipotesi è corretta. In ogni caso, sembra plausibile.