Apple mette bene in evidenzia le capacità fotografiche dei nuovi iPhone 11 e iPhone 11 Pro evidenziando le nuove funzionalità merito delle nuove fotocamere e tecnologie di apprendimento automatico.
Austin Mann è un fotografo professionista che ha per un po’ di tempo avuto modo di sfruttare il sistema a tripla fotocamera di iPhone 11 Pro Max. Il fotografo ha pubblicato alcuni scatti da lui realizzati con il nuovo iPhone, lodando la qualità man mano che ha avuto modo di usarlo e sfruttarlo in giro per la Cina. Tra gli scatti che è possibile visualizzare sul suo sito, molti di questi sono stati realizzati con la nuova “Modalità Notte” che permette di ottenere foto in situazioni con pochissima luce, impossibili sui precenti iPhone: per esempio in un ambiente illuminato da una candela o al chiaro di luna.
iPhone 11 Pro e iPhone 11 Pro Max offrono un sistema a tripla fotocamera con teleobiettivo, grandangolo e ultra-grandangolo, offrendo un’inquadratura fino a quattro volte più ampia e la possibilità di passare dal teleobiettivo all’ultra‑grandangolo, grazie a uno zoom ottico 4x.
«L’aggiunta di nuove lenti, è davvero interessante», spiega Mann. «Ricorderete il mio entusiasmo con il “teleobiettivo” 51mm di iPhone 7 Plus, e oggi sono altrettanto elettrizzato per la possibilità di avere l’Ultra Wide in tasca. Consente di avere un nuovo formato per raccontare storie, altre prospettive da visualizzare, uno strumento migliore e affinato per fare al meglio il nostro lavoro creativo».
“Qualsiasi nuova lente sarebbe stata fantastica ma adoro scattare con il super wide angle; la mia dSLR è sempre stata la Canon 16–35 f/2.8 o l’Hasselblad 21 mm (equivalente 16 mm) e chiunque conosca il mio lavoro sa che gli scatti super wide angle sono spesso quelli dei quali sono più orgoglioso. Spesso voglio il super wide perché permette di immortalare con naturalezza il forte senso di un luogo, aggiungendo nuovi livelli a una storia». «È stato un piacere scattare con il nuovo ultra‑grandangolo su iPhone 11 Pro in vari tipi di scenari qui in Cina».
Mann ha portato l’iPhone 11 Pro Max in Cina dove ha scattato varie foto. Sul suo blog è possibile vedere i risultati in varie condizioni, e il professionista riferisce di essere molto contento dei risultati. Grazie all’angolo di campo più ampio, è ovviamente possibile vedere cosa succede al di fuori dell’inquadratura, decidendo di includere o no gli elementi nello scatto. Apple spiega di avere calibrato ogni fotocamera separatamente, regolando con precisione aspetti come l’esposizione e il bilanciamento del bianco e abbinando, infine, le tre fotocamere tra loro e calibrandole per allineare i moduli l’uno all’altro. Le regolazioni vengono applicate a tutte le foto che si scattano, in tempo reale. In pratica, è come acquisire le immagini da tre fotocamere diverse e poi elaborarle per uniformare aspetto e colore. La possibilità di modificare i vari dettagli man mano che si passa dal teleobiettivo al grandangolo e all’ultra-grandangolo, è possibile grazie alla capacità di elaborazione dei chip A13 Bionic. Il passaggio da una modalità all’altra avviene in modo fluido e veloce, frutto del lavoro dei team che si occupano del sensore, del software e del chip.