Il limite segnalato da alcuni sviluppatori sta per cadere: come anticipato a giugno, a partire da iPadOS 15 Apple offrirà agli sviluppatori la possibilità di allocare su iPad più memoria RAM per l’esecuzione delle proprie app, consentendo così alle app di sfruttare più memoria per da funzionare più velocemente e in modo più fluido gli applicativi.
Apple, così, sta dando agli sviluppatori la possibilità di far girare su iPadOS alcune applicazioni, che altrimenti sarebbero limitate dalla impossibilità di utilizzare un maggior quantitativo di RAM. Attualmente, Apple limita la quantità di memoria che un’app può utilizzare, principalmente per garantire che una singola app non utilizzi tutta la memoria del dispositivo, influendo sulle altre funzioni principali del sistema.
Fino ad ora, le informazioni relative ai dettagli specifici di quanta RAM le app potessero utilizzare erano limitate. Tuttavia, con il lancio di iPadOS 15 il 20 settembre, Apple rende noto un dettaglio importante: su iPad Pro M1 di fascia più alta, le app potranno utilizzare fino a 12GB di memoria RAM, ossia il doppio rispetto a prima.
I nuovi dettagli sono stati condivisi dagli sviluppatori dietro l’app di progettazione grafica Artstudio Pro e, secondo le loro scoperte, su iPad Pro M1 iPad, che dispone di 16GB di RAM, le app possono richiedere di utilizzare fino a 12GB. Sugli altri modelli M1 iPad Pro, che dispongono di soli 8GB di RAM, le app possono richiedere fino a 6GB.
In entrambi i casi, anche se un’app informa iPadOS che è necessaria memoria RAM aggiuntiva, iPadOS alloca comunque un buffer di 2GB per l’app, oltre ai 4GB disponibili per i modelli iPad Pro da 16GB e ai 2GB in più per gli altri modelli.
È probabile che la nuova modifica sia più vantaggiosa per le app di grafica, come quelle per il disegno, la modellazione e l’editing di foto e video. Sebbene l’allocazione della RAM aggiuntiva sia benvenuta, alcuni utenti potrebbero continuare a sostenere che iPadOS non sfrutti appieno l’hardware all’interno di iPad, in particolare con iPad Pro da 11 pollici e 12,9 pollici alimentato dal chip M1.
Apple afferma che la nuova possibilità sarà disponibile su “dispositivi supportati” e, a questo punto, non è noto quali siano i dispositivi supportati oltre ai nuovi “iPad” Pro. Ad esempio, questa settimana, Apple ha rilasciato un nuovo iPad mini e un nuovo iPad di nona generazione di base, c rispettivamente con 4 GB e 3 GB di RAM. Per questi nuovi modelli, è improbabile che Apple consenta alle app di richiedere RAM al di sopra del limite di sistema, poiché potrebbe influire sulle funzioni principali di iPadOS.
iPadOS 15, che include la possibilità di posizionare widget ovunque nella schermata principale, un’esperienza multitasking migliorata, Live Text e altro, verrà lanciato insieme a iOS 15, watchOS 8 e tvOS 15 lunedì 20 settembre.