Il predominio di iPad nel mercato dei tablet è reso possibile dall’elevato livello di ottimizzazione che Cupertino ha raggiunto sia nel primo che nel secondo iPad. Apple è l’unica società che controlla direttamente lo sviluppo e l’implementazione del sistema operativo, la progettazione e il design del tablet, infine cura meticolosamente anche ogni singolo componente hardware. I fattori che spiegano il successo del tablet di Cupertino sono esaminati in un recente report di iSuppli. Secondo la nota società di ricerca e analisi iPad vanta dei punti di forza che solo l’approccio verticale completo di Apple può garantire e che gli altri costruttori e i tablet concorrenti non sono ancora stati in grado di raggiungere.
“Dal momento che Apple controlla sia il sistema operativo che la progettazione hardware di iPad, è in grado di raggiungere efficienze di progettazione che i produttori di altri tablet non possono ottenere” ha dichiarato Wayne Lam, senior analyst, analisi della concorrenza, a IHS iSuppli. “Queste efficienze diventano evidenti in settori come la memoria e la batteria, in cui Apple mantiene i vantaggi in termini di costi, riduzione degli ingombri e prestazioni rispetto a ogni concorrente sul mercato”.
Per quanto riguarda la memoria iPad 2 integra 512MB di SDRAM, esattamente la metà di 1GB di RAM presente sui tablet Android concorrenti. Secondo iSuppli questa differenza si trasforma in un risparmio di 14 dollari nel totale del costo delle componenti e dell’assemblaggio, una soluzione che solo Apple può permettersi grazie al controllo completo sul sistema operativo. Infatti iOS gestisce il multitasking in modo completamente diverso rispetto ad Android e agli altri sistemi operativi, risultando in requisiti di memoria dimezzati. Secondo iSuppli iPad integra la batteria più sottile oggi implementata in qualsiasi tablet ma grazie al controllo completo su sistema operativo, progettazione hardware, integrazione del software e anche scelta delle componenti, l’autonomia e la capacità sono superiori ai tablet concorrenti.
La conferma che iPad è il leader di mercato non solo per le vendite arriva dall’adeguamento dei concorrenti per quanto riguarda il prezzo di partenza e anche le dimensioni dello schermo. BlackBerry Playbook e altri tablet integrano schermi da 7 pollici ma la maggior parte dei progetti e dei tablet già disponibili si avvicinano alla diagonale di 9,7″ impiegata da Cupertino. Il prezzo di partenza di 500 dollari scelto da Apple per l’iPad è diventato invece il punto di partenza per tutti i tablet concorrenti. Occorre ricordare che l’approccio verticale completo di Apple per iPad si estende anche sui processori con gli Apple A4 e poi Apple A5 dual core, mentre gli altri costruttori si affidano a CPU già pronte progettate da terzi. Per i tablet del 2012 iSuppli prevede l’adozione di processori ancora più potenti dotati di 4 unità di calcolo.