Le catene di ristoranti sembrano essere sempre più attratti dall’uso dei tablet all’interno dei loro esercizi, ma loro scelta non ricade sugli iPad e nemmeno sui tablet Android più popolari, ma su prodotti ad hoc, modelli specifici poco conosciuti ma progettati appositamente per questo settore., come il Ziosk e E La Carte.
Questo mese, la catena USA Chili ha annunciato l’acquisto di 45.000 tablet Ziosk da distribuire su più di 800 ristoranti in tutta la nazione, il più grande acquisto di tablet fino ad oggi nel settore: “Da questo autunno, gli ospiti di ogni Chili nel Paese possono effettuare ordini, giocare e pagare con i nostri tablet da tavolo”, ha detto l’amministratore delegato di Ziosk in un comunicato. Allo stesso tempo anche catene più piccole, come Applebee e Pizzeria Uno, hanno iniziato a digitalizzare i loro servizi, sempre restando lontani da iPad o Android.
Secondo Businessweek gli iPad e i tablet commerciali non sono adatti per la ristorazione, dove sono richieste funzionalità specifiche, come le batterie rimovibili, e per via di preoccupazioni più generali: gli iPad infatti tendono a rompersi facilmente o ad essere rubati da clienti poco onesti. Qui di seguito l’immagine di uno Ziosk, tablet più diffuso nel settore della ristorazione.