iPad di decima generazione, iPad mini, iPad Air e poi al vertice l’iPad Pro. È questa la piramide dell’offerta nel campo dei tablet di Apple, in cima alla quale si trova, appunto, l’iPad Pro il dispositivo più importante e più costoso, quello più potente e anche con lo schermo più grande, quello che l’azienda di Cupertino propone, a volte implicitamente a volte esplicitamente, come alternativa di un “vero” computer. Ma che cosa è esattamente un iPad Pro? A chi serve? Perché comprare un iPad Pro? Quali sono i modelli vecchi e nuovi, quelli che ancora oggi possiamo comprare e che (sopratutto) dovremmo considerare?
Che cosa distingue un iPad Pro da un iPad
Cominciamo a dire che dal punto di vista del sistema operativo e delle funzioni di base, nulla distingue un iPad da un iPad Pro: parliamo di due tablet, quindi dispositivi privi di tastiera fisica, basati su iPadOs che funzionano allo stesso modo, mediante input touch; fondamentalmente sono in grado di far girare gli stessi programmi ed eseguire gli stessi compiti. Quel che cambia sono le componenti, la potenza, le dimensioni e gli accessori compatibili e di conseguenza il pubblico cui si rivolgono.
Questo perchè sia il vecchio Pad con schermo 10,2 pollici (oggi cancellato dal listino), iPad da 10,9 pollici, iPad mini (ora con uno schermo da 8,3 pollici) e in parte anche un iPad Air, sono prodotti che nascono essenzialmente per la casa e per la scuola, per un uso personale di chi ha necessità di consumare (Internet, video, giochi, comunicazione, lettura di libri) contenuti. L’iPad Pro nasce invece per professionisti quali architetti, ingegneri, creativi. Nei fatti è un dispositivo per chiunque voglia produrre (foto e video, progettazione, grafica 3D, fogli di calcolo) contenuti oltre che consumarli.
Quando Apple presentò iPad per la prima volta nel 2010 lo proposte come un dispositivo a metà strada (non un ibrido, un concetto anzi sempre respinto) tra tablet e laptop. Un dispositivo che coniugasse la portabilità dell’uno, con la produttività dell’altro. Con l’avvento di iPad Pro, Apple ha spostato l’asticella più in alto avvicinando l’iPad al bisogno di chi usa professionalmente un computer portatile, traguardo che man mano è stato sempre più avvicinato con il supporto di periferiche a di accessori specificatamente orientati in questo senso, pur senza avere la pretesa di sostituirli totalmente.
I primi Pad Pro
Apple lanciò il primo iPad Pro a settembre del 2015. Seguito nel giugno del 2017 da una nuova versione. In mezzo ci furono anche due versioni più piccole di iPad Pro, ma con differenti fattori di forma. Mettiamo l’uno accanto all’altro questi primi tre modelli perché sono assimilabili per diversi aspetti; rappresentano un progetto unico. I modelli da 12,9 pollici si distinguevano dalla gamma “non pro” fondamentalmente per le dimensioni; tutti e due erano infatti avevano uno schermo tipico di un portatile, dal 12,9 pollici. I due modelli più piccoli erano sostanzialmente derivati da modelli precedenti con un confine non ancora del tutto perfettamente delineato. Il progetto iPad Pro come lo conosciamo oggi non era ancora nato.
iPad Pro 2015
Il primo modello di iPad Pro, come detto risale al novembre 2015. Per le sue caratteristiche di base non si discostava dalla linea dei tablet che in quel momento Apple aveva sul mercato. L’unica cosa per cui quel dispositivo (ancora con Touch Id e cornici larghe) diventava unico, era la superficie disponibile per il lavoro costituita da un inedito display da 12,9 pollici da 2732X2048 pixel con una densità di 264 ppi. Poi veniva anche aggiunta nuova porta denominata Smart Connector che serviva a collegare una tastiera senza abbinamento alimentata direttamente.
Questa porta, di fatto un piccolo connettore magnetico con alcuni pin di comunicazione, portava già dentro di sé il DNA di quello che è oggi l’iPad Pro. Permettere di utilizzare una tastiera in maniera facile e senza pensare alla sua ricarica o connessione assieme a dimensioni molto importanti dello schermo era la prima mattonella per rendere il tablet qualche cosa di più flessibile e funzionale proprio per creazione dei contenuti.
Le specifiche includevano anche un processore l’A9X, derivato da quello dell’iPhone 6s con istruzioni grafiche specifiche. La memoria del “disco” arrivava fino a 256 GB.
In quel momento veniva annunciata anche l’Apple Pencil di prima generazione, (denominata anche Apple Pencil 1) poi resa compatibile praticamente con tutti gli iPad anche quelli non Pro; anche qui c’era un altro mattone per quel mercato, quello dei professionisti e dei creativi, cui si rivolge ancora oggi l’iPad Pro.
Conviene comprare un iPad Pro 2015?
Nonostante le innovazioni e il fatto che gli iPad Pro siano ancora oggi compatibili anche con iPadOS 16, non è consigliabile comprare un iPad Pro 2015. Si tratta di un tablet ormai molto datato, al punto che Apple l’ha trasferito nella lista dei prodotti “Vintage” e presto non sarà più neppure possibile ottenere pezzi dal mercato ufficiale per ripararlo.
Si possono trovare prezzi molto buoni per iPad anche non Pro molto più recenti, capaci di fare le stesse cose di un iPad Pro 2015 e che non corrono il rischio di diventare inutilizzabili a causa di un guasto.
iPad Pro 9,7 (2016)
Dobbiamo fare lo stesso discorso anche per liPad Pro lanciato poco dopo. Si trattava di un modello con schermo da 9,7 pollici (2048X1536 a 264 ppi). Anche in questo caso il design rimaneva lo stesso degli altri iPad, con il classico pulsante Home frontale con Touch ID e cornici pronunciate sulla parte alta e bassa. Per la maggior parte delle caratteristiche, questo iPad Pro era internamente identico alla prima generazione del modello Pro da 12,9 pollici, con lo stesso processore e gli stessi tagli di memoria.
Ma aveva un display di migliore qualità con supporto True Tone, una maggiore luminosità di picco (500 nits contro 400 del modello da 12,9), e una camera a maggior risoluzione con un modulo posteriore da 12 MP (contro gli 8 MP del Pro 1° Gen) e un’apertura di f2.2. Anche in questo caso c’era la Smart Connector su un lato per il collegamento di una Smart Keyboard.
In estrema sintesi si trattava di un modello di Pro che riprendeva tutti gli elementi del modello più grande, e li integrava in un tablet più piccolo e leggero. Molte delle sue novità vennero poi riprese dall’iPad Pro 2017 di cui parliamo successivamente.
Conviene comprare un iPad Pro 9,7?
Potete leggere la recensione di questo tablet direttamente a questo indirizzo, anche qui comprarne uno è una scelta poco razionale. Non compete praticamente con nulla, neppure con il “defunto” iPad 10,2. È vero che ha uno schermo più piccolo ma qualitativamente migliore ed è più leggero e ha fotocamere, quella frontale inclusa, a maggior risoluzione (e buone anche per il video).
Ma tenete conto ha una velocità inferiore a causa del processore A9X che è molto meno potente dell’A13 dell’iPad 10,2. Soprattutto tenete conto che anche questo iPad, come la versione da 12,9 di cui sopra, è nella lista dei prodotti vintage mentre l’iPad da 10,9 resterà in circolazione per molto più tempo.
iPad Pro 12.9 (2017)
Apple nel 2017 a giugno, rinnovò il primo modello di iPad da 12.9 pollici. Si trattava della seconda generazione del primo tablet, che ne ricalcava completamente il design. Le differenze tra i due modelli si concentravano nella differenza tra CPU: Nel 2017 Apple scelse il chip A10X Fusion, naturalmente più potente, tanto potente da portare iPad a rivaleggiare con un iMac di allora.
Veniva anche migliorato lo schermo, dotato di tecnologia Pro Motion (per gestire in modo dinamico la frequenza di aggiornamento dello schermo) e con luminosità fino a 600 nits (invece dei 400 nits del modello 2015). Infine c’era una nuova fotocamera a maggior risoluzione e con supporto di funzioni come LivePhoto. La memoria massima venne portata a 512 GB.
Comprare un iPad Pro 12.9 (2017)?
Quando si parla di acquistare un iPad Pro 12.9, valgono tutte le considerazioni che abbiamo presentato per l’iPad 2015. Il tablet è finito nella lista del prodotti Vintage e le sue specifiche, incluso il processore, dicono di un dispositivo invecchiato e non compatibile con la maggior parte delle periferiche più interessanti.
Compratelo solo se davvero è un affare irripetibile, se avere uno schermo grande è una esigenza fondamentale e non avete pretese particolari per le prestazioni. In caso contrario ci sono iPad più recenti che potrebbero costare meno e avere prestazioni migliori in tutti i sensi.
iPad Pro 10,5 (2017)
Così come iPad Pro 9,7 pollici, strizzava l’occhio alla prima generazione di iPad Pro 12,9, l’iPad Pro 10,5 pollici rilasciato nel 2017 almeno internamente era copia esatta, ma più piccola, della seconda generazione di iPad Pro da 12,9 pollici, quella rilasciata a giugno del 2017. In questo caso, infatti, la scheda tecnica tra i due è praticamente identica fatto salvo, ovviamente, per le dimensioni dello schermo.
Entrambi hanno un chip A10X Fusion, gestiscono lo stesso modulo fotografico, entrambi con un display paragonabile dal punto di vista tecnico (da 2224×1668 a 264 ppi per l’iPad Pro 10,5) per non parlare dello stesso supporto alla Smart Keyboard, stesse capacità multimediali, stesso audio a quattro altoparlanti, e un’autonomia pressoché identica.
Qui Apple ha di fatto puntato su uno schermo che le permettesse di contenere peso e dimensioni dando vita ad un dispositivo molto più compatto e dal peso nettamente inferiore (477 grammi contro 692 grammi) ma ugualmente potente. Il fattore dimensionale da 10,5 pollici lo rendeva un tablet inedito per l’epoca, come lo definimmo nella nostra recensione e tale è ancora oggi. Non era mai esistito e ancora oggi non esiste un iPad con schermo con queste dimensioni.
Conviene comprare un iPad Pro 10,5?
Anche qui stiamo parlando di un prodotto obsoleto dal punto di vista tecnico, ma ha qualche cartuccia in più al suo arco per attirare un compratore rispetto all’iPad Pro da 9,7 pollici; ad un prezzo comparabile ad un iPad 10,2 potrebbe essere una scelta non del tutto sbagliata.
Ha uno schermo più grande e qualitativamente migliore, con trattamento antiriflesso, completamente laminato, wide color e true tone; è anche più leggero e leggermente più piccolo anche se lo schermo è un pochino più grande. Infine fotocamera e audio sono superiori.
Ha però una velocità inferiore a causa del processore A10X che è meno potente dell’A13 dell’iPad 10,2. Comprarlo però a più di 200 euro (più o meno il prezzo di un iPad di nona generazione da 32 GB usato), a nostro giudizio sarebbe un errore.
iPad Pro 2018
La svolta per iPad Pro, un “salto quantico”, avvenne nell’ottobre del 2018, quando il tablet giunse alla sue terza generazione, tanto che lo definimmo il miglior tablet possibile all’epoca nella nostra recensione.
Apple rivoluzionò totalmente il dispositivo introducendo la compatibilità con nuovi accessori e diverse tecnologie prese in prestito da iPhone. Fu a questo punto che i due modelli, quello da 12,9 e quello più piccolo (ora da 11″), vennero unificati diventando parte della stessa gamma condividendo specifiche e anche data di lancio. I clienti ebbero così modo di scegliere nello stesso momento tra due tablet tecnologicamente identici con la sola differenza dello schermo; più o meno quel che succede con iPhone Pro e iPhone Pro Max.
Il primo elemento che saltava subito all’occhio e che per questo segna una svolta epocale per il dispositivo, era nel fattore di forma. Apple eliminò completamente il pulsante frontale passando all’autenticazione mediante Face ID; questo permise la riduzione delle cornici e delle dimensioni e del peso nel modello da 12,9 pollici. Parallelamente arrivò anche una versione da 11 pollici che era dimensionalmente paragonabile con la versione da 10,5 pollici a fronte però di uno schermo leggermente più ampio.
Apple con il lancio degli iPad Pro del 2018 faceva anche altro: cancellava per la prima volta nella storia dei suoi dispositivi mobili il connettore Lightning a favore di quello USB-C che permette una ricarica fino a 30W, introduceva il supporto alla Apple Pencil 2 e metteva in campo la compatibilità con la la Smart Keyboard Folio, che consentiva all’utente di trasformare il tablet in sorta di un notebook con iPadOS. L’anno dopo sarebbe poi arrivata la Magic Keyboard per iPad con una nuova tastiera con Trackpad che sarebbe poi arrivata l’anno dopo. La Apple Pencil si ricaricava anche attraverso un connettore magnetico e non più per via dello scomodo connettore Lightning.
Tutti e due i nuovi iPad Pro, usavano un processore A12X, una versione a otto core (invece che sei) del processore visto su iPhone XS. Questo processore aveva prestazioni superiori a quelle dell’A13 che Apple avrebbe rilasciato qualche mese dopo, a settembre del 2019. Il processore integrava il Neural Engine, un tecnologia che sfrutta l’apprendimento integrato in tempo reale (machine learning) consentendo al tablet una potenza di calcolo maggiore per la Realtà Aumentata, i giochi, le foto e altro ancora. Questo “motore neurale” consente ai dispositivi della Mela di riconoscere schemi ricorrenti, fare previsioni e imparare dall’esperienza.
Tra le altre novità una memoria fino ad 1TB, per la prima volta su dispositivo Apple e lo schermo Liquid Retina che, sebbene sulla carta avesse stessa risoluzione e densità di pixel del primo modello secondo Apple offriva non precisate prestazioni superiori.
iPad Pro 12,9 (4rd Gen)
Detto che i due iPad Pro del 2018 erano strutturalmente identici, a distinguerli restava unicamente lo schermo e le dimensioni. iPad Pro 12,9 (che si chiama formalmente iPad Pro 4rd Gen, quarta generazione) aveva un display, appunto, da 12,9. Rispetto al modello precedente era più piccolo e leggero: le misure erano di 280,6 x 214,9 x 5,9 mm, con un peso di 631 grammi.
A confronto, i primi due iPad Pro da 12,9 pollici, avevano misure di 305,7 x 220,6 x 6,9 mm, con un peso di 677 grammi. Rispetto ai due modelli precedenti quello del 2015 e quello del 2017 la versione 2018 offre vantaggi enormi sotto tanti altri aspetti, basti pensare solo per fare un esempio alla velocità di ricarica e alla compatibilità con le periferiche offerte dalla porta USB-C o alle novità della Apple Pencil 2 che abbandonava lo scomodo connettore Lightning.
iPad Pro 11″ (1st. gen)
iPad Pro 11″ che prende il nome di 1st Gen (prima generazione), rispetto al modello precedente offre vantaggi persino superiori a quelli di un iPad 12,9 rispetto al modello precedente. Basti pensare allo schermo che qui è anche più grande, da 11 pollici (risoluzione 2388×1668 a 264 ppi) invece che da 10,5 pollici (2224×1668 a 264 ppi).
Le dimensioni non incidevano sulle dimensioni, solo di qualche millimetro più grandi rispetto al modello precedente. Il peso era sostanzialmente identico, anzi leggermente inferiore 468 grammi contro 477. A questo si aggiungono tutti i vantaggi di compatibilità con le periferiche dell’iPad 12,9.
Conviene comprare un iPad Pro 2018?
Prima del lancio dei nuovi iPad Pro con processore M4, saremmo stati abbastanza possibilisti sulla prospettva di acquisto di un iPad 2018. In fondo gli iPad con processore M2, processore a parte che appartiene ad una generazione del tutto differente, hanno solo qualche minimo vantaggio che si sommano a quelli del sensore LiDAR (qui un approfondito articolo che li confronta).
Oggi siamo invece dubbiosi. Un iPad 2018 è ormai relegato in un mondo destinato ad essere sopresso da quello attuale, sia per quanto riguarda il sistema operativo sia per quel che riguarda le applicazioni. Meglio cercare un iPad M1 che non dovrebbe costare molto di più.
Si deve anche considerare che tra i prodotti comparabili sotto molti profili con un iPad Pro 11″ c’è il l’iPad Air 2022 che è in ancora in circolazione, nonstante il lncio della versione con processore M2 e che si compra spesso a buon prezzo, specialmente nella versione usata. A fronte di uno schermo con dimensioni praticamente identiche (10.9 pollici) solo un pochino meno luminoso e processore marginalmente più lento, ha prestazioni superiori garantite da un processore M1 che Apple ha usato ìnegli iPad Pro edizione 2021. iPad Air è per tantissimi aspetti quasi un gemello di iPad Pro 11″ 2021 da cui differisce per qualche piccolo dettaglio.
Macitynet ha realizzato una comparazione tra iPad Air di quinta generazione e iPad Pro 11″ edizione 2021. Vi consigliamo di leggerla prima di scegliere di comprare un iPad Pro 11″ edizione 2018. Il nuovo Air è molto più veloce di un iPad Pro 11″.
iPad Pro 2020
Con la quarta generazione di iPad Pro presentata a fine marzo del 2020 Apple ha mantenuto lo schema dell’anno 2018: un modello da 12,9 pollici e un modello da 11 pollici tecnicamente molto simili se non identici per una lunga serie di aspetti. Le differenze rispetto all’anno precedente risiedono in due elementi : il processore e la fotocamera.
Il processore A12X
Apple nella versione 2020 di iPad Pro ha sostituito il processore A12X Bionic con un processore A12Z Bionic. Apple non ha mai dettato chiaramente le differenze tra un A12X e un A12Z; da fonti indipendenti si è appreso che c’è un core in più per il calcolo grafico o meglio, come si spiega in una analisi tecnica, è stato abilitato l’ottavo core che nell’A12X era disabilitato. Non deve stupire se in un confronto sui benchmark un iPad Pro di nuova generazione offre prestazioni quasi identiche a quelle di un iPad Pro 2018: 1114 nel singolo core e 4654 nel multicore contro 1113 e 4608 multi-core.
Nuova fotocamera con LiDAR
La vera novità degli iPad 2020 è nel modulo fotografico posteriore. Non solo, per la prima volta, Apple mette una seconda camera su un iPad, rendendolo così un camera tablet grazie al grandangolo da 12MP affiancato al sensore ultra‑grandangolo da 10MP, ma introduce anche un scanner LiDAR, in grado di rilevare la distanza e la profondità, che in abbinamento al nuovo comparto fotocamere e ARKIT, rende per la prima volta possibili nuove funzioni nel campo della fotografia e soprattutto della realtà aumentata.
Gli sviluppi pratici di questo scanner sono molte anche se molte di queste non ancora tradotte in pratica. Apple ha mostrato la capacità, in combinazione con l’app Complete Anatomy, di misurare in tempo reale l’intervallo di movimento in un braccio. Altri filmati fanno vedere come inizialmente come iPad Pro 2020 è grado di trasformare un salotto con un po’ di spazio libero in un perfetto scenario di gioco di Hot Lava, in cui divano, tavolino e pavimento risultavano perfettamente integrati nell’azione del protagonista del gioco.
L’app Shapr3D risulta in grado, sfruttando il sistema LiDAR di iPad Pro, di scansionare una stanza e convertirla in un modello 3D accurato, che poteva quindi essere modificato per diversi utilizzi professionali in realtà aumenta. Ci sono poi potenzialità nell’ambito di shopping online, come ad esempio mostrato con l’app IKEA Place ancor più precisa nel mostrare mobili, cuscini e altri complementi di arredamento all’interno della propria casa.
iPad Pro 12,9 (4th gen.) e iPad Pro 11 (2nd gen.)
Parlare delle differenze tra iPad Pro 12,9 di quarta generazione e iPad Pro 11 di seconda generazione equivale a parlare delle differenze tra tra iPad Pro 12,9 di terza generazione e iPad Pro 11 di prima generazione. Stanno tutte nello schermo che genera un differente target di utilizzo. Chi ha bisogno di uno schermo più grande a dispetto della trasportabilità sceglierà la versione da 12,9 pollici, tutti gli altri potranno tranquillamente adottare la versione da 11 pollici che rappresenta un eccellente compromesso tra dimensioni e funzioni con la stessa potenza di un iPad da 12.9 pollici
Conviene acquistare un iPad Pro 2020?
Comprare un iPad Pro2020 non ci pare particolarmente conveniente. Apple il 20 aprile 2021 ha presentato gli iPad Pro 2021 M1 e poi l’anno successivo l’iPad Pro con processore M2. Le differenze rispetto al modello 2020 per iPad Pro 11 sono poche si concentrano nel processore (come spieghiamo sotto), per iPad Pro 12,9 nel processore e nello schermo.
Comprare un iPad Pro 2020 usato può essere interessante solo a prezzo significativamente inferiori a quelli di un iPad con processore M1 o M2 nuovo. Oggi un iPad Pro 2022 con processore M2 nuovo, in conseguenza del lancio di iPad Pro M4, si trova scontato facilmente del 15 o del 20%%. Per tagli di memoria importanti, anche di più.
La differenza di prezzo tra questi due modelli e un nuovo iPad 2020 usato, deve quindi essere almeno del 50% per essere presa in considerazione.
iPad Pro 2021 M1
iPad Pro 2021 è stato presentato il 20 Aprile 2021 in due formati da 11″ e 12,9. Non ci sono novità importanti dal punto di vista del design né rispetto alla versione 2018, né rispetto alla versione 2020. Qualche ritocco lo troviamo all’interno. Per il modello da 12,9 pollici c’è anche una novità nello schermo.
iPad Pro 11 2021
La prima più importante delle novità degli iPad Pro 2021 era nel processore, è la stessa CPU Apple M1 che Apple aveva messo (e ora sostituito) in tutti i Mac di fascia consumer.
Stiamo parlando di una GPU e CPU a 8 core che arriva fino a 16 GB di RAM (negli iPad 12,9 da 1 Tb e 2 TB), del 50% più veloce dell’AZ12 Bionic nel calcolo e del 40% più veloce nella grafica.
Questo processore è presente sia negli iPad 11″ sia negli iPad 12,9. A parte il processore, il più piccolo degli iPad di diverso rispetto alla versione precedente ha una porta Thunderbolt 3 che consente di collegare schermi ad alta risoluzione e una nuova fotocamera frontale. Si tratta di un sensore e di una lente Ultra Wide da 12MP con angolo di visione di 122 gradi che nasce per FaceTime e per altri programmi di comunicazione.
La fotocamera frontale supporta Center Stage una funzione che attraverso il machine learning comprende dove vi trovate e vi segue come se stesse facendo una carrellata, in maniera tale da tenervi sempre al centro del schermo. iPad 11″ 2021 nella versione cellulare ha anche connettività 5G.
iPad Pro 12,9″ 2021
iPad Pro e iPad 12,9″ 2021 sono omologhi in tutto tranne che nelle dimensioni e nello schermo. Nonostante il display abbia le stesse dimensioni del precedente, nel modello d2021 per la prima volta appare la tecnologia Mini Led. Abbiamo 10mila LED raggruppati in 2500 zone. Si tratta di elementi di 120 volte più piccoli dei precedenti. I vantaggi in termini di prestazioni vengono definite “impareggiate”: un massimo di 1000 nits con un picco di 1600 nits e un contrasto di 1:1.000.000.
Si tratta di una componente che varie categorie di professionisti come fotografi e videomaker, grafici e appassionati di cinema apprezzeranno grazie al fatto che saranno in grado di editare e visualizzare immagini estremamente naturali in HDR in ogni luogo. Il display per il resto offre funzioni già viste come ProMotion, True Tone, and P3 wide color e Dolby Vision.
Conviene comprare un iPad Pro 2021?
La domanda se conviene o meno comprare un iPad Pro 2021 ha una risposta che risiede nel prezzo: trovato a buon prezzo non presenta alcun importante svantaggio o differenza strutturale, processore a parte, rispetto ad iPad Pro 2022 di cui diremo a breve. Ne ha e parecchi a confronto con iPad Pro 2024.
Se parliamo di iPad Pro 11″ dobbiamo mettere nel conto anche gli iPad Air M1 che hanno ha caratteristiche molto simili tanto da rendere i due dispositivi quasi gemelli, come potete apprendere da questo confronto.
Diversificano i due modelli (in sostanza il numero di fotocamere posteriori, il sensore LiDAR, Face ID al posto di Touch ID).
Ma anche iPad Pro 12,9 potrebbe avere un’alternativa nell’iPad Air M1, con il suo schermo gigantesco e la conseguente scarsa agilità e prezzo elevato.
iPad Pro 2022 M2
Apple ad ottobre 2022 ha rilasciato la versione con processore M2 di iPad Pro. L’iPad Pro M2 è di fatto del tutto identico ad iPad Pro 2021 se si fa eccezione per il processore
Il processore M2
Per questi tablet Apple dichiara prestazioni fino al 15% più veloci per il comparto di 8 core CPU rispetto al chip M1. L’incremento di prestazioni è più marcato invece per il comparto grafico: Apple dichiara miglioramenti fino al 35% per la GPU a 10 core. Mentre il Neural Engine a 16 core può elaborare 15.800 miliardi di operazioni al secondo, oltre il 40% in più rispetto a M1.
Altre novità di iPad Pro M2 2022
Tra le altre novità (relative) di iPad Pro 2002 c’è la funzione hover di Apple Pencil (seconda generazione) permette agli utenti di avere una modalità d’interazione con lo schermo completamente nuova. Ora Apple Pencil viene rilevata già quando si trova a 12 mm dal display, permettendo di vedere un’anteprima del tratto prima ancora che venga tracciato.
«Questo – dice Apple – permette all’utente di fare sketch o illustrazioni con una precisione ancora maggiore e rende qualsiasi cosa l’utente faccia con Apple Pencil ancora più semplice e intuitiva. Per esempio, con la funzione Scrivi a mano i campi di testo si ingrandiscono in automatico quando si avvicina Apple Pencil allo schermo e la conversione della scrittura a mano in testo digitato è ancora più veloce. Anche le app di terze parti possono sfruttare questa nuova funzione, aprendo la strada a modi completamente nuovi di annotare e disegnare»
Il nuovo iPad Pro offre le connessioni Wi-Fi più veloci grazie al supporto dello standard Wi-Fi 6E, permettendo agli utenti che hanno bisogno di connessioni veloci di gestire anche i flussi di lavoro più impegnativi da qualsiasi luogo. I download possono raggiungere la velocità di 2,4 Gbps, il doppio rispetto alla generazione precedente.
Il prezzo
L’aspetto spinoso del lancio di iPad Pro 2022 è nell’aumento di prezzo. Il nuovo iPad Pro da 11″ e 12,9″, salvo sconti, parte da 1069 euro (Iva inclusa) per il modello Wi-Fi e da 1269€ (Iva inclusa) per il modello Wi-Fi + Cellular; iPad Pro 12,9″ è in vendita a partire da € 1469 (Iva inclusa) per il modello Wi-Fi e da 1669 euro (Iva inclusa) per il modello Wi-Fi + Cellular
Conviene comprare iPad Pro 2022?
Ovviamente se volete l’ultimo modello di iPad Pro non ci sono alternative ai due modelli del 2022. Come accennato però c’è il problema del prezzo che tra il 10 e il 12% più alto di quello della versione 2021. Teoricamente si dovrebbe consigliare l’acquisto del modello precedente perchè le prestazioni di iPad 2022 rese possibili dal processore M2 non rendono ragione di una differenza di prezzo che, considerando anche le offere che si trovano sui modelli dell’anno precedente, può arrivare al 20%. Peccato che al momento non sia affatto facile trovare un iPad nuovo anno 2021 di cui è stata fatta incetta nelle prime settimane di disponibilità della versione 2022.
Quando arriva il nuovo iPad Pro?
Se vi state chiedendo quando arriva il nuovo iPad Pro e se conviene aspettare magari un iPad Pro 2023 la risposta è di mettersi il cuore in pace. Nel 2023 ormai è praticamente certo che non ci sarà nessun iPad Pro di nuova generazione. Apple non ha processori adatti ad un rinnovo e non ne avrà almeno fino alla fine del 2023. In più se si va a guardare la tabella di marcia di Apple, tra l’iPad M1 e l’iPad M2 sono trascorsi 18 mesi. Visto che iPad Pro M2 è stato lanciato a ottobre, è difficile che la nuova versione possa arrivare prima dell’inizio del 2024
Aspettare il 2024 potrebbe essere una soluzione? Sicuramente. Ma prima di tutto dovete chiedervi se potete attendere ancora un anno (o più). Dopo avere interrogato voi stessi, interrogate il vostro portafogli. Secondo le ultime informazioni i modelli del prossimo anno saranno OLED e per essi ci si attende una maggiorazione di prezzi che potrebbe arrivare all’80%, in pratica avranno un prezzo superiore a quello di un MacBook Air piazzandosi accanto a quello a di un MacBook Pro neppure di fascia bassa.
Accessori iPad Pro
iPad Pro è, naturalmente, il tablet Apple che più apre agli accessori. Parliamo di tastiere, mouse, Apple Pencil, trackpad e così via.
Apple Pencil
Se volete acquistare Apple Pencil, vi consigliamo anzitutto la lettura di questo articolo, dove mettiamo a confronto la prima con la seconda generazione. Se dal punto di vista del design sono molto simili, da quello delle funzioni e compatibilità no: basti pensare, che chi possiede iPad Pro 2018 e successivi, Apple Pencil 2 è l’unica alternativa possibile. Nello stesso tempo alcuni iPad non possono utilizzare la Apple Pencil 2.
Logitech Crayon
Per chi volesse risparmiare, non dimenticate di dare una possibilità alla Logitech Crayon. La penna digitale Logitech Crayon impiega la stessa tecnologia dello stilo Apple per rilevare l’inclinazione della punta e del tratto sul display, oltre alla funzione di rilevamento del palmo della mano per evitare tocchi indesiderati mentre si scrive o disegna. Manca però il rilevamento dei diversi livelli di pressione, presente in Apple Pencil, dettaglio che rende Logitech Crayon più indicata per la scrittura, appunti, schizzi e bozze e anche per il disegno ma solo basilare. Su Amazon costa meno di 60 euro ed è compatibile per tutti gli iPad dal 2019 in poi.
C’è anche una versione USB-C molto più comoda da ricaricare della Apple Pencil 2 se si usa un caricabatterie tradizionale. L’abbiamo provata qui ricavandone ottime impressioni. Il suo principale vantaggio è però nel prezzo oltre che nella compatibilità pressochè universale con tutti gli iPad dal 2018 in avanti mentre la Apple Pencil 2 funziona solo con gli iPad mini e iPad Air di ultima generazione, gli iPad Pro 11″ e gli iPad Pro 12.9″ dalla terza generazione in su.
Tastiere iPad Pro
Come già accennato, iPad Pro si pone l’obiettivo di colmare il gap tra notebook e tablet. Per farlo, naturalmente, le tastiere diventano strumenti indispensabili. A questo indirizzo vi presentiamo le migliori tastiere per iPad, con particolare attenzione a quelle per iPad Pro. Tra le tante disponibili, che potete ritrovare nel link soprastante, vi segnaliamo le migliori per iPad Pro
Smart Keyboard Folio
La Smart Keyboard Folio, disponibile nei formati da 12,9 e 11 pollici, è semplicemente una tastiera in piena regola, che può tranquillamente essere utilizzata per la stesura di testi medio lunghi. È ottimizzata per calzare perfettamente sui tablet della Mela, così che quando la si chiude diventa una cover che protegge il dispositivo. Il suo design permette di trovare l’angolo visuale preferito. Non necessità di ricarica, perché grazie allo smart connector sarà sufficiente attaccarla al proprio iPad per iniziare a utilizzarla. Nella variante da 12,9 pollici si acquista a poco più di 200 euro, mentre per i modelli da 11 pollici si compra a circa 180 euro su Amazon.
Magic Keyboard
Il top della gamma Apple è la Magic Keyboard, una tastiera che comprende anche il trackpad. E’ consigliata a chi fa utilizzo di iPad e vuole ricorrere il meno possibile allo schermo touch. Apple la definisce come la tastiera più comoda mai creata per iPad, con un trackpad creato apposta per iPadOS. Dispone di una porta USB-C per la ricarica pass-through, protegge l’iPad fronte e retro, e si aggancia magneticamente. Permette una inclinazione libera per trovare l’angolo migliore per una visione sempre ottimale, a seconda di quel che si sta facendo con iPad.
Caratteristiche principali sono i tasti di dimensioni standard retroilluminati, con meccanismo a forbice ed escursione di 1 mm, per scrivere in silenzio. Il trackpad è progettato per i gesti Multi-Touch, e permette di controllare il nuovo cursore in iPadOS. E’ possibile utilizzare la porta USB-C della Magic Keyboard per ricaricare iPad Pro o iPad Air (quarta generazione), lasciando libera la porta sul dispositivo per collegare altri accessori.
Una aspetto importante da considerare nell’acquisto è che la Magic Keyboard per iPad Pro 12,9 è distinta in due versioni: per terza e quarta generazione e per quinta generazione. Apparentemente sono identiche ma lo spessore cambia. La Magic Keyboard per iPad 11″ Pro è invece compatibile con tutti gli iPad di seconda e terza generazione
Tastiere Logitech
Non bisogna comunque dimenticare le tastiere terze parti, che sono numerosissime. Su Amazon potete comprarne a tutti i prezzi. In linea generale una qualunque tastiera Bluetooth funziona con un iPad Pro. La differenza vera la fanno però le tastiere compatibili con Smart Connector perché consentono di avere le stesse funzioni delle tastiere Apple Al momento le uniche tastiere di questo tipo sono le tastiere Logitech. Vi segnaliamo in particolare la Logitech Combo Touch per iPad che Macitynet ha recensito qui e che su Amazon si trova in numerose versioni. Una versione con connettività Bluetooth è la Slim Folio per iPad Pro, priva dello Smart Connector ma comunque molto interessante per caratteristiche tecniche
Tastiere ByBridge
Bybridge dedica attenzione agli accessori iPad da lungo tempo e che nel corso degli anni ha manifestato grande evoluzione, tanto che con l’ultima versione Pro+ per iPad Pro, grazie anche alle nuove funzioni offerte da iPadOS, è stato implementato anche il trackpad, portando così la convergenza verso l’ecosistema Mac ad un livello superiore. Per controllare la disponibilità su Amazon Italia, per modello e grandezza, non potete cliccare direttamente a questo indirizzo.
Mouse e Trackpad
Ovviamente, se la tastiera scelta non dispone di un mouse o trackpad, potrete sempre acquistarlo a parte. E’ l’ultimo tassello per fare del vostro iPad Pro un vero e proprio notebook. Grazie ad iPadOS la compatibilità con questi dispositivi è diventata pressoché totale, purché godano di tecnologia bluetooth di ultima generazione. I migliori mouse per PC o Mac funzionano normalmente anche con iPad. Ne abbiamo una lista qui
Magic Mouse 2
Se volete il massimo, ovviamente, potrete decidere di acquistare il Magic Mouse 2 di Apple. Potreste già averlo in casa se siete utilizzatori di un Mac. Magic Mouse 2 è completamente ricaricabile, risulta leggero da usare e con una base d’appoggio stabile. Sulla superficie Multi‑Touch è possibile compiere semplici gesti come sfogliare le pagine web o scorrere documenti. Di certo non è il mouse più economico, ma su Amazon costa sempre qualcosa in meno rispetto al listino ufficiale.
Logitech MX Anywhere 3
Una valida alternativa sono i mouse Logitech. In linea generale saremmo propensi a consigliare Sicuramente uno dei mouse più famosi del mondo per design, eleganza e capacità tecniche, il Logitech MX Master 3S un prodotto di fascia molto elevata che cede il passo solo a prodotti del settore gaming ma ha il difetto di non essere piccolo. Per questo vi indirizziamo verso il Logitech MX Anywhere 3 più compatto, perfetto per iPad. Sta benissimo tanto sopra la scrivania quanto nella tasca esterna dello zaino, oppure anche in quella dei pantaloni se non si deve fare molta strada.
Magic Trackpad 2
Anche il trackpad 2 di Apple è compatibile con iPad Pro. Gode della tecnologia Force Touch e grazie a quattro sensori di pressione sotto la sua superficie rileva l’intensità del tocco. La superficie in vetro offre quasi il 30% di spazio in più rispetto al modello precedente. Inoltre, il design ha un profilo più sottile. Ottimo da scorrere e per avere numerose funzionalità a portata di click o sfioramento. Anche in questo caso potrete acquistarlo su Amazon.