Apple ha sempre puntato molto sul proprio software, ma come moltissime altre cose in questo mondo non è perfetto e ne è la dimostrazione l’iPad Pro usato dall’avvocato della società Bruce Sewell.
Mentre presenziava di fronte alla commissione giustizia del Congresso, nel contesto della vicenda che vede Apple accusata di non collaborare con l’FBI nel caso di San Bernardino, il tablet – come nota Cult Of Mac – si è apparentemente bloccato, costringendo l’avvocato a ricorrere al piano B: un raccoglitore ad anelli con le care vecchie fotocopie.
Dalla GIF animata e dal filmato allegati attraverso i quali è possibile rivedere l’incidente, non è chiaro il tipo di blocco che avrebbe costretto Sewell a rifugiarsi nei documenti cartacei. Secondo alcuni utenti di Twitter sarebbe semplicemente scaduto il timer con il conseguente blocco automatico del dispositivo, e l’avvocato potrebbe avere avuto qualche problema nell’immettere la stringa della password che probabilmente è di tipo complesso e avrebbe richiesto tempo. Portrebbe anche essere stato un problema della applicazione che ha determinato la necessità di andare ad un supporto analogico.
In ogni caso il filmato sta facendo piuttosto rumore, anche grazie a qualche titolo che ammicca ad un presunto crash o malfunzionamento del dispositivo come avvenuto in diretta TV ad alcuni dispositivi Windows durante una partita di football, ma qui siamo di fronte a qualche cosa di apparentemente molto differente.