I nuovi iPad saranno costosi, tanto costosi da indurre Apple al lasciare sul mercato almeno un modello degli attuali iPad Pro? Idea un po’ bizzarra e che certo non contribuirebbe a dissipare, anzi l’aumenterebbe, la confusione che regna oggi nel campo dei tablet ma che viene sollevata dal solito Mark Gurman nella sua newsletter PowerOn.
Parlando della diminuzione della disponibilità degli iPad Air, determinata dal fatto che stanno per arrivare i nuovi modelli, il giornalista di Bloomberg nota che la stessa cosa non sta succedendo per gli iPad Pro che dovrebbero arrivare accanto agli iPad Air.
«Gli iPad Pro – scrive il giornalista nella sua newsletter PowerOn sempre fonte di interessanti anticipazioni – sono ancora ben presenti nei magazzini. Questo può significare due cose: o Apple ha un eccesso di questi prodotti oppure non verranno eliminati dal listino».
Il primo è uno scenario non solo probabile ma anche comprensibile. Gli iPad Pro hanno vendite fiacche da moltissimi trimestri, si tratta di prodotti vecchi e poco allettanti con un design che risale al 2018 e tecnologie non più al passo dei tempi e una identità incerta. In questi mesi pochissimi li hanno comprati, proprio alla luce del fatto che tutti sanno che stanno arrivando i nuovi modelli.
Il secondo scenario appare strano («chi si comprerebbe un prodotto di precedente generazione quando ce n’è uno di nuova generazione?», dice Gurman) a meno che Apple non si stia rendendo conto che i prezzi che gli iPad Pro con schermo OLED, processori M3, nuove tecnologie (si vocifera tra le altre cose di un connettore Magsafe) e nuovi accessori (tastiera in alluminio e nuova Apple Pencil) finiranno per collocarsi molto oltre il livello di spesa di un buon numero di clienti.
Parliamo, per gli iPad da 12,9, di prezzi che potrebbero superare facilmente i 3000 euro per le versioni a maggior memoria. Ma anche il prezzo di ingresso, stimato in circa 2000 euro per la versione base da 11″, potrebbe essere scoraggiante per il pubblico che ha comprato fino ad oggi i tablet “professionali” di Apple.
L’ipotesi di un iPad Pro “low cost” è suggestiva e per alcuni versi razionale, ma di primo acchito si tenderebbe a non ritenerla probabile. Come abbiamo accennato poco sopra e come si scrive ovunque, la linea iPad di Apple è già sufficientemente confusa ed Apple vorrebbe e dovrebbe semplificarla, mentre così sarebbe anche più intricata.
Anche ammesso che, come probabile, gli iPad di nona generazione possano dire presto addio alla compagnia, un iPad Pro con processore M2 accanto ad uno con processore M3, mentre Apple lancia un nuovo iPad Air, si andrebbe a collocare in una nicchia davvero molto scomoda e ad assumere un’identità difficile da delineare.
Per avere una soluzione al dubbio non si dovrà attendere tantissimo. I nuovi iPad dovrebbero arrivare nei negozi nei primi giorni di maggio. Il loro annuncio, anticipato da una salva di indiscrezioni, potrebbe essere dato, senza eventi o rutilanti presentazioni, già la prossima settimana se non addirittura nel corso della presente settimana anche se la reale disponibilità potrebbe scivolare alla settimana successiva, intorno al 10 maggio.
Ricordiamo infatti che il 2 maggio è in calendario la presentazione dei risultati fiscali, un momento nel corso del quale Apple potrebbe avere tutto l’interesse, a fronte di dati di vendita che non saranno sicuramente esaltanti, ad attirare l’attenzione sui nuovi tablet e sulle loro potenzialità di mercato.