Recenti report indicano che la disponibilità iniziale di iPad Pro potrebbe risultare limitata dalle forniture di schermi IGZO. Apple integra nuove tecnologie praticamente in ogni generazione di dispositivi, così per DigiTimes e altre testate orientali non risulta difficile prevedere problemi iniziali di produzione e scorte limitate, anche se successivamente questi inconvenienti risultano spesso molto più contenuti del previsto oppure del tutto assenti.
Nel caso di iPad Pro e degli schermi IGZO viene indicato come unico fornitore iniziale Sharp, ragione additata per spiegare la disponibilità a partire da novembre annunciata da Apple al Keynote di presentazione del 9 settembre. Sempre secondo gli addetti ai lavori in un secondo tempo gli schermi IGZO verranno costruiti anche da LG ma in piccoli volumi e a partire proprio da novembre. Infine Samsung interverrà come terzo fornitore ma solo all’inizio del 2016.
In report precedenti sempre la stessa testata ha indicato ordinativi di produzione di iPad Pro per al massimo 3 milioni di unità entro fine anno, un quantitativo che può risultare limitato per i volumi tradizionali della Mela ma che deve essere letto in relazione al nuovo tipo di dispositivo e al prezzo a cui sarà proposto: con l’aggiunta di una cover o di uno stile Apple Pencil in USA il prezzo supera i 1.000 dollari. Ora l’indicazione dei volumi di iPad Pro viene ulteriormente precisata e compresa tra 2,5 e 3 milioni di pezzi entro il 2015.