La scena comincia con una figura che corre sul tetto di Apple Park, si intrufola in un laboratorio in stile “Mission Impossible” e smonta un chip M1 da un MacBook, se lo intasca e poi lo monta su un iPad Pro. Sotto la maschera c’è un Tim Cook sorridente, che introduce con una scena da film la novità probabilmente più grande dell’evento del 20 aprile (che, nel momento in cui scriviamo, deve ancora terminare).
E’ il nuovo iPad Pro che con il chip M1 prende dentro tutta la potenza dei Mac, a dimostrazione di quanto Apple punti alla convergenza dei portatili verso un uso sempre più professionale. Perché ora dentro non c’è solo l’etichetta “Pro”, ma una revisione completa del tablet che, per farci stare dentro un processore così potente, ha dovuto cambiare la propria resa termica e la gestione della potenza. «Abbiamo sempre usato processori potenti presi in prestito dalla serie dei telefoni, ma adesso iPad salta di livello» spiega Raja Bose, iPad Product Marketing di Apple: «è stato tutto molto complesso».
L’architettura è la stessa e adesso arriva la potenza del chip con 8 core, che si traduce in un 50% di potenza in più rispetto alla precedente generazione, che a sua volta è il 75% più potente del primo iPad di undici anni fa. Una potenza enorme – spiega – che permette di gestire effetti e progetti grafici complessi grazie ad una gestione del 40% più veloce rispetto all’iPad Pro dell’anno scorso e di ben 1.500 volte rispetto al primo iPad.
iPad Pro resta sottile e leggero, e adesso legge anche dischi esterni da 2 TB (il modello precedente supporta dischi fino a 1 TB) e supporta la trasmissione dei dati via USB-C con tecnologia Thunderbolt che adesso va quattro volte più veloce rispetto a prima. Senza dimenticare il supporto ad accessori e periferiche esterne come display, dischi, joypad e tanto altro ancora.
Adesso c’è il supporto al 5G, allineandosi così agli iPhone della serie 12 che sono i primi prodotti Apple ad integrare questo chip. Parliamo di 3,5 gigabit al secondo (4 gigabit per gli USA grazie alla reti usate nel paese) che offrono ampie possibilità creative in mobilità. Dentro il nuovo iPad Pro c’è anche una nuova fotocamera, questo perché – spiega Fiona O’Leary che lavora per Apple con la nomina di Designer, Imaging and Sensing Technology – sempre più giornalisti e creatori di contenuti scelgono iPad Pro per lavorare.
Questo è stato lo stimolo per potenziare il tablet con Smart HDR3 per le foto, che migliora sensibilmente colore, contrasto e riduce il rumore generato sugli scatti in condizioni di scarsa luminosità. E’ stata migliorata anche la qualità di registrazione della fotocamera anteriore, sempre accompagnata dal sistema di sensori TrueDepth per lo sblocco del dispositivo tramite scansione del volto.
Apple ha aggiunto anche una fotocamera ultra-grandangolare sul retro che si appoggia ad un sensore da 12 MP e ha un angolo di visione pari a 122 gradi. Questa camera è accompagnata da una tecnologia che Apple chiama “Center Stage” che, attraverso il machine learning, effettua uno zoom e si muove per tenere il soggetto al centro dell’inquadratura.
Il centro di tutto – continua Apple – è lo schermo: nei nuovi iPad Pro è un Liquid Retina XDR, potenziato dal supporto HDR e che sul modello da 12.9 pollici porta il numero di pixel a 5,6 milioni. Siamo a 1.600 nits di luminosità, che promettono una visibilità all’aperto superiore grazie all’impiego della tecnologia miniLED: sotto lo schermo ce ne sono più di diecimila posizionati in 2.500 zone. «Non c’è mai stato un display come questo su un dispositivo portatile».
Le tecnologie HDR10 e Dolby Vision di questi iPad Pro si affiancano al supporto al Dolby Atmos, e non finisce qui perché oltre ad esserci la Apple Pencil che adesso supporta la funzione Scribble anche in lingua italiana, c’è la tastiera Folio di Apple anche in versione bianca, il tutto con impatto ambientale azzerato grazie all’impiego di alluminio e terre rare (per i magneti) riciclati al 100%.
I nuovi iPad Pro si preordinano da aprile e arrivano a partire dalla seconda metà di maggio. Si parte da 799 dollari per il modello con schermo da 11″ e da 1.099 dollari per il più grande da 12.9 pollici.