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iPad Pro 2024 è la nuova specie dei tablet, tutto quello che sappiamo

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Apple si appresta a lanciare gli iPad Pro di nuova generazione. Quello che si annuncia come il più importante aggiornamento di questa categoria di prodotto dal suo debutto ad oggi, è previsto per il 7 maggio, nel contesto dell’evento Let Loose.

Non è una novità sconvolgente. Che gli iPad nuovi dovessero arrivare questa primavera è noto da molto tempo (addirittura da gennaio del 2023) ma di essi si discute da ben prima addirittura dal 2021.

Apple li doveva lanciare prima ma ha avuto molto probabilmente tanti ripensamenti e difficoltà nel corso del processo di ingegnerizzazione, per cui è stata costretta ad inseguire le tecnologie e a cambiare rotta più volte spostando, conseguentemente (anche recentemente), la data di lancio sempre più avanti.

Questo rende l’annuncio, nonostante fosse atteso come detto, da tanto, interessante ed importante.

Le novità di iPad Pro 2024

Le novità di questi modelli, che arriveranno assieme agli iPad Air, sono infatti molte ma soprattutto portatrici di una svolta, al punto che possiamo parlare di un prodotto ricostruito dalle basi per nuove tecnologie, nuove componenti, nuovo design e anche nuovi accessori.

Apple svelerà iPad Air e Pro 2024 il 7 maggio

Lo schermo OLED

Una di queste tecnologie che ha rallentato il lancio, sono gli schermi OLED. Il display, lo stesso di base degli iPhone (e degli Apple Watch) avrà le stesse dimensioni degli attuali (11″ e 12,9″) forse qualche frazione di pollice in più se Apple ridurrà i bordi, collocato in uno chassis più snello.

Un iPad OLED significa che Apple cambierà lo schermo abbandonando i LED (o la loro variante Mini LED) per la prima volta dal 2018 con tutto quello che ne consegue in termini di difficoltà di ingegnerizzazione ma anche di vantaggi.

Gli OLED non avrebbero in realtà vantaggi fondamentali sui LED più moderni, anzi potrebbero essere stati perdenti, nei confronti dei MicroLED su cui Apple sembrava avere scommesso in passato, ma l’idea sembra sempre più lontana (come dice anche la rinuncia all’Apple Watch MicroLED), nel mentre gli OLED continuano a diventare più competitivi.

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Trovato un fornitore credibile (forse LG) che gli darà i migliori OLED del mercato, gli iPad 2024 garantiranno neri più profondi e colori più precisi, maggior definizione, alta luminosità, ma anche un consumo ridotto (specie se Apple userà gli OLED Tandem in Stack) rispetto a quelli basati su un LED tradizionale.

Grazie a questo Apple potrebbe teoricamente permettersi di applicare ad iPad Pro alcune delle innovazioni di iPhone come lo schermo sempre acceso, dando al tablet il profilo di un vero smart display. In alternativa e assai più probabilmente, il risparmio di energia potrebbe essere “devoluto” ad altri aspetti funzionali, come il processore più potente.

Il processore M4

E a proposito di scelte sul processore (e ritardi conseguenti), è qui che potrebbe arrivare la novità di maggior portata. Fino a qualche settimana fa si pensava che Apple avrebbe usato i processori M3. Ma questa componente è invecchiata a tempo di record, diventando obsoleta nel giro di qualche settimana dalla sua presentazione con i MacBook Air, tanto che che probabilmente diverse macchine salteranno la sua adozione.

La colpa è dell’enfasi che l’industria sta mettendo sull’intelligenza artificiale su cui Apple è arrivata in ritardo, ritardo su cui sta provando a recuperare anche stilando patti con qualche nemico di sempre.

Abbandonare l processore M3, già di suo poco più potente degli M2 usati degli iPad attuali, che non ha nulla di specifico a supporto dell’AI e sarebbe una palla al piede che renderebbe obsoleti già al lancio gli iPad Pro, è una delle mosse per accelerare l’adozione di tecnologie Ai

Al suo posto Apple quindi avrebbe deciso di adottare per gli iPad Pro 2024, il processore M4 che alla sua base è strutturalmente pronto a supportare le funzioni dell’Ai, incluse le funzioni di intelligenza artificiale generativa.

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I vantaggi che deriverebbero da questa scelta sono molteplici, molti saranno di marketing (Apple potrebbe appiccicare agli iPad il bollino “Ai” che da solo, a torto o a ragione, Samsung docet, fornisce visibilità ad un prodotto), altri sono invece funzionali e vanno al merito del target di iPad Pro.

Basti pensare a quel che potrebbe significare un iPad capace di accelerare le funzioni di Ai delle applicazioni Adobe che sull’Intelligenza Artificiale generativa sta virando tutta la sua Creative Suite. Per questo non ci stupiremmo affatto se tra i protagonisti della presentazione di martedì ci fosse in qualità di testimonial qualche product manager di Adobe o di altre applicazioni professionali, mercato cui iPad Pro si rivolge.

Sempre parlando di sviluppatori e di accelerare l’adozione di tecnologie Ai, Apple con l’M4 su iPad, potrebbe anche permettersi di parlare liberamente di tutto questo dando  indicazioni e una piattaforma per sviluppare applicazioni innovative già dalla prossima WWDC che come noto sarà proprio incentrata sull’Intelligenza Artificiale. Senza un processore annunciato e disponibile questo non sarebbe possibile.

Altre novità hardware

Il nuovo iPad oltre ad avere uno schermo OLED e un processore M4 presenterà anche altre novità hardware. La più certa, nuovo design a parte (il primo cambiamento da quasi sei anni a questa parte) dovrebbe essere nella camera spostata sul lato lungo.

Videocamera sul lato lungo

In pratica iPad Pro farà quel che fa iPad 10,9 e che probabilmente faranno tutti gli iPad di prossima generazione: riprenderà in orizzontale e non in verticale come iPhone. Apparentemente si tratta di un dettaglio, in realtà è una novità fondamentale. Se volete approfondire perché la pensiamo in questo modo, leggetevi questo nostro articolo. In sintesi diciamo che si tratta di qualche cosa che cambia radicalmente le cose e allarga l’appeal di iPad Pro perché va incontro al mercato delle video call, molto importanti per il mercato professionale e rende iPad con Apple Pencil, più ergonomico

Oltre a questo è lecito attendersi novità hardware anche per la fotocamera stessa. Del resto iPad Pro‌ ha la stessa camera principale da 12 megapixel con apertura  ƒ/1.8 dal 2017 e la camera ultra wide lanciata nel 2021 (12 megapixel con apertura ƒ/2.4). Anche la videcamera frontale (quella indiziata di essere spostata) non cambia dal 2021 (12 megapixel ƒ/2.4) quando su iPhone è ora da ƒ/1.9 con autofocus.

Magsafe e nuovo connettore

Per iPad Pro si parla anche di una ricarica Magsafe.  Su questo rumor,  insistente e di vecchia data, è lecito farsi qualche domanda.

In particolare ci dovremmo chiedere se davvero si parla di ricarica wireless con applicazione magnetica del connettore come per iPhone. Tenderemmo ad escludere questa ipotesi perché prima di tutto ci sarebbe da ipotizzare anche un dorso totalmente differente, realizzato in vetro di cui non si è mai parlato.

Poi perchè dovremmo pensare che la ricarica a 15W che per una batteria che non sarà da meno di 10mila mAh sarebbe di almeno cinque ore, possa interessare qualcuno.

Riteniamo più plausibile che il Magsafe possa essere riferito non al Magsafe magnetico di iPhone ma al Magsafe dei Mac o meglio, stile Mac. In questo caso la ricarica sarebbe molto più veloce e potrebbe avvenire mediante il nuovo, vociferato smart connector.

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Questo elemento da una parte permetterebbe di collegare accessori continuando a ricaricare l’iPad senza ricorrere ad un hub. Essendo collocato sul dorso, avrebbe infatti una posizione comoda proprio per la ricarica magnetica, senza incidere in alcun modo sulla collocazione della porta USB-C/Thundebolt che resterebbe sempre disponibile anche durante la ricarica.

Vantaggi? Importanti specie per il mercato professionale, quello del video e della musica. Ad esempio si potrebbe lavorare con un disco esterno o qualunque altro accessorio collegato alla porta USB-C senza ricorrere alla batteria, in pratica sarebbe possibile svolgere lavori gravosi per il processore, senza preoccupazioni di autonomia.

La memoria

Apple non sembra intenzionata da quanto si può sapere (ed immaginare) a cambiare il taglio di memoria massimo di iPad Pro. Ad oggi si ferma (si fa per dire) a 2 TB e qui dovrebbe restare.

Piuttosto possiamo aspettarci l’abbandono dell’obsoleto, specie per un dispositivo come quello di cui stiamo parlando, taglio di memoria da 128 GB, cosa che è già avvenuta per gli iPhone 15 Pro Max.

In pratica i nuovi iPad dovrebbero essere disponibili in tagli di memoria da 256, 512, 1 TB e 2 TB. L’aumento di memoria non dovrebbe essere un problema per i margini di Apple visto che la memoria cala di prezzo con un trend abbastanza costante di anno in anno.

Il prezzo

Una novità di cui potremmo fare a meno sarà nel prezzo. Tutte le voci convergono sul fatto che ci sarà un aumento di cui tutto potremmo dire, tranne che sarà impercettibile. Anche ammesso che gli iPad Pro 2024 non arriveranno, come pare, a costare il doppio degli attuali come dice qualcuno, dobbiamo probabilmente rassegnarci a prezzi del 50 o del 60% più alti.

In termini pratici possiamo immaginare gli iPad Pro da 11″ approssimativamente a quota 1600 euro (oggi costano 1089) mentre il modello da 12,9″ potrebbe essere collocato a quota 2200. A fare notizia però a quel punto potrebbe essere l’iPad pro da 2 TB che potrebbe facilmente superare i 4000€, in pratica potrebbe costare quanto un MacBook Pro 16″ con CPU 14-core GPU 30-core e 36GB di memoria unificata.

Si tratta di prezzi che ridurrebbero in maniera importante il numero di possibili clienti di iPad Pro rispetto agli attuali? Difficile da dire, ma certamente l’appeal per tanti professionisti che sono perfettamente a loro agio con schermi LED e non hanno interesse specifico nelle funzioni di intelligenza artificiale, non aggiornerebbero i loro iPad Pro neppure se fossero obsoleti. Ecco dunque che la voce della sopravvivenza di un iPad Pro con processore M2 potrebbe avere merito.

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La versione M2 (o M3)

Un iPad Pro senza il nuovo processore e senza schermo OLED avrebbe un prezzo simile se non più basso di quello attuale e si proporrebbe come alternativa economica ad iPad Pro M4 per tutti coloro che per questioni di funzioni o di prezzo ritenessero di declinare l’acquisto del nuovo modello.

L’ipotesi della permanenza a listino degli attuali iPad Pro attuale è sorta quando ancora si pensava che gli iPad Pro di Let Loose avrebbero avuto un processore M3 ma che oggi potrebbe essere aggiornata: visto che gli iPad Pro di nuova generazione avranno M4, il processore M3 potrebbe diventare un’ipotesi percorribile. Un iPad di oggi, aggiornato ad M3 garantirebbe una superiore longevità rendendolo ancora molto interessante per un pubblico professionale.

in pratica iPad Pro con un processore M2 o M3 andrebbe a riempire lo spazio di prezzo tra gli iPad Pro OLED da 1600 euro in su e gli iPad Air da mille euro.

Il dubbio più concreto, razionale e per noi decisivo che si potrebbe sollevare su questa ipotesi è nel fatto che questo renderebbe ancora più confusa ed intricata la linea di iPad, già oggi resa difficile da decifrare nella sua razionalità per la presenza di diversi prodotti che si sovrappongono e che hanno un target di mercato indefinito.

Nuovi accessori

Apple dovrebbe introdurre, per differenti ragioni (di marketing ma anche per dimensioni e tecnologie) una nuova Magic Keyboard. Si tratta di un aggiornamento con trackpad e meccanica ridisegnata, materiali più pregiati, di quelli della versione attuale.

In particolare la parte superiore sarebbe realizzata in alluminio mentre la parte posteriore, per questioni di estetica e durabilità, resterebbe in materiale sintetico. L’aumento delle dimensioni della trackpad ridurrebbe alcune delle critiche che si concentrano oggi su questo accessorio.

iPad con la nuova tastiera somiglierebbe molto ad un MacBook Air per estetica e funzionalità.

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Oltre alla tastiera, Apple lancerà anche la terza generazione della Apple Pencil. Il modello attuale risale a cinque anni fa (qui la nostra prova) e la tecnologia nel frattempo ha fatto passi avanti.

La versione 2024 della Apple Pencil (di cui come tanto di quello che vedremo mercoledì si parla sempre da molto tempo) potrebbe essere realizzata in plastica opaca, diventare più piccola, avere punte intercambiabili, introdurre una gesture (vista sulle Airpods Pro) che risponde allo schiacciamento,  trasmettere un feed back aptico con vibrazioni che la renderebbero più realistica, funzionare come un aerografo e permettere persino di campionare colori dal mondo reale.

Data di lancio

Gli iPad Pro saranno annunciati martedì 7 maggio. È possibile che siano ordinabili già dal venerdì 9 con arrivo nelle case già da venerdì 17. Non sono da escludere però ritardi specialmente perché siamo di fronte ad prodotto davvero rivoluzionato. In particolare i modelli con schermo più grande o tagli di memoria importanti potrebbero arrivare successivamente.

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