«Se ce ne fosse uno, Apple ce lo avrebbe detto». E’ così che l’autorevole blogger John Gruber di Daring Fireball conclude la sua opinione, ancora una volta controcorrente, riguardo la presenza del chip Apple U1 negli iPad Pro 2020 che si era data ormai quasi per certa.
Qualche settimana fa infatti sembrava praticamente certo che ce ne fosse uno sulla nuova linea di tablet professionali Apple, con tutti i vantaggi che ciò ne sarebbero conseguiti. Il chip Apple U1 infatti è comparso per la prima volta nella gamma di iPhone 11, Pro compresi, presentata a settembre. Si tratta di una componente che utilizza la tecnologia Ultra Wideband per il rilevamento spaziale, per migliorare la precisione del posizionamento dei dispositivi nello spazio.
Ciò ad esempio consente di velocizzare il trasferimento dei file con AirDrop tra due dispositivi semplicemente “puntandoli” uno verso l’altro. In teoria dovrebbe anche abilitare il funzionamento dei tracker AirTag di cui si parla da diverso tempo, ma soprattutto una eventuale implementazione sui nuovi iPad Pro 2020 veniva vista come un possibile potenziamento delle funzionalità di realtà aumentata, in abbonamento allo scanner LiDAR, correlate al rilevamento della profondità.
Ma per vedere questa tecnologia su iPad bisognerà aspettare ancora un po’. Come dicevamo Gruber ritiene che il chip Apple U1 non sia presente nella linea Pro 2020 in quanto effettivamente non viene mai nominato nel comunicato stampa diramato da Apple, né nei materiali pubblicitari condivisi negli scorsi giorni. Non è menzionato neppure nella pagina web ufficiale dove sono elencate le specifiche tecniche del tablet, il che non avrebbe senso ma anzi, sarebbe controproducente non pubblicizzare una tecnologia così innovativa e interessante.
Anche iFixit si potrebbe dire praticamente d’accordo con questa idea visto che lo smontaggio del dispositivo non ha portato ad alcun rintracciamento del chip U1, confermandone di fatto la sua assenza. Anche AppleInsider avvalora questa tesi visto che gli iPad Pro 2020 aggiornati all’ultima versione di iOS disponibile, ovvero la 13.4, risultano incompatibili con la funzione direzionale di AirDrop che troviamo invece negli iPhone 11.
Ora, veniamo a noi. Potrebbero esserci diversi motivi per cui Apple abbia deciso di non integrare il chip U1 nella nuova gamma di iPad Pro 2020, a partire dalla disponibilità nelle catene di fornitura all’incompatibilità del chip con la famiglia di processori A12 di cui sono dotati i nuovi tablet e che differisce dalla serie A13 che troviamo appunto negli iPhone 11.
Questo comunque non significa che Apple non integrerà mai il desiderato chip U1 sui propri iPad. Probabilmente c’è semplicemente da aspettare la prossima serie, magari proprio quella con display Mini LED che secondo le voci dovrebbe essere rilasciata entro la fine dell’anno.
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