Strano destino, quello di questo iPad Pro 12,9 con processore M2. Lo abbiamo preso subito perché è il computer più potente di questa generazione di iPad, ha tutte le caratteristiche per essere una vera bomba (e in effetti lo è) ma è stato quasi ignorato semplicemente perché è un aggiornamento del precedente iPad Pro M1.
In realtà, questo a nostro avviso è un enorme sbaglio di prospettiva. Certo, se si possiede un iPad Pro M1 prendere un altro tablet che è praticamente identico non ha senso. Ma il ragionamento deve essere rivolto a chi invece un iPad Pro non ce l’ha e vuole comprare il massimo disponibile sul mercato. Quel massimo deve assolutamente avere un processore M2 e Apple ha fatto la cosa giusta a inserirlo senza perdere tempo a rinnovare un design che è destinato a cambiare ma certamente non quest’anno.
Le caratteristiche
Il nuovo iPad Pro 12,9 M2 che abbiamo in prova è identico al nostro precedente con M1 in tutto e per tutto tranne che nel processore ovviamente.
M2 per iPad vuol dire CPU con 4 core performanti e 4 core per l’efficienza, GPU con 10 core e Neural Engine con 16 core. Inoltre, la memoria (8 o 16 GB) ha una banda di 100 GBps. Sono novità sostanziali rispetto al precedente M1 che ha un conteggio formale dei core analogo (CPU 8, GPU solo 8 però e NR 16) ma non ha la stessa banda passante. Inoltre il media engine del SoC di M2 permette di fare molte più cose: H.264, HEVC, ProRes e ProRes RAW con accelerazione hardware; motore di decodifica video; motore di codifica video; motore di codifica e decodifica ProRes.
La resa della batteria è incredibilmente la stessa a fronte di un miglioramento della performance di almeno un quinto.
L’altra novità, che dipende dal chip M2 e dal software, è la modalità di funzionamento di Apple Pencil senza contatto, che cioè si muove a un centimetro e qualche millimetro sopra il testo lasciando un alone che i differenti software utilizzano per funzioni diverse (anteprima della pennellata, effetto acquerello etc).
Il resto è tutto uguale sino al peso e alle dimensioni, che sono identiche. È uno dei casi in cui non ci si può lamentare almeno che Apple non abbia fatto scherzi con la compatibilità degli accessori e soprattutto delle cover, visto che la tastiera con supporto integrato costa 429 euro.
Display incredibile
Uno dei motivi per comprare questo iPad è certamente il processore che, supportato da abbastanza memoria, è una bomba. Ma il display è l’altra ragione: non cambia rispetto a quello con M1 ma vale lo stesso ricordare com’è fatto.
Liquid Retina XDR con Multi‑Touch retroilluminato mini‑LED da 12,9″ (diagonale) con tecnologia IPS, 2732×2048 pixel a 264 ppi, luminosità SDR massima a 600 nit, luminosità XDR massima: 1000 nit a tutto schermo, 1600 nit di picco (solo HDR), Tecnologia ProMotion, P3 (gamma cromatica ampia), True Tone.
Da ricordare che la USB-C è compatibile con Thunderbolt/Usb 4, che il blocco WiFi adesso è Wi‑Fi 6E (e non più 6) con 802.11a/b/g/n/ac/ax 2,4GH e 5GHz per avere dual band simultanea fino a 2,4 Gbps (M1 si ferma a 1,2 Gbps) e che la parte cellulare ha il limite che “taglia” la rete Gsm-Edge. Il Bluetooth passa da 5.0 a 5.3.
La registrazione video arriva fino al ProRes fino a 4K e 30 fps (1080p a 30 fps sui modelli con 128GB di archiviazione) che invece con M1 si ferma a 4K 24 fps, 25 fps, 30 fps o 60 fps.
Su strada per adesso
Mettere su strada questo iPad nella configurazione con SSD da 1 terabyte è un’emozione. Il tablet è un vero computer a tutti gli effetti. Pesa 684 grammi più la tastiera (è quasi un paradosso ma pesa leggermente di più dell’iPad: 710 grammi) cioè in totale 1 Kg e 394 grammi, ma un MacBook Air M2 pesa “solo” 1 Kg w 240 grammi.
In tutto quello che gli abbiamo fatto fare ha prestazioni impressionanti. È una stazione di lavoro ultracompatta ed estremamente bilanciata se è possibile utilizzarla in una filiera produttiva che permetta di escludere i computer tradizionali e sfruttare le caratteristiche hardware e il sistema operativo di iPad.
Sicuramente è una mezza delusione il fatto che l’iPad Pro abbia ancora un design del 2018 e che il dispositivo non benefici di alcune caratteristiche che il nuovo iPad di decima generazione ha ricevuto, come una fotocamera FaceTime orizzontale e una Magic Keyboard con tasti funzione. Quest’ultima è sicuramente una funzione apprezzata oltre che da chi scrive spesso anche dai programmatori, ad esempio, che utilizzano i tasti funzione (e il tasto Esc) con una frequenza maggiore della maggior parte degli altri utenti.
Cosa ne pensiamo
Le limitazioni di iPadOS si stanno lentamente affinando, c’è anche chi sostiene che entro uno o due anni ci saranno degli avanzamenti notevoli tali da avvicinare iPadOS a macOS. Certo che per adesso su iPad Stage Manager, il nuovo gestore dell’ambiente di interfaccia multitasking, non è ancora pronto per fare la differenza rispetto ad altri tipi di approccio, come quello tradizionale delle finestre sovrapponibili sul Mac e su Windows. Tuttavia, questo iPad ha tutte le caratteristiche giuste e le funzioni per andare avanti ancora molto tempo con quello che ha a disposizione, nonostante il design di quattro anni fa.
L’aggiunta della penna che “sfiora” lo schermo per attivare immagini come l’anteprima dell’effetto di un disegno è considerata da chi svolte lavori artistici un cambiamento notevole e, nell’attesa che Apple presenti un iPad Plus per chi ha bisogno di meno potenza e costi contenuti ma di un grande schermo, questa è sicuramente la soluzione migliore per gli artisti digitali. Inoltre, con l’arrivo di altri software per la produzione video e fotografica, e grazie alla possibilità di acquistare un modello con addirittura 2 Terabyte di spazio, l’iPad Pro “grande” è diventato anche uno strumento per la produttività sul campo di fotografi e videomaker che possono contare su budget importanti e hanno bisogno del massimo della qualità e versatilità.
Questo iPad Pro 12,9 M2 è lo strumento sul quale ci sentiremmo di fare conto se dovessimo portare avanti un set fotografico con apparecchi ad alta qualità (che producono file raw da 100 e più megapixel) e avessimo bisogno del massimo dell’autonomia e della flessibilità, oltre alla qualità che iPad è in grado di fornire.
iPad Pro 2022, prezzi e disponibilità
Il nuovo iPad Pro 2022 può essere ordinato dal 18 ottobre tramite l’app Apple Store in 28 Paesi e territori, Italia inclusa; sarà disponibile negli store a partire da mercoledì 26 ottobre. Il nuovo iPad Pro da 11″ e 12,9″ sarà disponibile nei colori argento e grigio siderale con capacità da 128GB, 256GB, 512GB, 1TB e 2TB a partire da 1069 euro (Iva inclusa) per il modello Wi-Fi e da 1269€ (Iva inclusa) per il modello Wi-Fi + Cellular;
iPad Pro 12,9″ è in vendita a partire da € 1469 (Iva inclusa) per il modello Wi-Fi e da 1669 euro (Iva inclusa) per il modello Wi-Fi + Cellular.