Apple tasterà il terreno dei dispositivi con schermo pieghevole lanciando prima un iPad con questo particolare tipo di display e non un iPhone pieghevole, come invece previsto o sperato da molti. Questo, almeno, sostiene Ben Wood, capo delle ricerche di CCS Insight nel contesto di una intervista a CNBC.
L’iPad pieghevole non viene descritto dal punto di vista tecnico. Wood si limita a fare considerazioni di tipo strategico partendo dal fatto che oggi il trend dei dispositivi di questo tipo sta prendendo piede. Apple, dice l’analista, da una parte non può restare esclusa da esso, dall’altra sarebbe estremamente rischioso produrre un iPhone di questo tipo.
Il problema principale sarebbe nel costo: iPhone con schermo pieghevole infatti dovrebbe costare tantissimo per non cannibalizzare l’iPhone tradizionale, fino a 2.500 dollari. Il secondo problema sarebbe nei rischi che Apple correrebbe se ci fosse qualche problema di carattere tecnico o qualitativo. Intorno ad esso si radunerebbe infatti un’orda di critici che non farebbero molta fatica a screditare l’intera produzione della multinazionale di Cupertino.
Un iPad con schermo pieghevole, da mettere sul mercato entro due anni, rappresenterebbe il giusto punto di partenza perché permetterebbe ad Apple di testare questo mercato senza esporsi troppo. Nello stesso tempo darebbe nuova vita al progetto iPad.
L’idea che Apple possa fare un dispositivo pieghevole circola da molto tempo. Se ne parlava già nel 2019 quando il lancio sembrava dovesse arrivare a stretto giro di posta. Ma nonostante brevetti (alcuni anche piuttosto vecchi), test di componenti e annunci di prossimi debutti che sono via via scalati sempre più in là, fino ad oggi non si è ancora visto nulla. L’ipotesi di un iPhone con questo tipo di display oggi punta a non prima del 2025.
Anche l’idea che possa, invece, nascere prima un iPad con schermo pieghevole non è nuova. Anche di questo si parla infatti dal 2019. Qualcuno ha anche parlato di un Mac con schermo pieghevole ma le voci potrebbero essere sorte intorno alle proporzioni dello schermo in fase di test, una componente da 20″ che potrebbe anche essere benissimo utilizzata per un iPad Pro che avrebbe queste dimensioni di schermo una volta aperto ma da chiuso potrebbe essere anche più piccolo dell’attuale 12,9 pollici.
Il rispettato analista nel campo dei display, Ross Young ritiene che questi dispositivi in realtà potrebbero formare una categoria di prodotti completamente nuova per Apple e risultare in un prodotto 2-in-1, potenzialmente in grado di funzionare come notebook con una tastiera virtuale a schermo a grandezza naturale quando piegato, e come monitor quando aperto e utilizzato con una tastiera esterna.
Da parte sua l’analista Ming-Chi Kuo ritiene che Apple stia testando un dispositivo con un display OLED pieghevole da 9 pollici. Kuo ritiene che lo sviluppo di prodotti pieghevoli di Apple si stia inizialmente concentrando su dispositivi di medie dimensioni, seguiti da dispositivi con display più grandi, prima di espandersi finalmente su dispositivi di piccole dimensioni come iPhone.
Le ultime informazioni diffuse dal giornale Sud Coreano The Elec hanno confermato che Apple sta lavorando con LG per sviluppare un pannello di visualizzazione OLED pieghevole con vetro di copertura ultra sottile per i futuri modelli di iPad e MacBook.