Anche DisplayMate conferma: l’accuratezza cromatica dello schermo di iPad mini Retina è inferiore a quella della concorrenza. Il prestigioso sito, specializzato in analisi tecniche, aggiunge la sua voce a quella di AnandTech, altro sito autorevole, secondo il quale gamma di colori di iPad Air è più ampia rispetto a quella di iPad Mini Retina.
DisplayMate, ha messo a confronto l’iPad mini Retina con il Kindle Fire HDX 7 e al nuovo Nexus 7 di Google, giungendo alla conclusione che nonostante l’altissima risoluzione del display e l’elevata densità di pixel, la precisione cromatica del Retina di iPad Mini si attesta agli stessi livelli dello schermo di iPad Mini di prima generazione e del precedente iPad 2. Questo lo colloca alle spalle dei concorrenti.
Principale indiziato per questi risultati non troppo entusiasmanti è sicuramente il display IGZO. Questa tecnologia, infatti, su cui Apple ha scommesso massicciamente per il versante dei tablet, viene letteralmente lasciata nella polvere dai display LTPS usata da Kindle e Nexus. La scelta di Apple di continuare ad utilizzare la tecnologia IGZO, sebbene quasi forzata da ragioni di costi e dall’elevato numero di unità necessarie a soddisfare la domanda, sarebbe la ragione della scarsa qualità degli schermi, ed Apple pare esserne consapevole se è vero che per gli iPhone usa LTPS. E allora perchè di questa scelta?
La riposta potrebbe essere in una considerazione di MacRumors che nota come che l’area di display dell’iPad Mini sia più grande del 35% rispetto al Nexus 7 di Google e al tablet Amazon da 7 pollici, ragion per la quale i costi per la produzione di un eventuale display LTPS sarebbero lievitati per Apple visto che uno schermo di questo tipo è molto più costoso di uno IGZO. In aggiunta a questo ci sarebbero anche problemi di quantità; gli schermi con tecnologia LTPS sono prodotti in numero inferiore, utile per dispositivi con un mercato simile a quello dei Kindle o dei Nexus, ma non per il mondo iPad.