In occasione del lancio di iPad mini abbiamo realizzato una tabella comparativa dei diretti concorrenti, considerando i modelli che hanno riscosso maggiore successo commerciale ovvero i due modelli di Amazon, Kindle Fire e Kindle Fire HD, il Nexus 7 realizzato da Asus per Google e il Samsung Galaxy Tab 2. Abbiamo inoltre considerato solo i modelli in vendita in Italia, escludendo invece configurazioni disponibili solo all’estero, come ad esempio la versione da 8 GB del Nexus 7, in Italia non acquistabile.
Dalla tabella emergono numerosi spunti di confronto fra i diversi modelli. Dal punto di vista tecnico i reali punti di forza del piccolo iPad sono due: la fotocamere posteriore da 5 megapixel, che consente riprese video a 1080p, e l’ampia scelta a livello di configurazione e connettività, unico ad offrire anche la connessione LTE fra la sua categoria.
Parlando di archiviazione, iPad mini è il solo a raggiungere la capienza da 64 GB di spazio, mentre il Galaxy Tab 2 si distingue per l’espansione “libera”, essendo dotato di uno slot di espansione microSD. Solo il modello da 16 GB per il Nexus 7 mentre i Kindle spaziano dagli 8 ai 16 GB.
Lo schermo invece, nonostante le lodi espresse da Phil Schiller durante la presentazione, mostra una risoluzione inferiore rispetto al Kindle Fire HD e al Nexus 7, che possono vantare una maggiore quantità e una più elevata densità di pixel. Anche per quanto riguarda il processore è il Nexus 7 ad emergere vincitore, l’unico equipaggiato con un processore quad core.
Infine iPad mini occupa l’ultimo gradino del podio anche per quanto riguarda la RAM disponibile (solo 512 MB) e, come già noto, iPad mini risulta il tablet più costoso del lotto, con un prezzo di partenza da 329 euro. Evidenziamo che il costo del Galaxy Tab 2 è indicativo, online è possibile acquistarlo a diversi prezzi.
A meno di priorità video o fotografiche, osservando i dati nudi e crudi molti si chiederanno per quale motivo valga la pena spendere di più per avere un dispositivo che sotto numerosi aspetti risulta tecnicamente inferiore alla concorrenza, o almeno ad una parte di essa.
E’ importante però ricordare che, oggi più che mai, un dispositivo non si riduce ad un elenco di specifiche, ma rappresenta l’estensione di un’esperienza utente più ampia, che coinvolge anche la qualità dei materiali, l’ecosistema a disposizione, l’attenzione per i dettagli, la fiducia in un marchio, la soddisfazione dell’utente e le esigenze personali. Tutte variabili personali impossibile da rinchiudere in un elenco di specifiche tecniche sulle quali, indubitabilmente iPad ha un vantaggio rispetto alla concorrenza, e che per molti utenti potrebbero giustificare il sovrapprezzo.
Qui di seguito la tabella comparativa.
