iPad mini non sarebbe tra i piani futuri di Apple. A dirlo è il non sempre affidabilissimo Boy Genius Report che cita la la classica “fonte vicina” ad Apple. Le ragioni addotte per l’addio al piccolo tablet sono quelle note: la cannibalizzazione che si determina nella nicchia di iPad mini, divorato dai telefoni con schermi sempre più grandi, e i numeri sempre più in ribasso delle vendite.
Vero e o no che sia quel che sostiene BGR, quello che è sicuro che il sito non è solo nel suo vaticinio. La scomparsa di iPad mini era stata prevista dall’analista Neil Cybart che lo scorso aprile attribuì proprio al tablet da 7.9‘’ di Cupertino la causa del crollo delle vendite di iPad, ma guardando ancora più indietro, precisamente intorno al mese di luglio 2015, c’era chi già aveva ipotizzato che l’iPad mini (4, ndr) in arrivo nel 2016 sarebbe stato l’ultimo della sua gamma. Un altro segnale si è avuto lo scorso marzo, quando Apple ha introdotto un iPad 2017 più spesso e pesante di Air 2 ma anche più economico: nel contempo la società di Cupertino riduceva anche la scelta di iPad mini 4, disponibile oggi in una sola versione WiFi da 128 GB a 489 euro (WiFi+Cellular 128GB a 649 euro), un costo quindi superiore ad iPad 2017 (a partire da 409 euro) ma in parte giustificato dalla qualità superiore del display, che in iPad mini 4 offre un rivestimento anti-riflesso.
Tutto questo arriva in un contesto in cui Apple sembra indirizzata a focalizzare l’attenzione del mercato dei tablet sulla nicchia Pro, lasciando agli utenti meno esigenti la possibilità di scegliere un tablet comunque performante ma a buon mercato (iPad 2017) e spostare il resto di coloro che vogliono un dispositivo tascabile sugli iPhone della serie Plus.
Resta da vedere che ne penseranno tutti coloro che all’iPad mini riescono a trovare un posto nel quotidiano, specialmente quando il tablet deve entrare in una piccola borsa a tracolla o nel tascone di un cappotto, avendo tra le mani un prodotto con schermo generoso e capace di fare un po’ di tutto, tranne che telefonare e che per questo nel gennaio del 2016, per le sue caratteristiche era riuscito a superare per la prima volta quelle di iPad Air, un altro tablet che però, ha in realtà già visto la sua fine.