Una ricerca classifica i 255 marchi e prodotti preferiti dai bambini tra 6 e 12 anni in USA: iPad è al primo posto superando tutti, inclusi dolci, cioccolati, burro di noccioline, M&M’S, i biscotti Oreo, persino Disney, Youtube, i giocattoli di Toys”R”Us e anche McDonald’s. In calce in questo articolo riportiamo i primi 25 prodotti e marchi della classifica Young Love 2015 Top 25 Kid Brands realizzata dalla società di ricerca Smarty Pants, riportata da Patently Apple, in cui il predominio di iPad rilevato tra i più piccoli conferma l’enorme importanza del tablet di Apple raggiunta all’interno delle famiglie: anche se i dati riguardano direttamente gli Stati Uniti, il peso di iPad è innegabile più in generale anche nelle case delle famiglie occidentali.
Vale la pena notare che iPad è l’unico tra i primi 7 a non essere un prodotto alimentare: al secondo posto troviamo infatti Hershey’s che produce barrette di cioccolato e di burro di arachidi, i biscotti Oreo al terzo posto, le noccioline e i cioccolatini M&M’s celebri in tutto il mondo al quarto posto, infine le patatine Doritos e Cheetos e le caramelle Skitties rispettivamente al quinto, sesto e settimo posto. Per trovare il primo altro marchio non alimentare occorre scendere fino all’ottava posizione dove si colloca Disney, seguita al nono posto da YouTube, al decimo Xbox di Microsoft. I prodotti Apple compaiono ancora nella classifica dei marchi preferiti dai bimbi tra i 6 e i 12 anni con iPod al 19esimo posto e lo stesso marchio Apple al venticinquesimo.
Un bimbo di 9 anni ha sintetizzato in modo brillante le ragioni delle sue preferenze per iPad: “Posso guardare YouTube, giocare a Minecraft e usare Internet ovunque. E non devo condividerlo”. Secondo Wynn Tyree, presidente della società che ha realizzato la ricerca, iPad rappresenta il culmine del “sorpasso dei tablet”: dalle televisioni e dai dispositivi condivisi, ora la maggior parte dei contenuti sono fruiti su dispositivi personali: “I bambini si rivolgono sempre più a iPad per i giochi, trasmissioni TV, video, libri, compiti di scuola e anche per la comunicazioni con amici e familiari”.