iPad sarà fornito in dotazione ai parlamentari, senatori e membri dello staff del parlamento e del senato del Kenya per ridurre i costi della carta e per migliorare il lavoro delle istituzioni. La notizia dell’acquisto di 450 iPad da parte del Kenya è stata pubblicata dallo Standard Digital News, riportata da AppleInsider: si tratta di un investimento importante per una nazione in cui il reddito medio annuale pro-capite è inferiore ai 1.000 dollari.
Anche se la spesa complessiva dipende dalle trattative ancora in corso per l’acquisto in volumi, è stato calcolato che la spesa si aggirerà intorno ai 350mila dollari. L’operazione è stata approvata perché giustificata dai sensibili risparmi che i tablet della Mela permetteranno di operare sulla quantità di carta consumata ogni settimana per i lavori delle due camere. Tenendo conto dei programmi giornalieri delle attività, delle comunicazioni, dichiarazioni, proposte di legge, petizioni e relazioni delle commissioni, il consumo medio minimo è di mezzo milione di fogli ogni settimana.
Con il passaggio a iPad il programma del giorno e gli altri documenti che parlamentari e senatori devono poter consultare saranno invece condivisi in formato digitale, conservati su un sito interno o inviati personalmente via email. Oltre al risparmio sui costi di acquisto della carta, la digitalizzazione possibile con iPad permetterà alle istituzioni e ai suoi membri di lavorare in modo più efficiente, grazie alla possibilità di poter effettuare ricerche in tempo reale tra appuntamenti e materiali.
In Africa il Kenya è la seconda nazione a scegliere iPad per eliminare o ridurre l’impiego della carta e per ammodernare il lavoro delle istituzioni: l’Uganda ha acquistato centinaia di iPad nel 2013. In Europa iPad è impiegato personalmente da diversi membri delle istituzioni in numerosi paesi, anche in Italia, in ogni caso il progetto di adozione a livello statale più celebre è quello della Camera dei Comuni in Regno Unito che ha avviato un test di prova nel 2012.