Qualche anno quando si parlava di iPod fa era abbastanza comune sentire parlare di effetto volano (o effetto halo in inglese), intendendo con questo il traino che il dispositivo Apple avrebbe potuto produrre sul resto dei prodotti della Mela, dando al marchio una visibilità che essi non avrebbero altrimenti avuto e portando ad esso nuovi clienti. Ora a distanza di diverso tempo da quell’era, probabilmente Apple non ha più molto bisogno di visibilità, ma certamente se i dati di NPD Group sono corretti, iPad sta facendo sicuramente di più di iPod in termini di acquisizione di utenti “novelli” per il mondo della Mela.
Secondo la società di ricerca, iPad sta portando letteralmente milioni di nuovi clienti dalle parti di Cupertino; circa uno su quattro tra coloro che compra il tablet, infatti, non ha mai comprato prima un prodotto del marchio californiano; poiché Apple ha venduto quasi 50 milioni di iPad negli ultimi 12 mesi, sarebbe arrivati grazie all’iconica tavoletta, 12 milioni di nuovi clienti.
Tra gli aspetti più interessanti c’è il fatto che si tratta di persone che non hanno mai avuto nulla a che fare con iTunes. «Bisogna comprendere – dice l’analista Ben Arnold – che stiamo andando molto al di là della semplice vendita dell’hardware. Come l’iPod era anche musica, qui siamo di fronte ad un prodotto che introduce tanta gente per la prima volta ad un complesso ecosistema, che espone un intero portfolio di servizi». Il fatto che nel corso dell’ultimo trimestre fiscale il fatturato di iTunes sia cresciuto del 35%, secondo Arnold, si deve soprattutto al fattore iPad oltre che al rafforzamento dell’offerta del negozio. Insomma, più iPad si vendono più applicazioni e contenuti si vendono e più gente viene coinvolta in una complessa e strutturata rete, il ben noto “giardinetto chiuso”, che vicola e e cattura.
Ma quel che appare ancora più positivo in prospettiva è che chi compra iPad è anche più propenso a comprare altri prodotti Apple. La media di dispositivi posseduti da un utente Apple medio è di 2,4 a testa, chi ha un iPad ne possiede invece 3,7. In più questa categoria di utenti è anche più fedele al marchio: il 44% dice che l’esclusività del produttore quando si tratta di dispositivi elettronici, quindi l’esclusione dall’acquisto di dispositivi di altri marchi, è importante. Tra coloro che non hanno un iPad l’esclusività è ritenuta importante solo dal 22%. Come dire che la probabilità che chi ha comprato un iPad compri solo ed esclusivamente un altro prodotto Apple, è doppia rispetto a quella di chi si è comprato un tablet Samsung o Asus, per fare un esempio.
Tutto questo depone non solo a favore di acquisti di Mac, iPhone e anche iPod, ma anche di futuri prodotti che Apple volesse lanciare sul mercato, tra i quali la fantomatica ma citatissima Apple TV: «milioni di dispostivi Apple venduti – dice Arnold – e la fedeltà al marchio, significano che esiste una vastissima base potenziale di clienti se Apple volesse entrare i questo mercato»
