iPad ha, fin dalla sua prima apparizione, attratto l’attenzione dei fotografi professionisti e quella di chi utilizza grandi quantità di immagini per le sue tante doti: leggerezza, durata della batteria, possibilità di invio dei dati diretto via rete cellulare e facile lettura, tramite il Camera Connection Kit, delle immagini provenienti dalle fotocamere digitali.
Ma per chi deve andare oltre il semplice invio e gestione delle foto e deve organizzare il suo lavoro sul campo è necessaria una opzione in più che è quella di gestire i Metadata IPTC che non sono suppportati direttamente dal Rullino Fotografico di iPad, da iPhoto su iPad e neppure da PhotoStream.
Cos’è IPTC?
IPTC Information Interchange Model (in breve IPTC), conosciuto anche come IPTC-NAA-Standard, è un modello di interscambio informazioni che permette di abbinare dati aggiuntivi o metadati ad archivi Jpeg/Exif o TIFF ed è stato pensato per accelerare lo scambio tra redazioni, agenzie di stampa e fotografi con la creazione di una specifica denominata IIM (Information Interchange Model) che viene utilizzata per inserire titoli, parole chiave, autore, copyright e tante altre informazioni.
La struttura della tecnologia di IIM in gran parte è stata superata dalla Extensible Metadata Platform (XMP) di Adobe, ma le definizioni di attributo IIM sono la base per lo schema di IPTC Core per XMP e quindi XMP utilizza senza problemi IPTC.
A chi serve IPTC?
Se siete un fotogiornalista e dovete inviare i vostri scatti alla redazione, se siete un fotografo professionista e dovete spedire i vostri dati ad un rivenditore di immagini, se state facendo una serie di foto a prodotti e località di cui in seguito dovete ricostruire con parole chiave, dati GPS, autore, soggetto, etc, tutte le caratteristiche vi può essere utilissimo passare le vostre immagini ad un iPad e con queste inserire tutti i metadata mancanti sia per trasferirle in un secondo tempo direttamente su un computer o nel server della vostra agenzia sia per spedirle direttamente dal luogo in cui state effettuando un servizio (un avvenimento sportivo, una cronaca etc.) usando la connessione Wi-Fi o quella cellulare.
Tutti i programmi che vi segnaliamo funzionano allo stesso modo: leggono le immagini che avete appena trasferito dalla vostra fotocamera tramite il Camera Connection Kit per iPad (accessorio obbligatorio per tutti i fotografi che legge USB e schede flash SD), aggiungono con sistemi più o meno automatici i metadati e poi inviano l’archivio con i dati aggiuntivi verso altri dispositivi di memorizzazione remoti, questo perché i file salvati di nuovo nel rullino di iPad non conserverebbero i dati “processati”.
Quali sono i migliori software per questo tipo di operazione?
i Migliori software per la gestione IPTC su iPad ad oggi sono quelli che vi elenchiamo qui sotto e tutti in lingua inglese ma il loro uso, almeno per quel che riguarda la gestione dei metadati è semplice ed immediato.
PhotosInfo Pro
E’ un software specializzato che permette di aggiungere metadati alle immagini, inclusi i file di tipo RAW (su fotocamere Canon, Nikon, Olympus e Panasonic) e le coppie di immagini RAW+JPEG importate con Camera Connection Kit*. L’integrazione dei metadata può essere esportata sia all’interno degli archivi JPEG sia come archivio XMP separato insieme all’immagine originale. La piena compatibilità con Adobe XMP permette poi l’integrazione con Adobe Bridge o con Lightroom e altri software di elaborazione immagini.
E’ possibile “taggare” più immagini insieme, modificare i dati IPTC Core, votazione con stelline e geo.location oltre a visualizzare le informazioni EXIF di base.
Il software costa 3.99 Euro su Itunes Store.
Filterstorm Pro
Filterstorm Pro
E’ una applicazione pensata per i fotogiornalisti che espande e migliora la premiata applicazione Filterstorm con l’opzione di modificare e aggiungere archivi IPTC e di trasmettere più immagini in una sola volta grazie alla gestione di una propria libreria che permette di avere più versioni di una sola immagine con destinazione FTP, Flickr, Dropbox, email, Facebook e Twitter.
Alla base ci sono in ogni caso le capacità di intervento sulle immagini come ritaglio, rotazione, gestione dei colori, bilanciamento del bianco, layer (fino a 5 con gestione del blending) e strumenti di mascheratura (con pennelli, gradienti, selezione colore e vignette) sia sulla intera immagine che su alcune aree della stessa. Esporta immagini fino a 22 Megapixel su iPad 2 o 3, legge e modifica i file dalla libreria iPad senza importarli, ha strumenti di testo, storia della modifica dell’immagine, aggiunta di bordi, simulazione HDR e tanti altri filtri.
L’applicazione supporta la seguente lista di campi IPTC in esportazione verso Flickr, Dropbox, FTP e posta elettronica e come, già detto non tutti sono leggibili nella libreria foto di iPad.’¨Caption, Headline, Title (byline), Keywords, Instructions, Subject, Category, Supplemental Category, Caption Writer, Creator, Source, Provider, Image Sublocation, Image City, Image State, Image Country, Image Country Code, Creation Date, Copyright, Usage, Star Rating, JobID (transmission reference), Job Title, Contact Address, Contact City, Contact Postal Code, Contact Country, Contact E-mail, Contact Website, Contact Phone.’¨’¨
Filterstorm Pro è disponibile su iTunes store a 11,99 Euro.
Photogene per iPad
E’ una applicazione per l’editing di foto che supporta IPTC pure nella versione IIM (una subversione che può essere registrata nel rullino di iPad e pure su Photostream senza danneggiare i metadati). Grazie alle capacità di base può uploadare molteplci foto, si può navigare direttamente nella libreria grazie al supporto di immagini di dimensioni fino a 21 Megapixel. Le funzioni di editing comprendono ritaglio, raddrizzamento, regolazione colore, denoise, strumenti di ritocco ed effetti (dodge/burn, heal, clone, vignette, riflessione, cornici, defocus selettivo e altri) anche attraverso dei preset per i più comuni.
Si possono esportare più fotografie insieme verso Flickr, Dropbox, Facebook, Twitter, Picasa, FTP e ovviamente-mail. ‘¨Si possono visualizzare i metadati e si può interagire con essi attraverso un comodo editor che modifica anche la posizione geografica e tutti i dati IPTC. Le foto possono essere ridimensionate in fase di esportazione.
Photogene for iPad è commercializzato a 2,39 Euro su App Store, le funzioni aggiuntive per IPTC sono commercializzate con acquisto in APP denominato “GO-PRO” al prezzo di 5,99 Euro che comprende le funzioni Star Ratings per votare e filtrare le foto migliori, Watermarking per aggiungere filigrane e loghi, storia FTP, curve RGB, qualità JPEG, bilanciamento del bianco, effetto personalizzato e localizzato e sopratutto, e per questo ve ne raccomandiamo qui l’acquisto, la possibilità di salvare e riutilizzare dei setup IPTC da richiamare velocemente quando ne avete bisogno e la funzione batch paste per copiare e incollare i dati IPTC su molteplici foto.
Conclusioni
Un fotografo professionista non avrà problemi a scaricare tutte e 3 le applicazioni che vi segnaliamo e a verificare quella che si adatta meglio al suo modo di operare, sta di fatto che iPad, sopratutto nella sua versione con display retina si dimostra sempre di più uno strumento versatile e potente per assistere anche direttamente sul campo i professionisti dell’immagine.