I risultati dei primi test di benchmark per il nuovo iPad Air hanno rivelato che Apple non ha effettuato il temuto downclock del chip M1 per limitare le prestazioni del dispositivo. iPad Air 2022 è veloce come iPad Pro.
Il chip M1 dell’iPad Air di quinta generazione ha la stessa frequenza operativa di 3,2 GHz dell’iPad Pro, secondo i risultati di Geekbench 5. E così, iPad Air M1 ha prestazioni praticamente identiche all’M1 iPad Pro secondo i test.
In particolare, l’ultimo iPad Air di quinta generazione ha fatto segnare punteggi medi single-core e multi-core, rispettivamente, di circa 1.700 e 7.200. Questi punteggi confermano che l’M1 di iPad Air ha prestazioni alla pari con iPad Pro, pur avendo prestazioni della CPU dal 60% al 70% più veloci rispetto all’iPad Air di quarta generazione che monta il chip A14 Bionic.
Introdotto per la prima volta su MacBook Air, MacBook Pro da 13 pollici e Mac mini nel novembre 2020, il chip M1 presenta una CPU a 8 core, una GPU a 8 core e un Neural Engine a 16 core. Il chip fornisce al nuovo iPad Air accesso a 8 GB di memoria unificata.
La decisione di Apple di non eseguire il downclock del chip M1 nell’iPad Air è notevole dato che il chip A15 Bionic è downclockato a 2,9 GHz nell’iPad mini di sesta generazione, rispetto alla clock da 3,2 GHz di altri dispositivi come iPhone 13 e iPhone 13 Pro Max. Il chip con downclock fa sì che l’iPad mini sia dal 2% all’8% più lento rispetto ai modelli di iPhone 13.
Ricordiamo che, oltre al chip M1, caratteristiche chiave del nuovo iPad Air includono una fotocamera frontale da 12 megapixel aggiornata con supporto Center Stage, connettività 5G sui modelli cellulari, una porta USB-C fino a 2 volte più veloce per il trasferimento dei dati, e nuove opzioni di colore per la scocca.
I preordini sono iniziati l’11 marzo scorso, mentre il lancio è previsto per il 18 marzo, con prezzi a partire da 699 euro.
A questo indirizzo abbiamo realizzato un confronto tra iPad Air di quinta generazione e iPad Pro, per aiutare nella scelta.