Succede sempre la stessa cosa: ogni qual volta Apple presenta un nuovo hardware, c’è sempre da chiedersi quale convenga scegliere: se buttarsi a capofitto sul nuovo appena lanciato, o volgere l’attenzione al modello precedente e risparmiare qualcosina. E stato così anche alla presentazione di iPad Air di quinta generazione e noi siamo qui a sottolineare le differenze. Un esercizio utile sia per capire se sia o meno necessario aggiornare dal vecchio al nuovo ma sopratutto quale comprare visto che almeno per qualche mese iPad Air 2020 sarà in vendita.
Estetica
Se siete massimamente interessati all’estetica, sappiate che non c’è nulla di nuovo nel fattore di forma dei nuovi iPad Air. Apple ha solo deciso di rilasciare nuove tonalità di colore. Non è detto che il modello appena presentato abbia tonalità più belle, perché qui entrano in gioco solo i gusti personali. Peraltro, le nuove sfumature non sono del tutto nuove, ma somigliano a quelle di iPad Air 2020. Ad esempio, mentre il vecchio modello è disponibile in celeste, quello nuovo vira in Blu come nuovo colore e se iPad Air 4 gen era disponibile in oro rosa, la quinta generazione è solo…rosa. C’è anche un colore nuovo il viola, prima non presente che affossa il colore verde.
Quel che conta è che a livello dimensionale restano immutate altezza, larghezza e spessore, mentre il peso è, seppur di pochi grammi, a vantaggio della quarta generazione, che pesa 458 grammi contro i 461 di iPad Air 2022 nella versione WiFi, mentre con rete 5G iPad Air 2020 pensa 460 grammi, e iPad Air 2022 462 grammi.
Insomma è chiaro che, a meno che non siate fan dei nuovi colori o odiate i vecchi, non dovrebbero essere estetica o design a spingervi da una parte o dall’altra.
Display
Quando si parla di iPad, ma in generale quando si ha a che fare con una qualsiasi periferica mobile, che sia uno smartphone, o anche un notebook, il display è un elemento importantissimo da tenere in considerazione. Ebbene, da questo punto di vista entrambi i modelli utilizzano lo stesso display Liquid Retina 10,9 pollici, con retroilluminazione a LED.
Anche la risoluzione è la stessa quindi 2.360 x1.640 con la stessa densità di pixel di 264ppi. Non stupirà a questo punto che restano sempre 500i nit dichiarati, c’è la laminazione completa del display, il supporto Wide Color (P3) e True Tone. Gli amanti dell’Apple Pencil, trovano in iPad Air 2022 lo stesso identico supporto allo stilo di seconda generazione. Insomma i due tablet sono identici anche a livello di schermo.
CPU e prestazioni
Se però ci spostiamo non può prescindere ai processori emerge la rima enorme differenza: l’ultimo iPad Air 2022 appena presentato del processore M1. Lo stesso in uso su iMac 24 pollici e Mac mini 2020, tanto per capirci mentre l’iPad Ai di quarta generazione è basato sul A14 Bionic.
Se iPad Air 2020 aveva un CPU per il mondo mobile, l’M1 sfruttato anche da iPad Pro è stata adottata inizialmente sui portatili Apple e con i suoi otto core e la GPU sempre a otto core progettata con Neural Engine a 16 core è una grande aggiunta per il tablet “semi-pro”. Numeri ertamente impressionanti per un tablet consentiranno certamente a tutti di godere di un tablet assolutamente fluido e reattivo, ancor di più lo sono quelli dedicati ad iPad Air 5.
Durante la presentazione Apple ha affermato che l’iPad Air di quinta generazione è fino al 60% più veloce del modello precedente grazie al processore M1, con circa il doppio delle capacità grafiche.
Al momento in cui scriviamo non esistono benchmark per iPad Air 5, ma è possibile prendere il dato registrato da iPad Pro da 11 pollici con processore M1 (che condivide molte caratteristiche), pari a 1.706 in single-core e 7.219. I punteggi sono senz’altro elevati se confrontati con quelli dell’iPad Air 4 con chip A14 Bionic, che ottiene 1.583 single-core e 4.210 multi-core. Inoltre, dal punto di vista grafico, l’A14 può arrivare a 12.450 nel test Metal di Geekbench, mentre l’M1 arriva a 21.199.
Cosa vogliono dire questi numeri? Nell’immediato, e nell’utilizzo comune di tutti i giorni, siamo pronti a scommettere che l’utente medio non si accorgerà dell’enorme potenziale dell’ultimo modello di iPad Air. Sta di fatto, però, che sulla carta l’ultimo modello presentato è nettamente superiore. Questa superiorità, peraltro, potrebbe diventare maggiormente percepibile nel corso dei mesi, e addirittura anni, futuri.
Insomma l’M1 allungherà la vita operativa dell’Pad, più di quanto in passato hanno fatto i nuovi processori della serie A.
Fotocamere
La fotocamera non è la ragionier cui si compra un iPad. Ma vale la pena di dare un’occhiata a questa componente. Anche se in realtà ci sarebbe poco… da guardare. Entrambi iPad 4 e iPad 5 impiegano la stessa fotocamera posteriore grandangolare da 12 megapixel con apertura f/1.8, zoom digitale 5x e Smart HDR 3 per le foto. Sia iPad Air 5, che il 4, possono registrare filmati filmati 4K60 fps, 1080p 240fps Slo-mo e sfruttando uno zoom 3x. La differenza sta nel fatto con iPAd Air 2022 supporta la gamma dinamica estesa per video fino a 30 fps.
Differenze reali emergono nella parte anteriore, dove la fotocamera FaceTime HD da 7 megapixel del modello precedente, è stata sostituita da una camera con sensore Ultra-Wide da 12 megapixel, in grado di ottenere uno zoom indietro di 2x e di supportare la funzione Center Stage.
La funzione, vista per la prima volta sugli iPad Pro, fissa l’interlocutore al centro dell’inquadratura. In breve la fotocamera frontale mantiene il video sul volto di chi parla anche quando questo si muove durante le videochiamate, impiegando l’apprendimento automatico o machine learning. Non solo: se una persona si avvicina all’utente che sta parlando, iPad Air 2022 con Center Stage ridimensiona l’immagine allargandola, per riprendere e mostrare tutti in videochiamata. Allo stesso modo l’inquadratura viene ridotta se una o più persone se ne vanno durante la videochiamata.
Si tratta di una funzione che potrebbe risultare importantissima per chi spesso sfrutta l’iPad per call conference di lavoro, o per videochiamate di gruppo.
Connettività e supporto 5G
Sia iPad Air 2020 che iPad Air 2022 hanno un ingresso USB-C, che permette di connettere periferiche esterne, come display e dispositivi di archiviazione. Apple dice che la velocità della porta sul nuovo modello è fino a 2 volte superiore rispetto alla generazione precedente. Sul modello wireless, i due tablet supportano Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.0. Fin qui, quindi, poche differenze. Le novità ci sono quando si dovesse sceglier la variante con rete cellulare che ora è 5G.
Apple specifica che il supporto 5G è per le bande sotto i 6GHz, che fornisce una copertura totale simile a LTE. Non c’è dunque, il supporto per mmWave. Non una novità visto che anche nel campi degli iPhone la banda millimetrica che sulla carta garantisce prestazioni più elevate non è disponibile.
Prezzi
Prima di guardare ai prezzi, riepiloghiamo i punti che rendono iPad Air quinta generazione, un tangibile passo in avanti rispetto al predecessore:
- processore M1
- supporto 5G
- camera frontale con supporto a Stage Center
- USB-C più veloce
Detto questo, passiamo ai conti. L’iPad Air di quinta generazione parte da 699 euro per il modello WiFi con memoria da 64 GB. Considerando le prestazioni della macchina, e dunque i possibili utilizzi, i 64 GB ci sembrano un po’ limitanti. Dunque, il prezzo per il modello 256 GB sale a 869 euro sempre per la variante WiFi. Questo stesso prezzo è quello che dovrà pagare chi sceglie la variante WiF + Cellular da 64 GB, che sale a 1039 euro per la versione da 256 GB.
Dunque, sfruttare uno dei tre elementi che a nostro avviso rappresentano la novità di questo modello, ossia il supporto 5G, costa 170 euro in più rispetto ai modelli solo WiFi.
Apple non vende più iPad Air di quarta generazione, che è comunque facilmente reperibile su vari negozi. Al momento ha toccato un minimo storico di 575 euro su Amazon per la versione WiFi da 64 GB, quindi un risparmio di 124 euro rispetto al modello 2022. La variante iPad Air 4 gen da 256 GB si trova circa 100 euro in meno rispetto alla controparte del 2022.
La stessa differenza di prezzo, di circa 100 euro, la si riscontra raffrontando i modelli WiFi+Cellular.
Quale scegliere
Al momento, fin tanto che gli sconti restano questi, il nostro consiglio è quello di acquistare direttamente il nuovo modello. Il piccolo investimento di 100 euro in più, siamo certi, verrà ripagato nel tempo dalla longevità del processore M1. Se poi utilizzate il tablet per le video conferenze, la nuova camera frontale e Center Stage saranno un motivo in più per pagare qualcosina in più.
Se il margine di prezzo dovesse, però, arrivare a raddoppiare, quindi attestarsi su 200 euro, o giù di lì, allora potrebbe essere ancora molto conveniente il precedente modello. Difficile, però, che il gap di listino tra i due arrivi ad essere così alto: al calare del modello 2020, si troveranno anche offerte al ribasso per iPad Air 2022. Senza contare che in passato i modelli di precedente generazione sono spariti prima che il gap arrivare ad essere tanto tangibile.
Tabella: a confronto iPad Air 2020, 2020 e iPad Pro 2021 con M1
Nella nostra tabella mettiamo a confronto i due ultimi modelli di iPad Air con il fratello maggiore iPad Pro che conta su una serie di caratteristiche in comune con Air ma anche importanti differenze. Al confronto tra i due modelli abbiamo dedicato un articolo apposito. La tabella è utile anche come riassunto delle differenze tra le due ultime generazioni di iPad Air.
Aggiornare da iPad Air 2020 a iPad Air 2022
Se la scelta tra iPad Air 2020 e iPad Air 2022 pende a favore di quest’ultimo se si tratta di valutare vecchio e nuovo, basta leggere quanto abbiamo scritto per capire che aggiornare dal vecchio al nuovo non è una scelta molto sensata. Per un periodo relativamente lungo iPad di quarta generazione e iPad di quinta generazione faranno le stesse cose senza sostanziali differente nella quotidianità.
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