Apple potrebbe avere in serbo una sorpresa per il nuovo iPad atteso per questa sera: si tratterebbe di uno schermo con tecnologia aptica, più precisamente una soluzione creata da Senseg in grado di restituire un feedback tattile agli utenti che posizionano le dita sul display. Da circa un anno circolano voci sulle possibili specifiche tecniche del tablet che Cupertino presenterà questa sera: anche se alcune ipotesi sull’integrazione del feedback tattile erano già emerse in passato, è la prima volta che le anticipazioni in questo senso raggiungono il volume di queste ultime ore. La scintilla è partita da Pocket-lint secondo il quale alcuni dirigenti della società finlandese avrebbero dichiarato di non aver nulla da dire fino al momento in cui Apple non procederà con la presentazione di questa sera. A parte il no-comment tradizionale non esistono altri dettagli certi, così risulta difficile prevedere se la tecnologia aptica sarà realmente integrata o meno nel nuovo iPad.
In pratica grazie al feedback tattile realizzato grazie alla tecnologia di Senseg sembra sia possibile dare l’impressione all’utente, di volta in volta, di toccare una superficie liscia, oppure ruvida, inoltre di modificare la risposta tattile a seconda del contesto e degli elementi rappresentati sullo schermo. Vale la pena notare però che a parte alcune dichiarazioni un po’ ambigue di alcuni dirigenti di Senseg, fino a questo momento gli indizi disponibili sono per lo più speculativi. Rientra tra questi la frase di Apple riportata sull’invito all’evento di questa sera per gironalisti e media: “We have something you really have to see. And touch”, letteralmente “Abbiamo qualcosa che devi assolutamente vedere. E toccare”. La frase dell’invito che inizialmente era stata interpretata come un riferimento allo schermo Retina, ora è stata reinterpretata anche nell’ottica dell’integrazione del feedback tattile. Anche se le indiscrezioni degli ultimi minuti prima degli eventi Apple spesso non trovano conferma nelle specifiche reali del prodotto finale, anche per la tecnologia aptica occorre attendere poco per la conferma o la smentita definitivi.
In ogni caso un vecchio brevetto Apple di cui Macitynet si è occupato diverso tempo fa lascerebbe pensare che non si tratta di fantasie del tutto infondate.