Due versioni di iPad 3: una per AT&T e Verizon con LTE e una per i mercati internazionali, con il solo 3G. Questo quello che The Verge sostiene di avere appreso essere in arrivo per domani.
L’assetto che, secondo il sito americano, si andrebbe a prospettare è anche più complesso in realtà perché si dovrebbe avere una versione per AT&T, una per Verizon, tutte e due con LTE, una versione con 3G per i mercati europei (dove LTE si vede ancora col binocolo, prospettiva da cui dovremo abituarci ad osservarlo per almeno un paio d’anni ancora) e una CDMA per i mercati restanti dove pure non esiste LTE. E non è da escludere (anzi pare molto probabile) che resti ancora in commercio anche iPad 2, ribassato di prezzo per attaccare nuove fasce di mercato.
La ragione per cui Apple dovrebbe lanciare una così complessa gamma di prodotti quando potrebbe comunque commercializzare un versione universale usando un nuovo chip baseband di Qualcomm, non è molto chiara. L’unica risposta logica è legata i costi: una versione LTE sarebbe inutilmente più costosa là dove non esiste ragione di commercializzarla; di qui la scelta di produrre due versioni.
Ricordiamo che voci su una versione LTE di iPad sono in circolazione da settimane sostenute anche da siti autorevoli tra cui il Wall Street Journal. Qualcomm da tempo ha in commercio chip LTE; per i loro consumi elevati e le dimensioni maggiorate rispetto ai tradizionali baseband per 3G, si tratta di componenti che non possono essere ancora considerati competitivi con i più sperimentati predecessori, ma potrebbero essere integrati più facilmente in un tablet.