Dopo aver smontato l’iPad Pro 2018 da 11″, iFixit ha smontato anche l’iPad 12,9″ (recensito da Macitynet) e, come è facile immaginare, non sono molte le differenze tra il modello con lo schermo da 11″ e quello da 12,9″.
Le informazioni più interessanti sono quelle concernenti la batteria a due celle che è da 9720 mAh (3,76 volt), di capacità maggiore rispetto a quella integrata nell’iPad da 11″ (7812 mAh a 3.77 V per 29.45 Wh), ma inferiore rispetto al modello dello scorso anno che integrava una batteria da 10307 mAh. Apple promette “10 ore di autonomia” ma la durata effettiva varia a seconda delle impostazioni, dell’uso e di altri fattori (uso di WiFi, uso di CPU, GPU, tipologia di app usate, ecc.).
Per accedere ai componenti interni del tablet si usa una ventosa e i consueti strumenti tipo sottili plettri da inserire tra la cornice e il vetro, scorrendo con delicatezza la punta lungo tutto il perimetro; si scollega il cavo che tiene collegato lo schermo alla scheda logica e si estrae il display (che, lo ricordiamo, ha una risoluzione di 2732×2048 a 264 ppi). Si passa poi agli altri elementi, al connettore USB-C, e altri componenti incollati in vari modi.
Sulla scheda logica si notano il SoC A12X con il coprocessore M1, la memoria di flash storage e la RAM. La batteria è incollata ma la sostituzione è possibile (sfilando un adesivo).
Il punteggio di riparabilità assegnato da iFixit è di 3 su 10. Tra gli aspetti positivi, come su iPad 2018 da 11″, la porta USB-C che è modulare e può essere sostituita, l’assenza del pulsante home che elimina sul nascere alcuni potenziali problemi. Tra gli aspetti negativi l’abbondante uso di colle per tenere in sede vari elementi, scelta che rende la riparazione possibile ma più complicata.