Sembra giunto il momento dell’addio per l’iPad 2. Alcune fonti menzionate da siti americani sostengono che Apple ha cominciato a ridurre la produzione del più vecchio dei modelli di iPad oggi in commercio: lanciato nel marzo del 2011 ma mantenuto in servizio fino al giorno d’oggi come alternativa economica ai prodotti che Apple ha lanciato progressivamente ogni anno.
La ragione della cancellazione del prodotto è facilmente intuibile. Sul mercato oggi iPad 2 ha un concorrente, molto più veloce, moderno e con uno schermo a risoluzione superiore, l’iPad mini retina. Lanciato lo scorso autunno, l’iPad mini retina costa solo 10 euro in più (389 euro contro 379 euro), ma presenta un appeal decisamente superiore, oltre che un hardware capace di fare cose che iPad 2 non è in grado di fare, come gestire app e giochi complessi dal punto di vista grafico ad esempio. Si può anche spendere meno, solo 289 euro, acquistando un iPad mini non retina che ha un display paragonabile ma un hardware che è simile (schermo non retina a parte) a quello dell’iPad 3, quindi superiore in termini di potenza ad iPad 2, anche se va detto che al lancio di iPad 4, Apple aveva rinnovato l’hardware di iPad 2, introducendo un nuovo e più potente processore.
I dati diffusi lo scorso autunno da Localytics, collocavano iPad 2 al vertice delle vendite storiche di iPad con il 38% del totale. Il dato, pur non troppo sorprendente visto che in quel momento iPad 2 aveva più di tre anni di vita, un’età raggiunta da nessuno altro tablet, era la testimonianza di un prodotto che continuava ad avere in quel momento un significativo gradimento.