È stato un fine settimana segnato indelebilmente da iPad 2 per gli APR italiani, anche se forse sarebbe meglio dire che è stato solo n venerdì segnato da iPad 2. Praticamente tutti i rivenditori che abbiamo contattato, infatti, hanno indicato nel primo giorno il momento clou in cui si è segnato il trionfo del nuovo tablet, non fosse altro perché quasi tutti i pezzi disponibili sono andati esauriti nel corso delle prime ore.
«Nei nostri due punti vendita – ci dice Dario Conti di Data Port – gli iPad sono stati “bruciati” molto rapidamente. A Pisa sono finiti dopo un’ora, a Firenze, dove ne avevamo di più, sono finiti alle 19:30». Situazione non molto diversa a Milano, da Mediastore: «in due ore abbiamo terminato le scorte – ci dice Silvia Bianchi -; addirittura in uno dei nostri due negozi avevamo più gente in fila di pezzi disponibili. Ovviamente qualcuno di quelli che si era messo in paziente attesa è dovuto andare via a bocca asciutta». Sold out alle 19 anche per CE Group: «in tutti i nostri negozi, tra Milano, Monza, Varese e Novara», precisa Alex Cantore. Peggio (o meglio) è andata a Reggio Emilia: «da noi – dice Nicola Campagnoli di Data X – è bastata mezzora, anche se ne avevamo solo 35. Sabato mattina c’era ancora gente che si presentava in negozio per vedere se avevamo qualche cosa di disponibile». Tutto esaurito anche da Futura Grafica a Roma (160 pezzi venduti con gente in fila già dalla mattina) e nei negozi di @Work: «Da noi – ci dice Paolo Montemurro – c’era gente in coda che potremmo definire di “lunghezza moderata”, ma non appena abbiamo aperto, bruciare i prodotti è stato un attimo».
Un aspetto che dice molto del potere “mediatico” di Apple deriva dalle modalità di acquisto; praticamente nessun cliente è entrato per chiedere informazioni, ma solo per comprare. «Era davvero curioso – ci dice ancora Paolo di Rekordata – vedere come la gente non degnava di uno sguardo gli iPad in esposizione per passare direttamente all’acquisto».
Tutto esaurito anche nei negozi Mondadori che pure di solito hanno magazzini ben forniti. Anche qui lunghe code di gente in paziente attesa e questo nonostante questi negozi, al contrario di quelli dei rivenditori, non abbiano chiuso le loro porte per allestire l’esposizione.
Ma quali sono i prodotti più acquistati e più desiderati? Come per la precedente versione si vende bene la versione 3G (anche se qualche dato statistico dimostra che il 30% di coloro che ha comprato un iPad 3G non l’ha mai connesso alla rete cellulare) e in particolare vanno bene i modelli top, forse perché i clienti nei primi giorni i clienti sono tutti appassionati Apple. Ma va detto che in questa occasione sembra sia stato piuttosto alto anche l’interesse per i modelli Wi-Fi «L’impressione – ci dice ancora Dario Conti – è che la gente con la consapevolezza che può usare un iPhone come hot spot mobile guarda con più attenzione anche al modello Wi-Fi». Molto interesse anche per il modello bianco, colore che rappresenta la vera novità dal punto di vista stilistico.
Terminata l’abbuffata del week end o, meglio, come accennato, del venerdì, ora si tratta di vedere quando sarà possibile di nuovo mettere le mani su nuovi iPad. Gli scaffali (inclusi quelli degli Apple Store) sono vuoti visto che anche gli ultimissimi rimasugli, sostanzialmente i pochi 16 GB senza 3G arrivati, sono stati esauriti oggi ma secondo quanto abbiamo potuto sapere i negozi dovrebbero ricevere scorte già entro la settimana, anche se è opportuno lasciare un certo margine di dubbio visto il successo che in tutto il mondo sta ottenendo la nuova generazione di tablet Apple. Per altro anche ammesso che ci sia un nuovo invio le scorte non dureranno molto, come facile da intuire da quello che ci dice ancora Dario Conti: «Abbiamo 200 persone in attesa di poter comprare un nuovo iPad»
Qui sotto un filmato girato venerdì da Data Port a Firenze
Qui sotto Mediastore a Milano
Rekordata @Work in centro a Torino
