Le prossime versioni di iPad e iPhone attese quest’anno integreranno la tecnologia Near Field Communication che permettono di effettuare trasferimenti di dati a breve distanza e soprattutto permetteranno di utilizzare i dispositivi iOS come strumenti di pagamento. L’indiscrezione non proviene dall’Oriente ma è pubblicata da Bloomberg che ha intervistato sull’argomento Richard Doherty direttore di Envisioneering Group. L’analista, citando fonti anonime tra gli ingegneri che lavorano nel Campus di Cupertino, dichiara che Apple sta già testando soluzioni di pagamento con prototipi dei dispositivi e anche grazie a una serie di terminali di pagamento che Cupertino potrebbe fornire gratuitamente o a prezzi sovvenzionati ai negozianti e ai punti vendita che vorranno adottare questo nuovo sistema di pagamento.
Bloomberg passa poi a intervistare diversi esperti di pagamento, dirigenti che lavorano presso le più importanti società di carte di credito: tutti concordano nell’affermare che la tecnologia NFC sarà la prossima rivoluzione nel mondo dei pagamenti, un settore già esplorato da altre società ma che fino a oggi non ha riscosso ancora molto successo. L’ingresso di Apple nei pagamenti di prossimità è atteso come l’episodio che potrebbe finalmente cambiare la situazione, portando le soluzioni NFC alla diffusione e al al successo attesi.
Doherty di Envisioneering Group ritiene che Apple possa lanciare la propria soluzione di pagamento NFC già entro la metà di quest’anno con l’introduzione del nuovo iPhone. A questo scopo Cupertino potrebbe espandere le funzioni di iTunes non solo per reperire e collegare direttamente gli account degli utenti esistenti, ma ampliandone scopi e obiettivi per trasformarlo in un sistema di pagamento digitale completo. Grazie ai terminali POS predisposti, gli utenti di iPhone e iPad potranno pagare la spesa, la cena al ristorante e molti altri servizi semplicemente avvicinando il proprio dispositivo iOS al terminale del negozio. iTunes potrebbe essere esteso per conteggiare i punti e i crediti accumulati dagli utenti a ogni transazione, per realizzare campagne di fidelizzazione. Infine secondo alcuni Apple potrebbe addirittura porsi come concorrente delle principali società di intermediazione e di gestione delle carte di credito, mentre secondo altri Cupertino baserà il funzionamento dei pagamenti NFC mantenendo il collegamento di iTunes con la carta di credito dell’utente, così come è avvenuto fino a oggi.
Ricordiamo che Nokia e anche Samsung hanno già compiuto i primi passi verso i pagamenti NFC. Mentre l’articolo di Bloomberg sta facendo il giro dei siti dedicati al mondo della Mela, gli ultimi rumors dall’oriente sembrano confermare quanto riportato dalla testata finanziaria. Le indiscrezioni dall’oriente di oggi infatti sostengono che Apple abbia già stipulato accordi con nuovi fornitori per realizzare il nuovo iPad 2 e poi anche il nuovo iPhone, entrambi con NFC integrato, il primo con produzione ad inizio febbraio e il secondo con inizio produzione in maggio.
Lo scorso anno Apple ha assunto Benjamin Vigier esperto di sistemi NFC, già responsabile di diverse importanti installazioni NFC tra cui anche quelle per Starbucks, con il ruolo di Mobile Commerce Manager. Ancora Cupertino ha depositato una serie di brevetti che descrivono l’impiego di iPhone come strumento di pagamento contactless, infine su come condividere e utilizzare le informazioni generate da un sistema di pagamento integrato tra più app sullo smartphone.
Le soluzioni NFC per i pagamenti sono trattate e attese ormai da anni: fino ad oggi hanno trovato applicazione in settori limitati, in alcune importanti catene statunitensi, in Giappone per settore specifici, come per esempio per i pagamenti dei mezzi pubblici. L’ingresso di Apple in questo promettente campo, anticipato oggi da analisti e rumors, sembra già possedere tutte le caratteristiche per dare vita ad un altro importante colpo messo a segno da Cupertino. Qui la pervasività dei gadget Apple e il proprio ecosistema verrebbero sfruttati non per gli acquisti in digitale e di media ma per effettuare pagamenti reali nella vita di tutti i giorni. Se Cupertino approderà alla tecnologia NFC potremmo assistere ad un’altro doppio miracolo: l’ennesima rivoluzione nelle abitudini della vita di tutti i giorni per i pagamenti, allo stesso tempo alla creazione di un’altra prodigiosa fonte di ricavi aggiuntivi per la Mela.
