Dopo le accuse di razzismo per il giallo usato nelle emoticon per rappresentare le persone asiatiche e il tentativo dei russi di mettere al bando i caratteri LGBT, un nuovo problema minaccia il mondo delle emoji: l’associazione no profit New Yorkers Against Gun Violence (NYAGV) ha lanciato l’hashtag #DisarmTheiPhone chiedendo ad Apple di rimuovere da iOS l’emoji che rappresenta la pistola e schierarsi affinché sia reso più difficile l’acquisto di armi negli USA.
Leah Barrett, direttrice generale di NYAGV, evidenzia come l’iPhone sia onnipresente e la possibilità di visualizzare emoji con le armi un’opzione, spiegando che l’hastag è un modo per portare attenzione al tema della legge che negli USA consente a chiunque di ottenere troppo facilmente armi.
Non tocca ad ogni modo ad Apple fare eventuali modifiche giacché i disegni nelle emoji sono un preciso standard definito dal consorzio Unicode. Le statistiche mostrano ad ogni modo effettivamente l’urgenza di trovare provvedimenti. A giugno di quest’anno il presidente americano, Barack Obama dopo l’ennesima sparatoria a Detroit e Philadelphia, aveva scritto in un tweet: “Con le armi ci uccidiamo uno con l’altro 297 volte in più che in Giappone, 49 volte in più che in Francia e 33 volte in più che in Israele”, aggiungendo: “Le espressioni di compassione non sono abbastanza. È ora di fare qualcosa”.