iOS in the Car fa la sua apparizione nella beta di iOS 7. La funzione, non una novità visto che si era parlato di essa alla WWDC, rappresenta l’ambizione di Apple di sbarcare massicciamente nell’abitacolo delle vetture; con iOS in The Car sarà possibile mandare in streming sul cruscotto interi “pezzi” del sistema operativo come SIRI, le mappe, il modulo di comunicazione. Ora però, grazie alla scoperta fatta Hamza Sood,otteniamo qualche informazione in più.
La principale è che iOS in The Car, una estensione di SIRI Eyes Free, funzionerà, oltre che via USB, utilizzando AirPlay, quindi la connettivà Wi-Fi. Questo significa che tutti i produttori di automobili che vorranno integrare la funzione, potranno farlo anche installando a bordo un sistema wireless. Questo dovrebbe permettere una più comoda fruizione del sistema, riducendo la complessità per l’utente che salendo a bordo non sarà costretto a collegare il dispositivo al connettore Lightning della macchina. Si semplificheranno anche le operazione di progettazione della vettura perché sarà più necessario avere un dock speciale per il telefono, anche se probabilmente sarà impossibile evitare di avere un collegamento USB perché l’iPhone dovrà comunque essere ricaricato.
Ricordiamo che fino ad oggi AirPlay è in grado di mandare video e audio in streaming e niente altro. La possibilità di spedire l’interfaccia del sistema operativo via Wi-Fi apre nuove possibilità non solo per i costruttori di automobili ma anche per i produttori di accessori in genere. Si possono immaginare funzioni avanzate per sistemi per la casa come, ad esempio, le TV o apparecchi domestici e in definitiva la riduzione della rilevanza del sistema di collegamento fisico ad un dock.
Per ora hanno annunciato il supporto a iOS in The Car: BMW (che potrebbe essere la capofila del progetto) Honda, Acura, Mercedes-Benz, Nissan, Infiniti, Ferrari, Chevrolet, Hyundai, Kia, Volvo, Opel e Jaguar. Notevoli assenti, per ora, il gruppo Audi Volskwagen, Toyota, tutte le francesi e, ovviamente si sarebbe tentati di dire, Ford e FIAT. Il gruppo i Detroit e la casa italiana, che controlla anche Alfa Romeo, potrebbero non essere interessate ad un patto vista la stretta alleanza del passato con Ford Sync e Blue&Me basati su Windows Embedded Automotive e Windows CE.