Diventato uno dei mercati mondiali più importanti per il mercato della telefonia (se non già il più importante), la Cina al momento sembra ancora sfuggire di mano ad Apple, che stenta a prendere il decollo.
Un report di Analysis International, società di analisi di Pechino, mostra come iOS abbia totalizzato una modesta crescita nel 2011, passando dal 4.1% del mercato al 5.7%. Il sistema operativo di Apple resta dietro anche a Symbian, ormai in caduta libera ma pur sempre al 18.7%; restano al palo anche Windows (1.2%) e RIM (0.1%). Il vero vincitore è Android che passa dal 33.6% al 68.4%, praticamente raddoppiando la quota di mercato smartphone in soli 12 mesi.
Le motivazioni possono essere rintr acciate in tre diversi fattori. In primo luogo l’ampia disponibilità di telefoni low cost a marchio Android, sicuramente più accessibili alla popolazione cinese rispetto ad più costoso iPhone.
Secondariamente l’iPhone 4S è stato lanciato ufficialmente nel gennaio del 2012 (periodo escluso dai dati rilevati da Analysis International) e solo attraverso due dei tre operatori telefonici cinesi. Fra questi non c’è China Telecom, il primo carrier del mercato con oltre 600 milioni di abbonati. I cellulari Android, invece, sono disponibili praticamente presso qualunque operatore.
Infine, secondo alcuni osservatori, potrebbe esserci anche una ragione sociologica legata al concetto cinese di “mianzi”, termine traducibile letteralmente con “faccia”, ma che indica valori come onore, rispettabilità e prestigio.L’iPhone verrebbe percepito in Cina come un oggetto capace di valorizzare il “mianzi” della persona che lo possiede, una sorta di status symbol. Essendo però l’iPhone 4S esteticamente identico all’iPhone 4, gli acquirenti non avrebbero alcun incentivo nel acquistare il nuovo modello, incapace di attribuire un “mianzi” differente.
Questa terzo punto, sicuramente affascinante, andrà comunque verificato nei prossimi dati relativi al 2012, quando cioè l’iPhone 4S era disponibile sul mercato cinese.