Fra le caratteristiche del nuovo iPad mini si evidenzia soprattutto la cornice ai lati, molto più sottile rispetto non solo ad iPad ma anche a dispositivi di dimensioni simili, come il Nexus 7 o il Kindle Fire. Come dichiarato da Ive una cornice più sottile consente all’utente di interagire con il dispositivo anche con una sola mano.
Su iPad la cornice più estesa aveva però una specifica funzione, cioè appoggiare il dito su di essa senza il rischio di interagire involontariamente con il sistema operativo; era semplicemente un punto di appoggio. Con la nuova cornice più sottile di iPad mini questo punto di appoggio viene a mancare, rischiando tocchi non voluti.
Come fa notare però MacStories, Apple ha annunciato anche di aver migliorato la gestione dei tocchi involontari su iOS. Funzionalità annunciata fin dalla presentazione del primo iPhone, nel caso di iPad mini è la stessa Apple ad annuciarne le migliorie con l’arrivo del nuovo dispositivo. Come si può leggere dalla pagina ufficiale:
Ma dopo aver riprogettato lo schermo abbiamo dovuto reinventare anche il software che lo fa funzionare. iPad mini capisce quando il tuo dito è solo appoggiato sul vetro e quando invece hai intenzione di interagire con i contenuti.
Sulla carte quindi iOS dovrebbe essere in grado di capire se il proprio pollice è semplicemente appoggiato sullo schermo oppure se sta interagendo in qualche maniera con il dispositivo. Funzionalità che andrà poi effettivamente testata in sede di prova, per capire quanto “smart” è diventato iOS su iPad mini.