Con il progredire della Conferenza mondiale degli sviluppatori Apple rende più chiara la sua strategia per le soluzioni domotiche, mostrata in anteprima durante il keynote inaugurale, illustrando un importante servizio per chi vorrà implementare dispositivi per la casa connessa controllabili da iPhone, iPad e Apple watch: si tratta di HAP, Homekit Accessory Protocol.
HAP è un servizio gratuito, disponibile per tutti coloro che utilizzeranno Homekit grazie al quale sarà possibile gestire a distanza (anche fuori casa, trattandosi di un servizio cloud) il controllo dei dispositivi e le notifiche che arrivano dagli stessi.
Se ad esempio il termostato è in grado di comunicare con il wi-fi, i dati di configurazione, lo stato e la stessa programmazione potranno essere gestiti a distanza direttamente passando dal servizio iCloud senza la necessità di un gateway specifico intermedio e quindi anche senza Apple TV.
Lo schema di funzionamento è semplicemente descritto nella slide che vedete qui sotto.
Apple vuole rimarcare inoltre che il servizio è assolutamente privato e sicuro: i dati di gestione sono criptati e risiedono sul vostro dispositivo iOS e Cupertino non conosce o vuole conoscere quale tipo di programmazione state svolgendo sulla vostra abitazione.
Apple TV Extender e ponte tra Wi-Fi e Bluetooth con HAP
Ma HAP farà ancora di più: risolverà il problema di comunicazione tra gli accessori Bluetooth LE che come abbiamo detto hanno si bassi consumi ma distanza di comando e rilevamento limitata (inferiore ai 9 metri) e necessità di un sistema ponte con il wi-fi per un controllo a distanza all’interno dell’abitazione e fuori. Grazie ad HAP e al suo protocollo di “secure tunneling” basterà avere un range extender con Bluetooth e Wi-Fi insieme posizionato nel raggio di azione di Bluetooth per connettere tutte le periferiche a corto raggio e basso consumo BLE.
In quest’ottica l’abbassamento di prezzo di Apple TV di terza generazione (ricordiamo che ora costa 79 Euro) che, ripetiamo, è compatibile con Homekit è una mossa geniale per unire due mondi, quello di bluetooth a basso consumo (e a basso costo di implementazione visto i chip hanno costi bassissimi) con il Wi-Fi passando da iCloud e dal vostro Apple ID: infatti per accedere al controllo della casa e delle periferiche basterà accedere all’applicazione di gestione dal vostro telefono autenticato con il vostro identificativo Apple.
Le prospettive per il mercato
Questa soluzione oltre ad avere una estrema facilità di implementazione offre un notevole supporto a chi costruisce hardware per la domotica: il produttore potrà concentrarsi sulle qualità del dispositivo senza doversi preoccupare dell’infrastruttura di controllo e gestione a distanza, dell’autenticazione e sicurezza della trasmissione dei dati e basandosi su una tecnologia come BLE che ha bassi consumi anche in assenza di alimentazione esterna. Ovviamente potrà usare propri server e sistemi di gestione a distanza ma l’integrazione in un ecosistema Apple ultra-sicuro sarà una implementazione facilitata da un infrastruttura collaudata.
Il primo esempio di questo tipo di soluzione lo vedremo già a Luglio anche se al momento è difficile capire come possa essere implementata senza iOS9 disponibile per il grande pubblico: Apple potrebbe attivare i servizi HAP già con una versione di iOS 8 successiva alla 8.4 oppure gestirlo con la versione di iOS9 disponibile come beta pubblica giusto a Luglio 2015.