Novità e nuove funzioni non mancheranno ma per iOS 9 e OS X 10.11 Apple sta puntando tutto sulla qualità del software, sulla ottimizzazione e su una miriade di miglioramenti di entrambi i sistemi operativi che, stando quando emerge dalle anticipazioni, faranno la felicità degli utenti, non solo quelli dei dispositivi più recenti ma anche chi possiede e utilizza ancora iPhone e iPad un po’ datati.
Indicazioni in questo senso erano già emerse nelle scorse settimane, ma ora il progetto della Mela per iOS 9 e OS X 10.11 risulta più definito e precisato, grazie a una corposa serie di dettagli captati da 9to5Mac e riconducibili direttamente a ingegneri e programmatori che lavorano a Cupertino. Oltre all’ottimizzazione del codice per offrire stabilità maggiore e prestazioni più elevate, Apple incrementerà ulteriormente i già sostenuti livelli di sicurezza delle sue piattaforme per computer e mobile integrando la tecnologia Rootless, connessioni Trusted Wi-Fi e potenziando iCloud Drive.
La tecnologia Rootless impedirà persino agli utenti con privilegi di amministratore di poter accedere a determinati file ed elementi dei sistemi operativi, in questo modo bloccando l’accesso ai software malevoli che tentano di compromettere il sistema o carpire dati. Sembra che con Rootless Apple si aspetta di infliggere un duro colpo alla comunità di utenti he ha effettuato il jailbreak di iPhone e iPad. Invece con Trusted Wi-Fi i dispositivi e computer Apple potranno collegarsi senza precauzioni particolari a router identificati come sicuri, viceversa stabiliscono scambi crittografati e protetti con i router non considerati sicuri. Per incrementare sicurezza e prestazioni Apple sta progettando di estendere in modo considerevole l’uso di iCloud anche con Note, Promemoria e Calendari che attualmente sfruttano server IMAP per la sincronizzazione.
Swift 2.0 e app meno ingombranti
Apple sta lavorando anche Swift 2.0 nuova versione del linguaggio di sviluppo per Mac, iPhone e iPad. Fino a oggi ogni app scritta in Seift deve contenere anche le librerie necessarie per il suo funzionamento. Quando i lavori saranno completati invece le librerie saranno integrate direttamente nel sistema operativo, evitando così di duplicarle in ogni app in memoria, riducendo così anche le dimensioni delle app. In un secondo tempo, forse nel 2016, Apple procederà con la riscrittura delle proprie app impiegando Swift. iOS 9 sarà completamente rivisto per essere ottimizzato, reso più sicuro, stabile e veloce ma ci sarà anche un cambiamento storico: la parte principale del sistema sarà resa più piccola e ottimizzata anche per l’esecuzione su dispositivi non più recenti, per poter essere eseguita anche sul processore A5 di iPhone 4s e del primo iPad mini. Invece di eliminare tutte le funzioni aggiuntive che non possono essere eseguite sui dispositivi più datati, Cupertino attiverà una ad una le funzioni che invece possono essere eseguite senza perdita di velocità e qualità.
Molte delle caratteristiche fin qui descritte saranno integrate in iOS 9 e OS X 10.11. Per il sistema operativo per computer Apple sta lavorando a un nuovo Control Center che includerà anche alcune funzioni finora associate alla barra dei menu del Mac, insieme a pulsanti e strumenti che richiamano per impostazione quelli di iOS. Non è chiaro però se il nuovo Control Center verrà mostrato alla WWDC o se invece verrà posticipato.