Sì, lo ammettiamo, la domanda inclusa nel titolo è un po’ retorica e la seguente risposta altrettanto telefonata, ma è comunque interessante confrontare i dati ufficiali di Apple e Google sullo spaccato delle varie versioni dei due sistemi operativo concorrenti, con particolare riguardo alle ultime due: iOS 8 e Android Lollipop.
Rilasciato lo scorso 17 settembre, iOS 8 ha raggiunto a quasi un anno dalla sua diffusione l’85 per cento dei dispositivi in circolazione. I dati provengono dal sito ufficiale Apple dedicato agli sviluppatori con rilevazioni allo scorso 3 agosto.
Seppur inferiore a quella del precedente iOS 7 ad un anno circa dal suo rilascio, si tratta di una percentuale massiccia ed un tasso di adozione molto elevato: oltre otto su dieci possessori di dispositivi iOS sono già passati all’ultima versione.
Le restanti percentuali assegnano il 13 per cento ad iOS 7 e solo il 2 per cento a versioni precedenti. In sostanza il 98 per cento di utenti iOS hanno una versione del loro sistema operativo non più vecchia di due anni.
Sono dolori invece per Android Lollipop, ma c’era da aspettarselo visti i quasi 25 mila dispositivi distinti in circolazione. Rilasciato pubblicamente lo scorso 12 Novembre, ad oggi Android Lollipop è stato installato su un misero 18.1 per cento di dispositivi Android.
Nemmeno due possessori di apparecchi Android su dieci possono vantare l’ultima versione del sistema operativo. I dati provengono dal sito ufficiale Android per sviluppatori con rilevazione sempre al 3 agosto.
La fetta più grande della torta del robottino verde è rappresentata dal precedente Android KitKat, al 39.3 per cento, una percentuale non molto distante però dalla versione antecedente, JellyBean, installata ancora su un buon 33.6 per cento, oltre un terzo dei dispositivi venduti.
Sommando le percentuali partendo da JellyBean e andando a ritroso, il 42.6 per cento degli utenti Android si ritrova fra le mani una versione del sistema operativo più vecchia di due anni, percentuale enorme se consideriamo che invece nel caso di iOS questa percentuale è di solo il 2 per cento.
Se infine ipotizziamo – con ragionevole margine di sicurezza – che pochissimi, forse nessuno dei dispositivi che rientrano in quel 42.6 per cento verranno aggiornati, nonostante le numerose problematiche di sicurezza, emerge ancora un volta come la frammentazione di Android resti un problema insormontato da Google.